7 musei da non perdere a Barcellona

So che Barcellona è una città incredibilmente affascinante e una volta lì non riuscirete a resistere alla tentazione di attraversare ogni stradina del Barri Gòtic, di ammirare ogni edificio modernista e passeggiare sul lungomare della Barceloneta. Ma considerate l’ipotesi che piova o faccia troppo caldo: in questo caso, trascorrere qualche ora in un museo, all’asciutto o al fresco, potrebbe rivelarsi una valida alterativa ai vostri programmi senza dover rinunciare alle bellezze della città, ma ampliandole. Ecco quelli che, secondo me, sono i musei da non farsi sfuggire quando si è a Barcellona.

1.     MNAC – Museu Nacional d’Art de Catalunya

Non ho dubbi: se avete il tempo di visitare solo un museo, andate al Museo Nazionale d’Arte di Catalogna, non solo per la qualità delle opere al suo interno, ma soprattutto per la diversità. La sua collezione spazia dall’arte medievale al modernismo e l’arte contemporanea. Anche l’edificio, costruito per l’esposizione universale del 1929 e inconfondibile da Plaça d’Espanya, è un vero spettacolo. Da non perdere la terrazza panoramica dalla quale si può vedere praticamente tutta la città. L’ingresso è gratuito il sabato pomeriggio e la prima domenica del mese.

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2.     Musei da non perdere a Barcellona: Museu Olímpic i de l’Esport

Situato a pochi metri dallo Stadio Lluis Companys che nel 1992 ospitò le Olimpiadi di Barcellona, il Museo Olimpico di Barcellona è interamente dedicato al mondo dello sport. Un percorso, organizzato come una pista d’atletica, illustra la storia dei Giochi Olimpici e lo sviluppo delle varie discipline sportive. Altre sale sono dedicate ai Giochi del 1992, alle più importanti personalità sportive, soprattutto catalane, e alle dinamiche dello sport.

3.     Museu del Disseny

Aperto nel 2014 in un edificio che per la sua forma è stato soprannominato “spillatrice”, il museo del design di Barcellona vanta numerose mostre temporanee e quattro  esposizioni permanenti dedicate al design nelle sue varie forme ed espressioni. Da non perdere la collezione di arti decorative dal III al XX secolo e l’esposizione di abiti d’epoca che racconta come la moda ha modificato il corpo femminile negli ultimi 500 anni. L’ingresso è gratuito la domenica pomeriggio.

4.     Musei da non perdere a Barcellona: Fundació Joan Miró

Se esiste una parola che da sola può descrivere questo museo, quella è “colorato”. La Fondazione Joan Miró ospita centinaia di tele, sculture e disegni firmati dal maestro del surrealismo astratto che nacque proprio a Barcellona, tutti accomunati da colori brillanti e decisi.

5.     Museu Frederic Marès

Se il museo che porta il nome di Joan Miró  è “colorato”, quello che ha il nome di Frederic Marès è “inusuale”. Frederic Marès è stato un scultore, ma in questo museo le sue opere, raccolte in una sola stanza, passando quasi in secondo piano. Frederic Marès è stato in primo luogo un collezionista d’arte e la sua incredibile raccolta può essere oggi ammirata da chiunque visiti il museo. Oltre a collezionare reperti di archeologia medievale, nella sua vita ha accumulato innumerevoli oggetti di arti decorative e di uso quotidiano, come ventagli, pipe, orologi, giocattoli e qualunque altro oggetto degno del più fornito mercato delle pulci. L’ingresso è gratuito la domenica pomeriggio.

6.     Musei da non perdere a Barcellona: Cosmo Caixa

Il Cosmo Caixa è un museo interamente dedicato al mondo delle scienze che permette ai grandi di tornare bambini e ai bambini di sentirsi scienziati. Un’enorme sala raccoglie decine e decine di esperimenti che aiutano a comprendere in maniera facile e divertente il complesso mondo delle scienze. Il “bosco inondato” è una realistica riproduzione della foresta amazzonica con vegetazione, animali e pioggia inclusa. Ovviamente, in un museo delle scienze che si rispetti, non può mancare il planetario.

7.     Museu Picasso

Un classico museo da non perdere a Barcellona è il Museo Picasso. Vanta una collezione di più di 4000 opere relative soprattutto ai periodi di formazione dell’artista, ma non mancano lavori della sua maturità artistica come le oltre 50 tele della collezione “Las Meninas”.  Le cinque case del XIV secolo che ospitano il museo, accolgono anche interessanti esposizioni temporanee.

E voi: siete stati a Barcellona? Quali musei avete visitato?

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