A Viareggio: dentro il Carnevale

Se c'è una cosa che ha turbato la mia infanzia, quella è stata non poter salire sui carri del Carnevale di Viareggio. Abituata a quelli, invasi dai bambini, di Vecchiano, non poter salire su quelli, meravigliosi, di Viareggio, mi disturbò non poco, da piccola. E ne ho già raccontato varie volte... Ognuno ha i suoi traumi!

carnevale di viareggio persone non mascherate

Ma c'è sempre un girone di ritorno. Ed il mio è arrivato un paio di settimane fa, quando sono stata inviatata al Carnevale di Viareggio. Il Viareggino.it, infatti, mi ha accreditato come "SUA" blogger e per una giornata sono stata insieme a degli amici blogger "la voce ufficiale del Carnevale di Viareggio". E stavolta sono potuta entrare davvero DENTRO il Carnevale.

Un'esperienza unica. Esaltante, divertente. Nonostante le imprecazioni per il poco campo e la difficoltà a twittare-postare live. Ma poter scegliere i carri dove salire, starci su, chiacchierare con i viareggini mascherati, che per 4 domeniche sfidano il maltempo per sbandierare dal "loro" carro.

galline carnevale

Perchè a Viareggio ogni carro è un gruppo. Di più. Una comunità. Di più, un intero paese in divertimento. Completamente autosufficiente e divertito. Ogni carro è una sorta di discoteca ambulante, con il proprio deejay e vocalist. Li ho visti sfilare tutti (e ce n'era anche di impegnati), ma ho goduto di quelli più divertenti a caciaroni. Quelli che più mi somigliavano.

Il mio preferito, in assoluto, è stato La Guerra dei Poveri. Notevole come impostazione del carro e come struttura, ma di più e sempre di più come animazione.

guerra dei poveri viareggio

Il vocalist sull'aeroplanino collegato al carro.

aeroplano viareggio

La violinista.

violinista

Il balletto, a terra, con tanto di carrarMAU, ad annunciare il carro.

I lanci di borotalco misto a coriandoli dai cannoni. Troppo bello. Troppo divertente.

Domenica 3 marzo c'è l'ultimo corso mascherato della stagione. Non perdetevelo!

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