All’Elba con i bambini: non solo mare

Chi segue la pagina Facebook e l'account Twitter di Trippando avrà notato che due weekend fa avevamo un'inviata all'Isola d'Elba, per un blogtour che ha portato lei e la sua bimba, insieme ad altre mamme blogger, alla scoperta della più grande isola dell'Arcipelago Toscano. Un'isola con spiagge bellissime, ma anche un'isola da vivere a 360°. Ecco il suo racconto, ricco di consigli e di curiosità per chi vuole trascorrere una vacanza all'Elba con i bambini.

Allora bambine da 1 a 10 quanto vi è piaciuta questa vacanza all’Isola d’Elba? 11!

Questa è la frase pronunciata in coro da due bimbe, neo-amichette di 5 e 7 anni, alla fine di un lungo e intenso weekend non ancora in alta stagione, alla scoperta delle bellezze dell’Elba. Un viaggetto mamma e figlia in compagnia di altre due blogger con famiglia, per toccare con mano quanto l’isola sia family friendly e particolarmente adatta a una vacanza con bimbi al seguito. Non è un caso che un terzo dei visitatori dell’isola abbia meno di 10 anni, qui tutto è a misura di bambino, a cominciare dall’atmosfera e dalla gentilezza di tutti gli operatori (e non è un dettaglio di poco conto!).

isola d elba

I programmi sono fatti per essere smontati, è il mantra che ci siamo sentiti ripetere in continuazione e mai come in quest’isola con circa 147 km di costa, più di 200 spiagge (metà delle quali non raggiungibili in macchina), monti, sentieri infiniti immersi nella natura e mille attività outdoor a seconda di come girano i venti, il concetto è appropriato.

Noi siamo capitati con la classica “sciroccata”, che in teoria non promette nulla di buono e invece, scegliendo le baie giuste e le mete più adatte, siamo riusciti a fare comunque escursioni interessantissime e bellissimi bagni, anche andando un po’ fuori strada rispetto a quanto pre-stabilito. Dunque, mente aperta e voglia di esplorare sono i presupposti per godersi al meglio le meraviglie che l’isola può offrire.

Ecco in 10 passi nostri consigli per una vacanza all’Elba con i bambini

1. Lasciatevi guidare

elba con bambini 1

Ero già stata all’Elba tante volte prima dei figli, per lunghi periodi o per fugaci weekend, eppure in questo blog tour lungo tre giorni, ho vissuto l’isola più di tutte le altre volte. Il merito va sicuramente alle nostre guide, letteralmente innamorate del loro territorio, che sono riuscite a trasmetterci con entusiasmo la voglia di esplorare sentieri e panorami, facendoci apprezzare davvero le mille sfaccettature del luogo, sede del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, raccontandoci storie e leggende antiche.

Morale: non fatevi prendere dalla pigrizia fermandovi a prendere il sole sul primo lettino, perché c’è un meraviglioso mondo da scoprire che vi aspetta. Che sia un’escursione di trekking sull’isola di Montecristo o un giro in kajak al tramonto, un’immersione sotto il mare o una pedalata al tramonto, chiedete agli esperti che vi indirizzeranno verso le mete più interessanti dandovi le dovute dritte. (A proposito: “Grazie Fernando e Stefano di averci “viziato” tutto il weekend!).

2. In miniera come i 7 nani

elba miniere

Il nostro blog tour prevedeva una visita alla miniera del Monte Calamita. Vi confesso che l’idea non mi attirava particolarmente, pensando tra l’altro che mia figlia cinquenne, in pieno periodo principessa, disdegnasse questo tipo di avventura. Niente di più sbagliato!

Mi sono subito dovuta ricredere perché si è rivelata un’esperienza davvero emozionante, che consiglio di fare a tutti, grandi e piccini.

Al museo della miniera vi aspetta una full immersion nella dura vita dei minatori, e mentre gli adulti si perdono tra strumenti e registri storici, i bambini giocano con le pietre e imparano a conoscere le potenzialità dei minerali con un interessante laboratorio.

Ma il meglio arriva quando si raggiunge la vera e propria miniera a picco sul mare e armati di caschetto e torcia ci si infila nella galleria scavata nella roccia. I nani in fila indiana intonando la canzone dei sette nani e noi dietro senza parole, tra labirinti e caverne scavate sotto il mare. Indimenticabile.

3. Bike bike bike

elba in bici

Se siete appassionati di biking, all’Elba troverete il paradiso: Il Capoliveri bike park  Si sviluppa per più di 100 km di sentieri e strade spettacolari e interscambiabili e ha 5 diversi percorsi permanenti di diversa lunghezza e difficoltà.

Anche i meno sportivi resteranno a bocca aperta nel costeggiare lo sterrato di circa 4 km del Monte Calamita, che dal paese porta alla miniera.

La strada è perfettamente in piano e a prova di pigri e bambini (e ve lo dice una che la bici la usa solo a Milano per fare la spesa), i panorami sono mozzafiato. In questa stagione la macchia mediterranea è al suo massimo splendore con ampie stazioni di asfodelo, lentischi e elicrisi profumati.

4. Stessa spiaggia stesso mare, no grazie

isola d elba spiagge

Di sabbia bianca, dorata, oppure nera, di sassi o di ghiaia, calette o spiaggioni come la Biodola (la famosissima spiaggia di Portoferraio), qui la riva del mare accontenta i gusti di tutti. E anche chi adora arrampicarsi sugli scogli non si annoierà di certo, visto che molte insenature si raggiungono solo a piedi.

Molte sono le spiagge attrezzate, con ristoranti, lettini, ombrelloni e un servizio di animazione per bambini fatto di giochi e attività sportive. Ma altrettante le baie selvagge, dove si rischia di essere da soli anche in pieno agosto.

Nella mia personale top ten delle spiagge elbane entra sicuramente il Remaiolo, sulla Costa dei Gabbiani, dove l’accesso alle auto è vietato e una grande zona d’ombra ospita un delizioso baretto. Ma anche Fetovaia, nella parte sud dell’isola merita assolutamente una visita.

Per gli abitué  dell’Elba, uno dei criteri ideali per scegliere dove stendere l’asciugamano è in base al vento. Se però non siete degli esperti in materia, vi può venire in aiuto il blog elba che vi consiglia la spiaggia giusta per ogni vento.

5. Cosa fare all'Elba con i bambini quando piove: acquario o piccolo biologo?

piccolo biologo elba

Nei nostri 3 giorni elbani è capitata anche una  mattinata di pioggia. Nessuno si è scoraggiato però, perché qui c’è sempre pronto il piano B. In questo caso la visita all’acquario di Marina di Campo, che anche se non è un colosso come quello di Genova è davvero a misura di bambino, con una grande attenzione alla popolazione ittica locale e un’accurata ricostruzione degli habitat dei vari pesci.

E poi per rimanere in tema tutti al laboratorio dei piccoli biologi marini sulla spiaggia di Porto Azzurro. I bambini con l’aiuto di Chiara cercano reperti sulla spiaggia e imparano l’importanza di alghe, spugne e posidonie analizzandole al microscopio. Nelle belle giornate di mare calmo si infilano in una mini-muta e armati di pinne, maschera e retino si avventurano sulla costa rocciosa in cerca di tesori marini da studiare. Le nostre bimbe si sono davvero divertite e al momento di andare hanno chiesto il bis!

6. Elba con ibambini: Capoliveri caput mundi

capoliveri

Se chiedi a uno di Capoliveri quale sia l’ombelico del mondo non ha dubbi: Capoliveri! E se questo è un tantino esagerato, il cuore dell’Elba batte senz’altro qui. Il centro storico con la sua piazzetta e le vie pedonali con baretti e ristorantini sembra fatto apposta per far tirare il fiato a noi genitori, che possiamo berci un drink, mentre i piccoli scorazzano senza pericoli.

7. Piccoli gourmet crescono

mangiare all elba

Non è mai troppo presto per cominciare a mangiare bene e ad apprezzare i gusti della migliore cucina mediterranea. Il pesce appena pescato veramente, il tonno (non d’importazione) scottato o in tartare a seconda delle interpretazioni, il polpo all’elbana (che si cucina così), il risotto al nero di seppia da urlo, sono solo un assaggio della varietà culinaria locale, che risente ancora dell’influenza spagnola.

Ma chi l’ha detto che i bambini devono mangiare solo pasta in bianco, hamburger e patatine?

Tutti i ristoranti dove siamo stati hanno molta attenzione nell’accontentare i gusti dei piccoli, si preoccupano di servirli per primi, consigliando loro i piatti più adatti, senza limitarsi a proporre il solito menù-bambino.

E i nostri figli si sono mangiati allegramente spaghetti alle vongole, pesce spada e calamari fritti leccandosi i baffi. Un applauso anche ai vini locali, vermentino, aleatico, di antica tradizione, con le vigne che sfiorano il mare, tanto che i polpi possono arrivare a mangiare i grappoli d’uva, come racconta un famoso signore di Porto Azzurro. Abbiamo assaggiato il bianco della Tenuta delle Ripalte , ottimo per una pausa relax post-miniera.

8. Cosa fare all'Elba con i bambini: attività sportive per tutti

elba sport

La mamma fa yoga sotta la tenda, il papà gioca a tennis, la bimba è a scuola di circo e il fratello frequenta il corso di apnea per bambini. Intanto i loro amichetti imparano ad andare in barca a vela mentre i loro genitori vanno in giro con la mountain bike. All’Elba si può fare. L’offerta di attività outdoor per tutte le età è sorprendente e se avete uno spirito sportivo, sull’isola potrete seguire con facilità tutte le vostre passioni.

http://www.visitelba.info/esperienze-attive-sportive/

9. All’Elba non ci sono più le mezze stagioni

attivita da fare all elba

È sempre un buon momento per decidere una vacanza all’Elba, perché l’isola è attrezzata per accogliere i turisti in tutti i periodi dell’anno. Dalle terme calde e sulfuree alla originale cabinovia che ti porta in cima al monte Capanne regalandoti un panorama da cartolina, alle ville di Napoleone a Portoferraio fino alle spiagge bianche e alle calette che fuori stagione si possono apprezzare senza la folla, qui non si corre mai il rischio di annoiarsi. E anche a gennaio capita spesso di mettersi in riva al mare in maniche di camicia.

10. Dormire sonni tranquilli

spiaggia elba

Le strutture alberghiere dell’Elba dedicano una cura particolare  ai loro piccoli ospiti. Ci sono alberghi, villaggi, residence e appartamenti per le più diverse esigenze. E per chi invece preferisce i campeggi, non c’è che da scegliere.

Noi abbiamo soggiornato al Villaggio dell’Innamorata, una spiaggia che prende il nome da un’antica leggenda e un indirizzo perfetto per una vacanza in famiglia (specialmente in questo periodo dell’anno).

Tutte le camere pulitissime affacciano sul mare e hanno anche una mini-cucina e un patio, ma il dettaglio che mi ha conquistato da mamma è la centrifuga free, a disposizione nella sala della prima colazione, con frutta e verdura già lavata e sbucciata da scegliere secondo i gusti.  Elettra invece ha gradito parecchio il bagno al tramonto nella grande piscina vista mare, con tanto di idromassaggio e tuffo libero.

Arrivederci Elba!

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