Alla scoperta dell'entroterra della Sardegna

Pensare alla Sardegna considerando il solo territorio marino è un limite, che impedisce di conoscere e apprezzare profondamente, nel suo insieme, la seconda isola del Mediterraneo.

Amata dai turisti per le bellissime spiagge di sabbia fine, e il mare cristallino, la Sardegna è molto di più di quello che ci offre la bellezza della fascia costiera.

Grazie ai voli in Continuità Territoriale da Roma a Cagliari, messi a disposizione dalle compagnie aeree, è possibile raggiungere l’isola facilmente, e in tempi brevi.

Per goderne davvero a fondo, il consiglio è di spingersi verso l’interno, alla scoperta dell’entroterra della Sardegna, valutando tutta una serie d’itinerari meno battuti dai turisti, per perdersi fra le pieghe di una natura incantata, a spasso fra borghi, storia, tradizione e deliziose proposte gastronomiche.

La Sardegna più vera e profonda è quella dell’entroterra

Conoscere da vicino le zone interne dell’isola ci permette di apprezzare le radici più profonde e vere del popolo sardo. Zone dove la vita quotidiana s’intreccia al lavoro e alle attività della gente comune.

La Sardegna si scopre a piccoli sorsi, andando alla ricerca delle bellezze naturalistiche dell’interno, visitando i paesini abbarbicati sulle montagne, dove il senso d’identità degli abitanti è percepito in maniera molto intensa.

Visitare l'entroterra della Sardegna: la Barbagia

La Sardegna più autentica è ad esempio quella della Barbagia. In primis, Orgosolo, arroccata sulle alture, un tempo considerata terra di nessuno oggi è celebre per i suoi murales. La vera bellezza della Barbagia è quella della valle del Lanaitho, dove la vista si perde ad ammirare il massiccio del Supramonte, il monte Tiscali, il lago Cedrino e le canne d’organo. Indimenticabili gli insediamenti nuragici dell’età del bronzo, la grotta di Sa Ohe e la bellezza naturale del parco con la fonte di Su Gologone.

Aggius nel cuore della Gallura

Autentico e pulsante cuore della Gallura è Aggius, apprezzata per le bellissime case in pietra granitica, realizzate con estrema cura. La cittadina è rinomata anche per la produzione di tappeti, l’estrazione e la lavorazione del granito. Al visitatore si consiglia di allungare lo sguardo per apprezzare il Monte Limbara, le cui cime modellate dal tempo hanno assunto forme curiose e inusuali.

Oliena Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano

Dal 2007 Oliena è Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano, premio che è sinonimo di un turismo di elevata qualità ambientale, assegnato alle località dell’entroterra che vantano un’offerta d’eccellenza, soprattutto nel settore dell’accoglienza. A caratterizzare la località è l’orgoglio degli abitanti per le tradizioni e la storia, che si perde fra vicoli sinuosi, casette bianche, murales colorati. C'è anche un’offerta gastronomica di pregio, grazie alla lavorazione a mano della pasta di semola per preparare gustosi ‘sos maharrones de busa” “tundos” e “angelottos”.

Sàrdara e la pianura del Campidano

Dal Medioevo Sàrdara è un centro strategico in fatto di comunicazioni. Al centro del Campidano, la pianura più vasta della Sardegna, la località conserva alcuni resti delle epoche passate. Apprezzata durante il periodo romano per la presenza di sorgenti termali, la località vanta bellissime chiese, che caratterizzano il tessuto urbano. A breve distanza è possibile scoprire la riserva naturale della Giara di Gesturi, che comprende l’ampio altopiano basaltico e calcareo della Giara.

La Penisola del Sinis e Montiferru

A dominare la bellezza ancora intatta della Penisola del Sinis sono le splendide pendici boscose del Montiferru, un vasto massiccio vulcanico costellato di antiche foreste, panorami mozzafiato, sorgenti, prati e tutta una serie di minuscoli ma attivi centri abitati.

San Pantaleo e Lanconi

Fra gli imperdibili borghi dell’entroterra impossibile non andare alla scoperta di San Pantaleo, un piccolo gioiello incastonato fra le montagne di granito dal profilo frastagliato, e Lanconi, incantevole cittadina di montagna, circondata da un idilliaco paesaggio ricco di suggestioni campestri,  e da splendide colline di un verde intenso.

Non possono mancare itinerari dedicati alle aree territoriali di Osilo, Martis, Chiaramonti, Santa Maria Coghinas, Villanova Monteleone a cui abbinare un’innumerevole serie di altre proposte, capaci di appagare profondamente il turista.

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