Autunno in Alto Adige tra foliage e törggelen

Da quando Trippando è sbarcato su YouTube, ogni nostro viaggio ha anche un occhio “visuale”: mentre prima la ricerca dei luoghi da visitare era, per me, legata alle storie da raccontare, adesso c’è anche la parte di impatto visivo. In vista dell’autunno il consorte (o regista, come preferisce essere chiamato) mi ha espressamente chiesto di trovare dei luoghi dove trascorrere un weekend autunnale all’insegna del foliage, ovvero dei colori cangianti che assumono le foglie degli alberi prima di cadere. Impossibile non pensare al Trentino – Alto Adige, ma siccome io sono sempre la solita golosona, oltre che appassionata di tradizioni, ho cercato molto bene ed ho scoperto il törggelen, che non conoscevo e che mi ha subito entusiasmato. Va da sé che verso la metà di ottobre prenderemo la via dell’Alto Adige. Ma vi spiego meglio, ché magari un giretto d’autunno in Alto Adige tra foliage e törggelen interessa anche a voi. Ok?

Autunno in Alto Adige: la tradizione del törggelen

Quella del törggelen in Alto Adige è una storia che si perde nei tempi, quando i contadini, con l’arrivare dell’autunno, a vendemmia finita, aprivano le loro stube ai viandanti e agli abitanti del posto per far loro assaggiare il mosto e il vino nuovo. Era un ritrovo semplice, conviviale, fatto per testare insieme la qualità dell’annata.

Questa tradizione è tutt’ora molto viva, sia tra gli altoatesini che tra turisti. che, come sto facendo io, organizzano un viaggio di un fine settimana o un weekend lungo proprio per partecipare alle due attività principali del törggelen: passeggiare tra i boschi che si rivestono dei colori autunnali e poi fermarsi in osteria, per gustare le specialità gastronomiche tipiche del periodo e un paio di bicchieri di buon vino nuovo.

Sono molti anche gli hotel in Alto Adige che offrono pacchetti dedicati proprio al törggelen, comprensivi, oltre che del soggiorno, anche di passeggiate in compagnia e del tipico menù del törggelen.

Cosa si mangia per il törggelen

Il törggelen altoatesino ha un suo menù tipico, abbondante e corposo, perfetto per rifocillarsi dopo una lunga passeggiata nel bosco e ideale per reggere un paio di buoni bicchieri di vino nuovo.

Le osterie e gli alberghi che propongono il menù del törggelen offrono solitamente:

  • una zuppa calda, tipicamente d’orzo o gulasch, con variante vegetariana di zucca o patate,
  • un piatto con formaggi, speck e salumi fatti in casa,
  • primo piatto di canederli, schlutzer (mezzelune ripiene), oppure gli spätzle al formaggio,
  • "schlachtplatteovvero il piatto del contadino con diversi tipi di carne, soprattutto di maiale, e crauti o patate come contorno,
  • per finire, caldarroste(keschtn in dialetto locale) e krapfen dolci,

Ma il grande protagonista di ogni törggelen in Alto Adige è il vino. Sul menu si trovano sempre sia il "siaßer", ovvero il mosto, sia il "nuie" che invece è il vero e proprio vino nuovo. Con un menù di questo genere, anche una passeggiata dopo pranzo, per smaltire e per fotografare o fare riprese ai colori delle foglie quando il sole va giù all’orizzonte è un’ottima idea. Non è male nemmeno

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