Bolsena e l'anello del lago

Mi sono ritrovata a Bolsena perché ero alla ricerca di un luogo silenzioso, immerso nella natura e nei suoni dei prati.

Ci ho provato, non ne ero sicura, ci sono riuscita.

Il lago di Bolsena si è rivelato al di sopra delle aspettative e io ho trascorso un weekend in pace, lontano dalla frenesia di tutti i giorni, alla scoperta di borghi e porticcioli e soprattutto all’insegna della buona cucina!

Civita di Bagnoregio

La prima tappa, imperdibile anche se leggermente fuori dall’itinerario del lago, è la Civita di Bagnoregio.

Civita di Bagnoregio

Si tratta di un borgo completamente immerso in una vallata, a cui si accede soltanto tramite una stradina in salita, che sembra sospesa nel vuoto.

Civita_2

I vicoli e il panorama che si gode dall’alto sono spettacolari e anche se è denominata la città che muore, in realtà è ricca di persone che passeggiano per le strade, trovando ristoro in una delle tante botteghe che propongono focacce e bruschette con i salumi tipici del luogo.

I borghi dell'anello del lago di Bolsena: Montefiascone

Dopo una breve visita della Civita, si corre subito sul lago, iniziando il percorso da Montefiascone, che è il comune con la più bella vista sul lago. Naturalmente, il borgo si trova in alto e salendo diverse scale, si può arrivare fino alla Rocca dei Papi e ammirare il lago dal belvedere.

Montefiascone_1
Montefiascone_2

Marta, sulle rive del Lago di Bolsena

La seconda tappa, abbandonando finalmente la strada Cassia e circumnavigando il lago, è Marta, il paesino noto per il suo porticciolo colorato, ricco di barche di pescatori.

Marta

Capodimonte e Gradoli

Dal lungolago, allungando un po’ la vista, si scorge anche il promontorio di Capodimonte, ed è lì che siamo diretti subito dopo.

Capodimonte

I paesini sono molto simili fra loro, ma ognuno di essi offre una panoramica diversa del lago e della Tuscia viterbese, per cui vale la pena visitarli tutti.

Da Capodimonte, poi, è possibile proseguire per Gradoli e Grotte di Castro, zona protetta riservata alla pesca, dove è anche possibile iniziare un percorso archeologico che conduce alla vecchia necropoli della città.

Gradoli

Il percorso però è molto lungo, circa 7 km, per cui è preferibile programmarlo in mattinata, con molto tempo a disposizione.

Ultima località, lasciata alla sera per vivere la romanticità del luogo, Bolsena, che con il suo castello domina il lago.

Bolsena_1

Anche qui si può godere di un fantastico panorama, ma passeggiando per i vicoli, sei molto più attratto dalle trattorie locali; noi non abbiamo potuto fare a meno di entrare e sederci per gustare la specialità del luogo: i filetti di coregone, nel ragù e alla piastra!

Bolsena veduta

E subito dopo, mega gelato sulle sponde del lago, sotto le luci delle stelle.

Il nostro weekend è continuato tra le meraviglie della Tuscia e un assaggio di Maremma, ma questa zona ci ha regalato un momento di magia indimenticabile e che sia per un giorno, o tappa di un itinerario più lungo, inseritela al più presto tra i vostri prossimi viaggi!

Testo e foto di Rosaria Rivieccio

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