Cosa vedere a Chiusi: un itinerario per due giorni o più
Di ritorno da un weekend lungo a Chiusi, con base a La Corte del Grillo, eccomi qua con un po' di consigli su cosa vedere a Chiusi in un paio di giorni o anche più, perché questa perla della Valdichiana senese è anche un'ottima base per l'esplorazione dei dintorni.
Ma veniamo alle attrazioni di Chiusi e a cosa vedere a Chiusi in un weekend, meglio se lungo...
Partiamo dai musei, con la premessa che se il tempo è incerto vi consiglio di "tenerveli" per quando pioverà, tanto sono al coperto. Anzi… due su tre addirittura sotterranei!
I musei di Chiusi
Chi se lo sarebbe immaginato che una cittadina così piccola racchiudesse ben tre musei? Io no, ma c'è un trucco: la città di Chiusi è doppia. Cioè? Ecco... c'è una Chiusi che sorge sulla collina e una Chiusi che è visitabile dentro la collina. E due dei tre musei chiusini sono proprio sotto terra.
E poi c'è la Storia. E Chiusi faceva parte della Dodecapoli etrusca: quella che adesso è una bella cittadina, duemilacinquecento anni fa era una delle città più importanti dell'Etruria.
I musei della città offrono l'opportunità, oltre che di visitare Chiusi, anche di scoprirne e approfondirne la storia. Se per noi adulti tutto questo è affascinante, i bambini resteranno a bocca aperta. Garantito Marco e Giacomo!
Cosa vedere a Chiusi: il Museo della Cattedrale col Labirinto di Porsenna
Il Museo della Cattedrale è assolutamente da non perdere. L'accesso è laterale alla Cattedrale e può essere visitato in due parti:
- le sale espositive, in autonomia, guidati dai pannelli esplicativi. Oltre ai reperti paleocristiani molto interessanti, nel corridoio del secondo piano c'è una collezione di 22 libri di coro, miniati, bellissimi, del '400, provenienti da Monte Oliveto Maggiore. E c'è una musica, in filodiffusione. Ecco, quella musica è proprio quella scritta nei libroni esposti. Wow!
- il labirinto di Porsenna... Che poi non si sa se il labirinto che collega il giardino della Cattedrale alla torre campanaria fosse proprio quello del re Posenna, ma diciamo che gli studiosi immaginano che il famoso labirinto di Porsenna fosse coevo e simile a quello che visiterete... Solo che qui mancano il cocchio trainato da 12 cavalli tutto d'oro e la chioccia con cinquemila pulcini, anch'essi d'oro. Insomma, anche se questi reperti indicati da Plinio il Vecchio non sono (ancora) stati rinvenuti, la magia c'è, la storia è interessante e si sbuca in un'enorme cisterna d'epoca etrusca, proprio sotto la torre. Poi si può salire sulla torre e lì anche il panorama non lascia indifferenti...
Il Museo Nazionale Etrusco di Chiusi
No, un museo di quest'entità non me lo immaginavo proprio, in una cittadina come Chiusi. L'ingresso neoclassico fa girare la testa: ma dove siamo finiti, ad Atene? E invece siamo proprio a Chiusi e questo museo, molto ben allestito, raccoglie una collezione davvero vasta e ben ordinata di vasellame e tombe ritrovate per lo più nei dintorni di Chiusi. Vi sono anche delle riproduzioni interessanti di tombe, che permettono di inserire i manufatti nel contesto in cui sono stati trovati. Noi abbiamo preso parte a una visita guidata organizzata proprio per i festeggiamenti dei 150 anni del Museo Nazionale Etrusco di Chiusi. E sì, ve lo consiglio di cuore, di optare per una visita guidata, perché un esperto che racconta e spiega può fare la differenza con una quantità di materiale esposto così grande.
Il Museo della città di Chiusi
Forse andrebbe visto per primo. Per noi è stato l'ultimo museo visto e ha costituito una sorta di chiusura del cerchio, di unione dei puntini... L'allestimento del Museo della città di Chiusi in via II Ciminia, con foto, plastici e rilievi, permette di capire perfettamente la morfolgia della città. È bellissimo scoprire le due città, sopra e sotto, e le tante storie che costituiscono la sua lunga storia. E poi si scende sotto... E lì si apre un altro mondo, un'altra città... Sembra impossibile, ma è reale. Ed è molto, molto affascinante...
Cosa vedere a Chiusi: il lago
A pochi chilometri dalla città, in direzione nord, si trova il Lago di Chiusi. Che abbiate a disposizione un'ora o per un'intera giornata, il lago è imperdibile!
Noi ce lo siamo goduto in una mattinata di sole pazzesco. Il pelo dell'acqua, nella sponda opposta, restava comunque ricoperto da una romantica nebbiolina. Dal lago si snoda il Sentiero della Bonifica, che arriva fino a Arezzo. Se avete una giornata da potergli dedicare e voglia di pedalare, affittate una bici a Chiusi Scalo e immergetevi nella natura. La zona circostante il Lago di Chiusi era un tempo paludosa ed è ricca di uccelli.
Se amate camminare, c'è anche un sentiero che porta da Chiusi al lago. Qui si trovano anche un paio di ristoranti e diversi tavoli e panche per fare picnic. A me le rive di questo romantico lago sono sembrate perfette per stendere una tovaglia a scacchi e fare un bel picnic. Poi, in questa zona, i prodotti d'eccellenza non mancano di certo...
Cosa vedere a Chiusi: chiese e piazze
È piccola, Chiusi, l'ho già detto, ma merita davvero di essere vista in ogni angolo. Un bel giro da fare è quello attorno al centro storico. Magari all'ora del tramonto. Anche perdersi tra strade e stradine non è affatto male: scoprirete chiese piccole o grandi e piazze molto belle.
Noi, avendo fissati gli appuntamenti per i musei, abbiamo girottolato per la città tra una visita e l'altra. Se avete tempo, potete anche prendervi una mezza giornata per girarvela per bene, ma non tralasciate i musei!
Le eccellenze di Chiusi
Se noi siamo stati a Chiusi proprio per incontrare un'eccellenza locale, la prima oste d'Italia 2022, Tiziana Tacchi, che abbiamo intervistato qui, è stata proprio lei a suggerirci di non tralasciare le eccellenze del territorio chiusino, ovvero i "suoi" produttori di olio, vino, cinta senese...
E così noi ci siamo ritrovati in un posto incantevole e incantato, al Colle Santa Mustiola, dove Fabio Celli produce tre vini che "sanno" di Chiusi e del suo lago e dove alla cantina si accede passando da una tomba etrusca, perfetta sintesi della realtà di Chiusi.
Ma voi potete andare chissa dov'altro e scoprire altrettante eccellenze di questo territorio così ricco.
Cosa vedere a Chiusi: le botteghine
Poi ci sono le botteghine... Ecco, io sono tornata a casa da un paio di settimane, ma ho già un buon motivo per tornare a Chiusi. Sono le sue botteghine. Ho intravisto qualcosa, ma poi due giorni festivi fuori stagione e... pluf! Tutto Chiuso. Quelle gastronomiche le ho vissute attraverso i racconti di Cristina de La Corte del Grillo, dove abbiamo soggiornato (ne ho parlato qui). Durante la colazione ti racconta la provenienza di quello che stai mangiando e se non ho potuto vedere i locali, ho però gustato i dolci del forno Le delizie, i latticini di La Fema, i salumi della macelleria Pisi, la cinta di San Gregorio. Perché un paese è anche i prodotti del suo territorio...
E allora vi saluto qui, con l'appuntamento, a breve, per raccontarvi anche dove e cosa mangiare a Chiusi. Ok? Go!
2 comments