Passau - L'incontro di tre fiumi e due ciclovie

Durante il nostro cicloviaggio #cyclingtobratislava abbiamo posto in Passau il nostro primo vero punto d’arrivo intermedio, una sorta di meta dove poter spingere al massimo le gambe prima del vero stop di 2/3 giorni.
Abbiamo scelto Passau quasi d’obbligo perché sin dall’inizio del viaggio la vediamo come la vera meta di mezzo, la metà del viaggio; infatti questa cittadina, oltre ad essere quasi perfettamente la divisione equa del chilometraggio tra Bergamo e Bratislava, è anche il crocevia delle due ciclovie che abbiamo deciso di seguire. La ciclovia dell’Inn prima e la ciclovia del Danubio poi.

Indicazioni

Passau (Passavia in lingua nostrana,) oltre ad essere la città d’incontro delle due ciclovie, è una città unica al mondo perchè si trova alla confluenza di 3 fiumi provenienti da tre diversi punti cardinali: il “rampante” Inn da sud, il “maestoso” Danubio da ovest ed il “piccolo” Ilz da nord, i quali dopo essersi incontrati proseguono insieme in una nuova direzione.
La particolarità e bellezza dell’essere la città di congiuntura dei tre fiumi però ha anche il lato rovescio della medaglia e noi lo scorgiamo arrivando a Passau ancora prima di recarci in centro; infatti noto sulle case e i muri il segno lasciato dall’ultima alluvione avvenuta nel Giugno 2013 (questa è solo l’ultima delle molteplici alluvioni avvenute a Passau); dal’altro canto rimango quasi allibito quando in mente mi vengono flashback delle immagini viste nei mesi scorsi ai telegiornali o in rete di una Passau completamente coperta d’acqua ed ora il segno lasciato da quel disastro è tangibile solo su dei segni sui muri, nient’altro.
Passau è una cittadina molto tranquilla, a misura d’uomo; visitabile tranquillamente a piedi; per chi ha poco tempo e vuol far tutto in modo poco più veloce, un altro ottimo metodo è quello di visitarla in bicicletta; i ciclisti sono rispettati, pertanto la visita sulle due ruote non è per niente complicata. Se nel caso si volesse a tutti i costi visitare la città sulle due ruote e non disponendo di mezzo proprio, ci si può affidare ad uno dei diversi noleggi che si trovano in città come ad esempio FHARRADVERLEIH IM BAHNHOF – RENT A BIKE

Passau

MA QUINDI COSA POSSIAMO VISITARE A PASSAU?
Una volta giunti in città, possiamo recarci nella piazza principale, Rathausplatz, dove è presente l'ufficio turistico in cui è possibile prendere una mappa della città. Ora, con la mappa in mano siamo pronti per iniziare il nostro tour puntando sulla riva nord del Danubio e visitando la fortezza-palazzo duecentesca, la Veste Oberhaus. La roccaforte, costruita per controllare dall’alto il traffico e il commercio sui fiumi sottostanti, oggigiorno ospita un interessante Museo della storia e cultura locale. Ma da qui quello che incanta veramente è il panorama della città.
Napoleone durante la guerra austro-ungarica sfruttò questa fortezza per avere un controllo “aereo” delle truppe. Durante il corso degli anni, la Veste Oberhaus ha subito diverse modificazioni mischiando diversi stili, dal gotico al barocco rinascimentale.

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Una volta finita la nostra visita alla Veste Oberhaus ci incamminiamo o, per i visitatori a due ruote, inforchiamo le nostre biciclette e ci ridirigiamo verso il Municipio (Rathaus), con la sua altissima torre e i bellissimi decori della facciata. Qui è presente anche una sorta di indicatore dei vari livelli delle alluvioni avvenute a PAssau nel corso della storia. Attraversando la strada, si incontra il Glasmuseum, che custodisce un'eccezionale ed interessante collezione di artigianato e vetrerie boeme. All’interno di questo mueso è presento anche un bellissimo albergo: il Wilder Mann Glassmuseum, dove, approfittando di un’offerta on line, soggiorniamo. Davvero un bel posto, con all’ultimo piano una sala colazioni enorme, completamente vetrata, dove poter godere di una visuale su Passau. Dopo la nostra sosta al Glassmuseum, proseguiamo nella stradina e in men che non si dica si raggiunge il bellissimo Duomo della città (Dom St. Stephan) che originariamente era in stile gotico e che, dopo essere stato distrutto quasi completamente da un incendio, fu ricostruito in stile barocco alla fine del Seicento. Oggi si dice che conservi il più grande organo del mondo, con le sue 18000 canne ed i suoi 230 registri suonanti.
Se non siete ancora stanchi di questa città, potete abbandonare il lato storico culturale e gettarvi nel gigantesco centro commerciale: la Stadtgallerie, o altrimenti gironzolare senza meta nelle viuzze e nei negozietti del centro storico, prima di gustarvi una buona birra seduti al relax di qualche bel locale del centro.

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Allora, che ve ne pare di Passau ? Avete finito il vostro giro con la bici noleggiata? Al posto di riconsegnarla, che ne pensate di tenerla ancora qualche giorno e magari pedalare ancora per qualche chilometro in direzione della sontuosa Vienna? Noi l’abbiamo fatto e... ve lo consigliamo!

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