Con un camper puoi viaggiare sapendo di avere ogni comodità dietro l’angolo, consapevole di non aver lasciato nulla in albergo.
Puoi riposarti se sei stanco e magari fuori piove, approfittando della pausa per ricaricare le batterie (del cellulare e personali)!
Ma soprattutto, puoi fermarti dove più ti piace, all’ombra di un albero o accanto a un muretto di pietra ricco di papaveri, e goderti lo spettacolo, magari con i finestrini tutti aperti e comodamente seduto nel tuo “soggiorno”, mentre consumi il pranzo.
Ecco! Questo è quello che ha caratterizzato il mio weekend in Puglia, a bordo di un Ford Transit dell’85 completamente ristrutturato e noleggiato con POICampers Vintage Camper Rental.
Un itinerario tra i centri storici di Trani e Barletta, scelti come tappe del primo giorno nella Puglia Imperiale, ad ammirare castelli, porticcioli e cattedrali.
O alla scoperta di antiche abitazioni e chiese rupestri, in borghi dall’alto valore culturale, come Gravina in Puglia, conosciuta grazie all’associazione Gravina Sotterranea, che propone diversi percorsi sotto la città.
Ma la Puglia in camper è anche immersione tra i boschi e gli uliveti. Aggregandosi alla compagnia di CicloMurgia, ci si può inoltrare nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, scegliendo di trascorrere una giornata in bici o facendo trekking, per poi pranzare tutti insieme distesi sull’erba.
Libertà è la parola chiave per chi viaggia in camper: di scegliere itinerari difficilmente raggiungibili con altri mezzi; di fermarsi in aree sconfinate, sotto il cielo stellato e lasciarsi svegliare dal canto degli uccellini.
Per chi volesse però sperimentare per la prima volta la vita in camper, come è successo a me grazie all’ispirazione suggerita da POICampers, consiglio soltanto di prendere in considerazione la sosta in aree camper attrezzate, per l’elettricità, i servizi, lo scarico delle acque…e per maggiore sicurezza.
Lungo il mio itinerario di tre giorni in Puglia ho incontrato il Lido Baywatch a Margherita di Savoia e L’Altro Villaggio, a Castel del Monte, dove l’ospitalità è di casa e il contatto con la natura è garantito.
Che sia per un fine settimana o per un lungo viaggio, la vita in camper regala emozioni indimenticabili…e se ogni tanto qualche lusso può venire meno, il vento fra i capelli e il rombo di un motore anni ‘80, compensa la mancanza di una vita a cinque stelle!
Lascia un commento