Da Bangkok a Trippando: Abbecedario o abaco?

L'ABC dei viaggi ha varcato il confine nazionale: non solo quasi tutti i co-blogger hanno scritto il loro (e stanno convincendo altri blogger a scriverne uno), ma me ne è arrivato uno persino da Bangkok. Avete letto bene: da Bangkok. Si tratta di un fedele lettore  di Trippando, Andrea Bicini, che ieri mattina mi ha inviato una bella mail con il suo ABC allegato. Un ABC diverso dagli altri, perchè Andrea vive in Thailandia da diversi anni. E l'ha scritto proprio il giorno del suo compleanno (Auguri!)

Vi lascio al suo ABC. E ad Andrea faccio pubblicamente un invito: ti va di "salire a bordo" e diventare un co-blogger abituale di Trippando?

Abbecedario o abaco?

 

Sono sempre con la testa fra le nuvole ma accolgo con piacere l’invito proprio oggi, 31 luglio 2012. Forse vi chiederete cosa c’entra una data con una competizione. Semplice: è il mio compleanno! “E allora?” Momento di bilanci e questo abbecedario è un ottimo spunto in un giorno come questo. Niente competizione o premi ma un grazie a Silvia per avermi dato un motivo per condividere le mie strampalate elucubrazioni mentali…

A come Alpi, il luogo in cui i miei genitori mi hanno insegnato la differenza fra vacanza e viaggio, facendo sì che imparassi ad apprezzare ciò che di bello le 2 esperienze hanno da offrire… ma anche come Australia, la mia “meta”, la terra che ha ispirato il mio percorso universitario e che forse per scaramanzia non ho ancora visitato;

B come Bambini, per la loro capacità di aprirsi al mondo senza pregiudizi e per l’innocenza che i loro occhi comunicano in ogni parte del mondo;

C come Camminare, il modo più bello per me per spostarsi da un punto all’altro di un percorso con la possibilità di vedere le cose con calma, di fermarsi a fare 2 chiacchiere e incontrare gente lungo il tragitto;

D come Derry, la città dove avevo deciso di trasferirmi prima di approdare per caso a Bangkok e che mi ha fatto scoprire la semplicità dei viaggi (confesso che avrei voluto dire Dormire ma la “padrona di casa” c’ha pensato per prima);

E come Entusiasmo per le scelte che facciamo, i posti che visitiamo e la gente che conosciamo;

F come Fotografia, quella sul passaporto in primis e tutte quelle che scattiamo per non dimenticare, Finestre sempre aperte sul mondo che esploriamo;

G come Giorno, quello della prima caduta dalla bicicletta, del primo check-in in aeroporto, dell’esame per la patente, dell’abbraccio con mamma e papà dopo 1 anno che non li vedevo;

H come Hotel, perché non mi sono mai piaciuti gli ostelli (e chi riesce a dormire con un estraneo nella stessa camera? Già soffro d’insonnia di mio figuriamoci…) e perché oggi sono parte del mio lavoro;

I come I Love You… il motivo per cui facciamo le cose e io sono fortunato ad avere qualcuno accanto con cui condividere i miei viaggi;

L come Lavoro, senza il quale non ci sarebbero la necessità di staccare e neppure i soldi necessari per viaggiare;

M come Mappamondo, quello che aveva la lente d’ingrandimento e la luce dentro, lo stesso con il quale ho scoperto quanto fosse grande il Mare;

N come Neve, una delle cose di cui forse sento più la mancanza da quando vivo costantemente sopra i 28° C;

O come Orizzonte, sia verso Oriente che verso Occidente, all’alba o al tramonto, al mare o in città, per avere sempre lo sguardo rivolto al futuro;

P come Prenotare, il momento in cui l’eccitazione della Partenza si concretizza, in cui il PC è al tempo stesso il miglior compagno di viaggi e peggior nemico degli indecisi;

Q come Quadro in un museo che ci colpisce per i colori dei suoi paesaggi e la maestria del suo autore nel trasmetterci la tragicità e violenza delle sue emozioni;

R come Roma, perché nonostante abbia visto tante città credo comunque che sia la più bella del mondo (ovviamente dopo la mia Perugia);

S come Stupore della Scoperta, ogni giorno, ogni volta che ci apriamo a nuove esperienze;

T come Thailandia, ovviamente, la bellissima Terra che oggi mi ospita;

U come Uomo, ma non so perché sia la prima cosa che pensando al viaggio mi viene in mente con la lettera U;

V come Venezuela, il primo luogo oltreoceano che ho visitato e che a oltre 20 anni di distanza è ancora nel mio cuore per la bellezza dei luoghi e delle persone;

Z come Zaino perché anche se non sono un backpacker amo la praticità di un bagaglio facile da preparare e comodo da trasportare.

5 blog da invitare? Solo 5?… allora le mie nomination sono (in ordine alfabetico):

Alessandra e Marco, i primi viaggiatori che ho ospitato in casa a Bangkok senza che l’avessi mai incontrati prima e con i quali è subito nata un’intesa speciale;

Cristiano perché con lui mi confronto sempre con piacere e collaborare con Viaggio Vero è sempre divertente;

Fabrizio che di viaggi ne sa qualcosa e li condivide magistralmente con foto e parole fuori dagli schemi dei classici blog;

Mao e Laura che sono sempre entusiasti della vita e con i quali parlare di cibo, passione in comune, mi ha fatto scoprire un mondo nuovo;

Marta e Chris che hanno realizzato il sogno di un viaggio intorno al mondo e completano le tappe che non hanno fatto con il loro blog.

Non credo scriveranno il loro abbecedario ma amo l’idea che possiate grufolare fra le pagine dei loro blog!

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