Dove dormire in centro a Sarteano: il B&B "Ai lecci in centro"
Sarteano, una terra dall’accoglienza gradita e stupefacente. Non solo a livello istituzionale, ma anche per quanto riguarda le strutture ricettive.
In pieno centro, un imponente cancello nero si apre e davanti gli occhi miei e di Sara si disegna un vasto parco, ricco di piante e fiori. Un giardino che confina con la chiesa di San Francesco, dove dietro l'abside, vecchi lecci in cerchio formano un’antica naturale voliera.
Siamo all’entrata del Bed & Breakfast “Ai lecci in centro”.
Un viale in porfido, limitato da arbusti mediterranei tra cui spiccano la lavanda e il rosmarino, conduce ad una dimora che mozza il fiato.
Stranamente non è il solito casale tipico toscano, ma una meravigliosa villa anni Cinquanta completamente ristrutturata in chiave design moderno minimalista. Sette camere, sette gioielli.
Anche all'interno si ripete il concetto minimalista e ad aiutare l'arredo sono i colori delle pareti dei mobili e le luci di design che creano un gioco di ombre e spazi, tanto da rendere l'ambiente gradevole ed ospitale, come a casa propria.
La particolarità la troviamo anche nei pavimenti che cambiano a seconda dei colori utilizzati in maniera da rendere gradevole l'utilizzo delle strane pennellate.
Noi - da brave principesse - ci scegliamo la suite dove, in mezzo alla stanza argento con gres grigio e soffitto blu, troneggia un moderno letto a baldacchino. “Guardate il bagno!” ci dice Daniela che gentilmente ci ha accompagnato: un’ampia doccia rettangolare, racchiusa da uno splendido vetro.
Affascinate dall'ottimo lavoro di ristrutturazione e dall'armonioso connubio del paesaggio tra antico e moderno, l’indomani rimaniamo sbalordite anche dal buffet della colazione.
Una console piena di cibo fatto in casa, dal salato ai dolci, opere della mamma di Bruno, il padrone del Bed & Breakfast. Il palato si esalta al connubio di pasticcini ai cereali e uvetta, muffin con carote, torte di marmellate ed amaretti. Davvero, erano anni che non assaggiavo una così rara bontà di dolci fatti in casa. Leggeri e gustosi allo stesso tempo.
Naturalmente non potevamo non fare quattro chiacchiere con Bruno, il quale ci ha raccontato di quanto sia stato difficoltoso eseguire un restauro del genere, osservando tutti i principi green, come il calore naturale geotermico che è stato applicato per produrre acqua calda e riscaldamento.
L'utilizzo dei led per il risparmio energetico, ma allo stesso tempo la proibizione del fotovoltaico, il recupero delle acque piovane e il loro riutilizzo.
Ma come non parlare con lui anche di viaggi? Dall’Oriente all’Europa, fantasticare e ricordare di domenica mattina è una delle attività che a noi blogger piacciono di più, diciamocelo!
Doveroso è complimentarsi con lui per aver creato una struttura innovativa e accogliente, uscendo dai soliti stereotipi e mantenendo alta la qualità.