#ècanavese: pranzando alla Chalet del Lago, con in mente un gioco…
Che io abbia un rapporto complicato con il cibo è risaputo da tutte le persone che mi conoscono meglio, che non sia una cosiddetta “buona forchetta” idem. Ammetto che una delle ultime cose che potrei fare al mondo è la food blogger. Poi non riesco a memorizzare più di due ingredienti per ricetta. Insomma, un disastro… Ma non si può andare a fare un blog tour in Piemonte e non raccontar niente dell’ottima cucina.
Però tornata dal blog tour #ècanavese ho dovuto prendere atto che in tre giorni ho messo su almeno 400 grammi (lo so che a molti questa cosa farà ridere, ma io in genere nel trimestre giugno-agosto tendo a perdere chili e chili a causa del caldo e a non recuperarli fin verso Natale). E… attenzione, attenzione, udite, udite: traguardo raggiunto mangiando parecchi salumi e formaggi che, generalmente, in città, per me son deleteri. Quindi vuol dire che la montagna mi ha fatto bene, tanto per dirla come l’avrebbe detta mia nonna.
E allora perché non raccontarvi dell’ottimo pranzo allo Chalet del Lago, un carinissimo locale sulla riva del lago di Ceresole Reale? Solo che io non so sciorinarvi ricette su ricette e quindi facciamo al contrario? Facciamo che là dove mi son persa, io vi posto la foto e voi mi dite che cosa c’è nel piatto?
In Piemonte vanno forte con gli antipasti (e questo gioca a loro favore per me), ma non solo. Abbiamo cominciato con un lungo tagliere contenente diversi tipi di salame: di cinghiale, di maiale, salam’patata, con le barbabietole, con le noci; il lardo accompagnato con castagne lesse e sono certamente sicura che mi sto dimenticando qualcosa, ma comunque basta guardar qui sotto…
Non potevano ovviamente mancare i formaggi, sia di mucca sia di capra.
Ecco ora chiedo il vostro aiuto. Se ne avete voglia, ditemi voi che cosa c’è in questo piatto, almeno due cibi su quattro (anche perché uno effettivamente non si vede con questa foto). Chi è un vero intenditore, sicuramente non avrà problemi, niente di complicato, del resto...
Noi in questi giorni ci siamo divertiti da morire a indovinare i vari ingredienti segreti, qui e non solo…
E infine la polenta concia: polenta con formaggio fuso.
Tutte le volte che mangio polenta mi viene in mente che per gli anziani è sempre stato un piatto povero, io la mangerei anche da sola per tutto l’inverno… d'altronde è un ingrediente solo e son sicura che non mi fa male...