Ecco a voi Cinzia Boggian e "Decorazioni Gourmet"
Oggi conosciamo Cinzia Boggian, l’autrice di un particolarissimo manuale: Decorazioni Gourmet, da pochi giorni nelle libreria di tutta Italia edito da Trenta Editore, casa specializzata in pubblicazioni a tema food. Molti già sapranno che Cinzia è la Signora “Peca”. Lei infatti, insieme ai fratelli-chefs Portinari , da molti anni dirige il famosissimo risporante due stelle Michelin di Lonigo.
- Chi era Cinzia prima de “La Peca”?
Ero arredatrice, lavoravo per un grosso mobilificio di Montagnana, sono venuta a pranzo in questo ristorante con il mio ex capo e...
- E non te ne sei più andata!
Più o meno. In realtà nei primi tempi ho continuato col mio lavoro che amavo moltissimo e la sera davo una mano nel ristorante. Poi ho dovuto fare una scelta.
- Guardando le sale del ristorante direi che la tua impronta a La Peca è forte... tanto per fare un facile gioco di parole (n.d.r. Peca in veneto vuol dire impronta).
Abbiamo voluto creare un ambiente moderno ma accogliente mescolando design contemporaneo con pezzi recuperati dalle case delle nostre famiglie.
- Guardandoci intorno vedo anche molti pezzi che mi sembrano firmati Boggian...
In effetti, sì... adoro recuperare materiali e così è nata la consolle interamente ricoperta di tappi in sughero o la tenda di capsule di champagne o ancora la tela di piattini da finger food che ciclicamente rielaboro.
- E questo meraviglioso cesto porta pane?
L’ho disegnato io e lo facciamo fare da un artigiano locale che lavora il legno, l’ho ideato per ospitare in modo elegante e funzionale i vari tipi di pane dai diversi formati che escono dalle nostre cucine.
- Cominciamo a capire che Decorazioni Gourmet non nasce proprio per caso... ci racconti come hai iniziato a creare i tuoi particolarissimi centrotavola?
Come spesso accade l’idea è nata da una necessità: mi trovavo in difficoltà a causa della chiusura del mio fiorista di fiducia e così ho cominciato a pensare a come avrei potuto decorare in modo adeguato i tavoli del nostro ristorante senza l’uso dei fiori e, a dirla tutta, era un po’ di tempo che meditavo sul fatto che il profumo dei fiori dei centri tavola potesse interferire col cibo.
- E quindi sei andata in cucina...
Esatto! Quella di usare tutti elementi che gravitano intorno al mondo del food è stata una scelta che tutt’ora seguo: la cucina ha così tanti elementi da poter usare, o meglio ancora riciclare, al costo di pochissimi euro.
- In effetti, sfogliando le pagine di Decorazioni Gourmet due sono le caratteristiche che saltano subito all’occhio: la facilità di realizzazione e la possibilità di replicare le tue composizioni con la minima spesa.
Questa pubblicazione nasce proprio con l’intento di creare un manuale dove attraverso foto e descrizioni si guidi passo passo la persona a realizzare i miei centritavola indicando i materiali e le tecniche utilizzate. Giocando con formati di pasta, cannucce stampini, tappi di bottiglia, caramelle e l’ausilio di una semplicissima colla a caldo si possono ottenere delle composizioni di grande effetto.
- Quindi per realizzare le tue composizioni non c’è bisogno di possedere una particolare abilità manuale?
Assolutamente no, chiunque può essere in grado di farle.
- Una volta realizzati i tuoi centri tavola come possono essere usati?
Sicuramente sono perfetti per stupire gli ospiti. All’interno del libro ci sono varie sezioni dedicate alle composizioni a tema: le feste come il Natale, Pasqua che solitamente sono occasioni in cui si riunisce la famiglia intorno ad una tavola, ma anche San Valentino oppure le composizioni più giocose per le feste dei bambini.
- Venerdì 17 maggio...sei superstiziosa?
No, ma nel dubbio incrociamo le dita. Per me è una data importante perchè presenterò Decorazioni Gourmet al salone internazionale del libro di Torino!!
E allora un super inbocca al lupo a Cinzia Boggian e al suo Decorazioni Gourmet. E per chi si trovasse a Torino Venerdì 17 maggio alle Cinzia vi invita a conoscerla personalmente ore 14 30 presso Terrazza Torino.