Favignana, i Florio, la tonnara. L'isola attraverso libri e personaggi

Nono sono mai stata a Favignana, anche se qui su Trippando c'è un bellissimo articolo (opera della mia amica Sara Missorini) su cosa vedere e fare a Favignana in un giorno. In questo momento di difficili programmazioni, la voglia di visitare quest'isola è cresciuta in me e non solo per le spiagge pulitissime e assolate, ma, soprattutto, per la Tonnara Florio di Favignana (più precisamente "Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica").

Anche stavolta sono stati i libri a farmi viaggiare nello spazio e nel tempo.

Favignana e i Florio: I leoni di Sicilia e L'inverno dei leoni

I leoni di Sicilia, di Stefania Auci, narra la storia della famiglia Florio (sempre un Vincenzo e un Ignazio!) dall'arrivo a Palermo da Bagnara Calabra nel 1783 fino a poco dopo l'unità d'Italia. In questo periodo i Florio passano da essere semplici commercianti di spezie a venditori di essenze medicinali, a fabbricanti di vino (la famosa Marsala Florio) e arrivano a possedere l'isola di Favignana (sì, l'intera isola!), famosa per la pesca del tonno. Con i Florio, Favignana diventa il centro del Mediterraneo per la pesca del tonno e raggiunge il suo massimo splendore: la palazzina Florio e "lo stabilimento" dove il pregiato pescato viene lavorato e inscatolato sono esempi importanti di architettura dell'epoca.

Per scoprire I leoni di Sicilia, vi invito a guardare questo video: https://youtu.be/dZxtfoxr5Mw

L'inverno dei leoni l'ho trovato, personalmente, meno interessante del volume precedente. Sempre scritto perfettamente, ma è un declino. Così è stata la realtà, così è successo. I Florio esagerano, fanno viaggi da sogno, quando partono per Favignana lo fanno con un carico incredibile di servitù e oggetti. E poi... pluf! Senza chiedere consigli, fidandosi di cattivi consiglieri, un uomo distrugge tutto quello che i suoi avi, i facchini, avevano creato.

Ne ho parlato in questo video: https://youtu.be/4Ks2mNkYJqI

La tonnara e il raissato: L'ultimo rais di Favignana

Se ne I leoni di Sicilia si rimane con la curiosità di come si trasformerà Favignana grazie alla famiglia Florio, ne L'ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia di Massimiliano Scudeletti si può godere in pieno dell'attività della tonnara, della vita dei tonnaroti, della pesca di questi giganti del mare. Che poi, pesca, sembra quasi una caccia, ma le parole non mutano il fascino di un rito che si ripete da centinaia di anni, che sostenta le famiglie isolane. La vita a Favignana dipendeva dalla pesca dei tonni, prima dell'avvento del turismo. Se i tonni non passavano, c'era da morire di stenti.

Tutte le famiglie lavoravano alla tonnara, organizzata in maniera estremamente moderna e innovativa per l'epoca.

Scudeletti ne L'ultimo rais di Favignana non racconta solo la vita ai tempi della tonnara attiva, ma la sua intera evoluzione, fino alla fine di un'epoca, la fine della pesca del tonno nelle acque a largo dell'isola di Favignana. Tutto questo attraverso la figura di Gioacchino Cataldo, l'ultimo rais, l'unico eletto dai tonnaroti. Il raissato era una cosa di sangue, prima, un'investitura trasmessa di padre in figlio.

Per scoprie L'ultimo rais di Favignana, vi invito a vedere questo video: https://youtu.be/QnDSczcxaSc

Se siete in procinto di partire per Favignana, queste sono senz'altro due letture super consigliate. Ma sono splendide anche se godute da casa, per viaggiare con la fantasia e scoprire la storia di questa splendida isola.

Ph. credits immagine di copertina: Sara Missorini

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