Figli in vacanza studio all’estero: come prepararsi?

Una vacanza studio all'estero è un'esperienza formativa di grande valore per un ragazzo o una ragazza. Probabilmente per molti sarà la prima occasione per testare la propria capacità di cavarsela da soli e conoscere il mondo in un ambiente meno “protetto” del solito. Affinché non ci siano problemi, è necessario prepararsi per tempo, dal punto di vista pratico e logistico, ma anche emotivo. Ecco alcuni consigli per prepararsi a un periodo all’estero, anche da genitori.

Conoscere bene il paese ospitante

Documentarsi adeguatamente sul paese dove i figli andranno a soggiornare, e in particolare sulla località prescelta, renderà poi più facile adattarsi. Anche viaggiando in Europa si incontreranno differenze nello stile di vita e nella cultura, indispensabili da conoscere. Sapere prima a quale realtà si va incontro limita l'inevitabile stress dovuto al cambiamento.

Documenti e assicurazioni

La preparazione di tutti i documenti necessari per il viaggio può richiedere tempo e cambia a seconda del paese interessato. Informarsi dettagliatamente e fare tutto con un debito anticipo eviterà preoccupazioni e problemi alla partenza o durante il soggiorno. Di ogni documento è consigliabile fare delle fotocopie da portare con sé, tenendo gli originali in un luogo sicuro. Il primo passo è scoprire in quali paesi si può viaggiare senza passaporto. In certi casi si può valutare la sottoscrizione di un’assicurazione, laddove non sia prevista dagli organizzatori della vacanza studio. 

Figli in vacanza studio all’estero: gestire le finanze

Per quanto riguarda il denaro da portare in viaggio, solo una piccola parte dovrebbe essere in contanti, già in moneta locale, se diversa dall'euro. Oltre a questa piccola somma, comunque indispensabile per ogni evenienza, si consiglia di usare una prepagata. Le carte prepagate per minorenni più affidabili, infatti, sono diffusissime per la loro praticità e utilizzabili anche all'estero. I vantaggi principali consistono nella possibilità di ricarica da parte del genitore in qualunque momento e di bloccare la carta in caso di furto o smarrimento.

Vaccini e kit con farmaci

Per recarsi in alcuni paesi è necessario sottoporsi a determinate vaccinazioni. Anche su questo è necessario informarsi da fonti aggiornate e provvedere con un certo anticipo (soprattutto per prenotare un appuntamento negli ambulatori di Medicina di Viaggio). Se lo studente prende dei farmaci, deve averli con sé nella quantità necessaria e procurarsi una ricetta valida anche all’estero, per ricomprarli in caso di smarrimento. Sono utili anche antinfiammatori e antidolorifici da banco.

Figli in vacanza studio all’estero: roaming internet o SIM locale

Per utilizzare il cellulare all'estero bisognerà attivare il roaming, che in UE non ha costi aggiuntivi. Alcuni operatori prevedono una quantità di dati da usare fuori UE. In alternativa, si può usare una SIM locale acquistabile in loco. Rimane sempre valido l’uso delle reti di Wi-Fi pubblico per connettersi a internet.

Se per molti studenti il primo viaggio all'estero può essere solo entusiasmante, altri possono preoccuparsi e nutrire qualche timore. Il sostegno dei genitori è fondamentale, ma può essere utile anche parlare con altri ragazzi che hanno già fatto questa esperienza.

Lascia un commento