Lavanda in Toscana: dove vedere la fioritura e quando andare

Ormai il binomio Provenza - Lavanda sembra scontato: per entrambe le volte che sono andata, ad inizio primavera, mi sono sentita chiedere, al ritorno, come fosse la fioritura della lavanda. No, la lavanda fiorisce all'inizio dell'estate: tra la seconda metà di giugno e la prima di luglio. E non solo nella splendida Provenza, ma pure nelle tante colture di lavanda che si hanno in Italia, compresa la mia bella Toscana, cui è dedicato questo articolo color violetto sulla fioritura della lavanda in Toscana.

Nel 2019 si è tenuto sulle Colline Pisane il Festival della Lavanda (qui il mio articolo). Trippando è stato media partner dell'evento e io mi sono appassionata a questa pianta così profumata e colorata.

E oggi eccomi qui, a portarvi attraverso il magico mondo della lavanda, con indicazioni su dove vedere la fioritura della lavanda in Toscana. Perché nella mia regione sono sempre di più gli agrcoltori illuminati che convertono una parte dei loro terreni, storicamente dedicati ad altro, alla coltivazione della lavanda, andando a colorare di violetto campi e colline.

La lavanda in Toscana e i suoi benefici come pianta officinale

Un fascino inaspettato e inusuale: spesso si tratta di pochi ettari di terreno, ancora sconosciuti al turismo di massa, quello sempre connesso, con lo smartphone in mano e il cappello di paglia sulla testa, più per moda che per trovar riparo dal sole cocente.

La lavanda è una pianta aromatica da cui si può distillare un olio essenziale dai benefici imponenti, che vanno dall'alleviare il mal di testa, all'azione antisettica, al sollievo dal dolore dovuto alle punture di insetti. Per questo le coltivazioni negli ultimi anno stanno aumentando in tutta Italia e anche in Toscana se ne possono trovare diverse: vediamole insieme!

Vedere e fotografare i campi di lavanda in Toscana

Ogni anno devo aggiornare questo articolo perché sono sempre di più le realtà della coltivazione della lavanda in Toscana... ed è un piacere per tutti i sensi sapere che in giro per la nostra regione vi sono sempre più lavandeti: una Provenza in miniatura!

Lavanda in Toscana: dove vedere e fotografare la fioritura della lavanda in provincia di Pisa

In provincia di Pisa, sulle Colline Pisane, lungo la la strada Provinciale delle Colline per Santa Luce, si trovano diversi ettari di collina coltivati a lavanda. Tutta agricoltura biologica e biodinamica, grazie al progetto Flora Aromatica Santa Luce, che ha come capofila l'azienda Flora, che da 30 anni produce e commercializza oli essenziali.

Per approfondimenti: Lavanda di Santa Luce: le colline pisane si colorano di viola

Al confine tra le province di Pisa e Livorno (ma in area pisana), a Castellina Marittima, l'Azienda Agricola Terre di Creta (via Poggiberna 89) ha due grandi campi di lavanda, dove organizza interessanti eventi in occasione della fioritura.

Dove vedere e fotografare la fioritura della lavanda in Maremma

In Maremma le coltivazioni di lavanda sono presenti già da diversi anni e in diversi Comuni.

  • A Gavorrano si trova l'azienda agricola Lavanda di Maremma, che coltiva lavanda biologica e che, ne proprio laboratorio, la converte in prodotti sia per la cura della persona che per la pulizia e profumazione della casa.
  • Anche a Marina di Grosseto, nella pineta del tombolo, è possibile vedere campi di lavanda biologica. Viene coltivata dall'azienda agricola Officinali di Maremma, per distillare oli essenziali, ma anche per produrre il miele di lavanda.
  • A Sorano si trova il Podere Argo. Qui Beatrice, dalla grigia Milano, ha trovato il suo angolo di paradiso, colorandolo di violetto grazie alla coltivazione della lavanda. Al Podere Argo è possibile vivere soggiorni in agriturismo a tema lavanda.
  • Ma sparsi per la Maremma ci sono altri campi coltivati a lavanda: a Civitella Marittima, per esempio, si trovano alcuni appezzamenti che da metà giugno a metà luglio si tingono di violetto e sono tutto un brulichio di api, farfalle e coccinelle.

Dove vedere e fotografare la fioritura della lavanda nel Chianti

Alle porte di Castellina in Chianti Chianti, al podere Casalvento, il professor Giovanni Domini iniziò, nei primi anni '60 del secolo scorso, la coltivazione della lavanda e la sua distillazione, per produrre, con l'olio essenziale di lavanda, il profumo a marchio Lavanda del Chianti ed altri prodotti cosmetici.

Campi di lavanda in provincia di Livorno

A cinque chilometri dal mare di Bibbona, l'Azienda Agricola Valicandolina dal 2015 coltiva lavanda di cinque varietà diverse: Lavandula angustifolia Mill, Lavandula angustifolia Mill. “Mailette”, Lavandula Hybrida Rev .”Grosso”, Lavandula Hybrida Rev “Super A” e Lavandula Hybrida Rev. “Sumiens”. A meno che non andiate vicino vicino, non le riconoscerete e farete una bella immersioni tra colori e profumi. Nel periodo della fioritura sono previste quotidianamente o quasi attività all'insegna del benessere.

Dove vedere e fotografare la lavanda in provincia di Lucca

Anche a Massarosa, in provincia di Lucca, alle porte della Versilia, si trova una piccola coltivazione di lavanda. Alcuni appezzamenti tutti da fotografare, da cui la lavanda viene raccolta e, per lo più essiccata. Alle fiere e ai mercatini locali quello della lavanda di Massarosa è il banchetto più profumato!

Dove vedere e fotografare la lavanda tra Firenze e Arezzo

A Castelfranco di Sopra, in provincia di Arezzo (quaranta chilometri da Arezzo e altrettanti da Firenze) l'Officina degli Aromi Il Bellini coltiva lavanda. Da alcuni anni organizza un festival, a fine giugno, in cui si tengono anche dimostrazioni di distillazione.

In giro per campi di lavanda: perché!

Le proprietà curative della lavanda sono tante ed importanti.

Un giro in Toscana per coltivazioni di lavanda vale la pena. Spendidi panorami, profumi... E un reale ritorno alle coltivazioni biologiche. Biolgiche?

Non solo spesso sono addirittura biodinamiche, al rispetto dei tempi della natura, ai piccoli insetti e animaletti che brulicano attorno alle spighe violette.

Lavanda non vuol dire solo panorami da fotografare e olio essenziale da estrarre, ma un ecosistema, un microcosmo che nasce e che vive vicino a noi.

Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche: Girasoli in Toscana: dove vederli e quando andare

Lascia un commento

3 comments