Giano dell'Umbria: dove il tempo si è fermato

Se, come si dice, l'Umbria è il cuore (verde) d'Italia, Giano dell'Umbria è il cuore del cuore d'Italia. Un paese piccolo piccolo, ma ricco d'arte e d'amore, sulla sommità di una collina popolata di ulivi ordinati e bei filari di viti.

Nonostante abbia frazioni -a valle- assai più grandi e popolose, Giano fa Comune. E' fascinoso girottolare senza meta per i suoi vicoli (a piedi, eh! Con la macchina abbiamo rischiato di lasciarci mezza fiancata!).

I giri sono brevi, ma quello che si riesce ad assorbire è immenso. E' ospitalità. E' rispetto. E' fratellanza. Per noi, che pure abitiamo in un paese di campagna, è davvero un altro mondo.

Un mondo fatto di affetti e di valori. Dove le persone hanno una grande forza, una stabilità interna, come le pietre delle loro case.

Un paese di pietra. Un paese dove non si è di passaggio: a Giano le strade si uniscono, finiscono. Chi arriva a Giano ci arriva perchè è proprio lì che vuole andare. A ritrovare la pace. A Giano gli stati d'ansia sono impossibili. Appena si arriva in paese c'è Piazza San Francesco, con la Chiesa, la Farmacia e la Gianoteca, il regno d'Ernesto. La Gianoteca è il centro vivo del paese: lì si riuniscono per parlare, leggere, mangiucchiare o bere qualcosa. E' in Gianoteca che ho capito perchè Ernesto De Matteis, fotografo di fama internazionale, si è ritirato in un posto così, per creare un locale che è il cuore del cuore del cuore d'Italia. Appena arrivati, infatti, ci siamo fermati a salutare lui e sua moglie Halyna. E' arrivato un signore, un suo cliente. Ha capito che eravamo suoi amici. Ma se non lo fossimo stati sarebbe stato lo stesso. E ci ha offerto da bere.

Ecco, metter piede per la prima volta in vita tua in un posto e, la prima persona che vedi ti offre da bere: quello è davvero un posto magico. Un luogo dove il mondo è rimasto ad anni ed anni fa. Dove, davvero, il tempo sembra essersi fermato. Un paese, come ha colto l'occhio attento di Claudia, dove i veri padroni sono i gatti.

Poichè a Giano non si arriva per caso, ecco un pò di info:

Giano dell'Umbria è, all'incirca, a metà strada tra Perugia e Terni.

Per ristorarsi "nel corpo e nella mente" c'è la Gianoteca: si mangia, si beve e si fanno ottime chiacchiere a prezzi assolutamente modici.

Per far godere il palato, basta scendere di 4km fino alla frazione di Bastardo: lì c'è l'Hosteria 4 piedi e 8,5 pollici, dalla Laura.

L'ambiente è... strabiliante.

Non saprei come altro definirlo.

Uno spettacolo, un incanto: è "La Laura", con le sue rose antiche, i piatti "romantici", ma anche i murales alle pareti e dettagli davvero studiati.

Venendo al sodo, la sua pasta fatta in casa fa perdere letteralmente la testa (quella cioccolato e spinaci è to die for!), ma, se volete restare leggeri, la pasta "made in Umbria" Aliveris è lo stesso molto buona. E, con i condimenti di Laura, diventa eccellente.

Se volete dormire a Giano dell'Umbria, noi siamo stati al B&B "Le Mura di Giano" e ve lo consigliamo di cuore.

E' una bella casa, solida, pulitissima e ben arredata, dove Simonetta vi accoglierà con calore e genuinità.

Troverete il necessario per fare colazione a che ora vorrete.

Oltre ad una cucina completamente attrezzata, che a noi è rimasta comodissima per preparare le super-minestrine a Marco.

Se Giano vi sembra la location ideale per il vostro matrimonio, leggete qui il post di Simona.

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