Giro delle malghe in Val Venegia: escursione a anello da Passo Rolle

Anche quest'anno siamo tornati al Passo Rolle, posto incantevole ai limiti della magia. Abbiamo alloggiato anche stavolta all'Albergo Venezia, decisamente comodo come base di partenza per passeggiate ed escursioni a tutti i livelli. Venendo già da una settimana di montagna e non avendo il meteo dalla nostra parte, non ci siamo lanciati in escursioni complesse, ma abbiamo goduto degli splendidi panorami con delle belle e facili passeggiate e un po' di relax. Il giro delle malghe della Val Venegia è secondo me una delle passeggiate più belle e scenografiche che si possono fare nella zona del Passo Rolle e di Paneveggio.

La partenza dal Passo Rolle è ideale. Davanti all'Albergo Venezia c'è un grande parcheggio, anche per camper. Nelle belle giornate estive si empie di prima mattina; l'albergo dispone di un parcheggio a pagamento per la giornata per chi non vi soggiorna. Se arrivate e c'è folla, può essere utile e magari potete approfittare anche per una fetta di torta di ricotta o di strudel: partirete corroborati. Vi aspetta un giro di circa 14 chilometri con pochi dislivelli. In una bella giornata estiva di sole è fattibilissimo anche con i bambini, che rimarranno entusiasti.

Prima tappa: Baita Segantini

Dando le spalle all'Albergo Venezia si sale per la mirtillaia e subito si trovano le indicazioni per la Baita Segantini. Questo tratto di passeggiata è piuttosto scoperto, quindi conviene partire presto, anche per trovare meno gente alla baita e poter ammirare le Pale di San Martino in tutto il loro splendore. Se il laghetto non è torbido, le pale vi si specchiano ed è una meraviglia. Vi lascio qui il video girato un paio d'anno fa.

Se vi viene voglia di fermarvi, vi capisco benissimo, ma il giro è ancora lungo e ci sono altre meraviglie da ammirare...

Malga Venegiota e Malga Venegia

Abbiamo detto di fare il giro della malghe, giusto? E allora bisogna lasciare la Baita Segantini (che ha una bellissima storia ma non è una malga!) e proseguire lungo la strada sterrata, bella larga, in direzione Malga Venegiota e poi Malga Venegia (le incontreremo in questo ordine).

Sarà che per me questo era l'unico tratto mai percorso di questo giro, ma me ne sono innamorata incredibilmente. Il percorso resta scoperto (quindi assolato) , ma si scende un po' di livello, la strada è circondata da prati, qualche abete, grandi sassi bianchi che ricordano il Carso. Sulla destra, la Pala del Mulaz regala un effetto wow. Sul fondovalle il torrente Travignolo sembra un fiumiciattolo. Lo ritroveremo bellissimo e già imponente a costeggiare il sentiero che unisce le due malghe e poi a Paneveggio. La tentazione di fermarsi e mettere i piedi a mollo è forte, ma il percorso è ancora lungo. A proposito di Paneveggio, l'avete visto questo bel video?

giro della malghe della val venegia

Ambarabaccicciccò, dove ci si ferma per mangiare qualcosa: Malga Venegia o Venegiota? Si incontra prima la Venegiota ed è affollatissima.

malga venegiota

Noi proseguiamo per la Venegia, più sgombra, anche visto l'orario già tardo. Piatti buoni, prezzi onesti, ma bisogna rimettersi in cammino! Alla Malga Venegia abbiamo percorso a spanne 3/5 di cammino e nuvole colme di pioggia sono alle nostre spalle.

malga venegia

Si riprende la larga sterrata che abbraccia la Val Venegia, ma per continuare il nostro giro delle malghe dopo pochissimo bisogna prendere a sinistra e entrare nel bosco.

Malga Juribello e Malga Rolle

Per chi ama passeggiare nel bosco, questo, a parte il tratto finale, è il pezzo di percorso migliore. Si ricomincia a salire ma in maniera molto tranquilla. I bambini non hanno tutte le distrazioni che catturano la loro attrazione nel tratto tra la Baita Segantini e le due malghe della Val Venegia. Sarà che le energie sono state ricaricate col pranzo, ma si arriva alla Malga Juribello in un'oretta abbondante, che pare un batter d'occhio. Le indicazioni sono sempre molto facili. Per la Malga Rolle, si continua lungo il sentiero che passa davanti alla Malga Juribello e che si allarga nel bosco, fino a arrivare proprio nel prato antistante la Malga Rolle. Se la giornata è ancora lunga, ci sta tutta una pausa per la merenda. Se, come noi, siete sempre inseguiti da una nuvola pomeridiana, conviene tirar dritto verso il Passo Rolle!

E il vostro anello è chiuso, il contapassi vi segnalerà circa 14 chilometri. I bambini (Marco ha 11 anni, ma Giacomo ne ha 7 e è normale si stanchi un po') non si saranno lamentati nemmeno una volta. I motivi sono diversi:

  • la passeggiata è una ma di fatto è come se fossero tre, visti i tre tratti paeggisticamente distinti
  • la salita più impegnativa (ma comunque alla loro portata) è all'inizio
  • il tratto centrale, più lungo, che attraversa la Val Venegia, ha talmente tante attrattive e varietà che passerà in un battibaleno
  • e poi avete le malghe, che alla prima protesta, sono un ottimo deterrente. Mezz'ora e siamo alla malga dove potremo pranzare, mezz'ora e saremo alla malga dove prendere uno yogurt...

E la vostra giornata a passeggio tra le malghe della Val Venegia passerà in un batter d'occhio!

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