
I personaggi di Cervia
Continua il racconto della tre giorni cervese di Paolo Merlini. Dopo aver raccontato Cervia e Milano Marittima come capitali del ghiaccio sul mare Adriatico, ecco "i personaggi" di Cervia. Andiamo a scoprirli insieme!
Ciò che fa grande Cervia, secondo me, sono i cervesi e durante il press tour prenatalizio, ne abbiamo conosciuti tanti.
Il Sindaco, Luca Coffari, me lo tengo per ultimo e inizio col raccontare Alessandro Fanelli.
Chi è Alessandro Fanelli? Facile, è un responsabile della Pro Loco di Milano Marittima, mestiere per il quale è tagliato a pennello ma è anche art director ed organizzatore del villaggio Milano Marittima On Ice. Tutto qui? Ma va... a tempo perso, si fa per dire, è poi titolare del Ristorante Felix, dove il sottoscritto ha mangiato dell'ottimo pesce (imperdibili i passatelli all'astice...) e tante, tante altre cose (voci di corridoio dicono che stia architettando robe a 'chilometro zero' recuperando un vecchio magazzino della darsena). Ebbene, Alessandro mi ha colpito per la carica e la disponibilità con la quale ci ha raccontato, una per una, tutte le Casette Gourmet intorno alla pista di ghiaccio del villaggio... "una roba da matti", con tutta l'enfasi positiva che usano qui.
Altro personaggio che ha fatto la storia della ristorazione romagnola è Franco Mazzoni, titolare, ma che dico titolare, vorrei dire Patron, ma rendo meglio l'idea dicendo deus ex machina del celeberrimo ristorante Al Caminetto di Milano Marittima. Il signor Mazzoni è un grande padrone di casa molto amato da tutti. Elegante e dai modi gentili mette sempre i suoi ospiti a proprio agio, tanto che alcuni lo considerano anche un po' psicologo o sarebbe meglio dire confidente. Si dice che, in quarantasette anni di onorata professione, sia mancato dal suo locale solo tre serate, ed io non stento a crederlo. Il locale non ve lo sto a descrivere perché i suoi arredi ricercati hanno fatto scuola, piuttosto vi dirò che d'inverno, la vostra cena sarà allietata, tutte le sere, da una nevicata... si, guardando fuori dalle finestre, vedrete la neve cadere giù copiosa, perché Il Caminetto ha la sua nuvoletta privata anche con le temperature più miti.
A fine serata anch'io, stregato dal fascino di Franco, non perdo l'occasione per fargli la più classica delle domande: - Qual è il segreto del suo successo? -
Il signor Mazzoni sorride ed indicando con un ampio gesto della mano le maestranze indaffarate tra la cucina e la sala, mi dice: - Il mio segreto, sono loro... il mio gruppo di lavoro!
Amici, di fronte ad imprenditori così, giù il cappello.
Altro personaggione è Luciano Sartini, granitico pescatore in pensione, voce narrante della marineria cervese e guida d'eccezione tra il porto canale e il quartiere di Borgomarina. Da lui ho imparato che la Cervia che vediamo noi è una città di fondazione e un tempo, tutta l'area fuori dal quadrilatero dove vivevano le famiglie dei salinari, era un quartiere di capanne abitato dai pescatori chiamati magna pes (mangia pesci), considerati come stranieri e di conseguenza emarginati.
Luciano è la persona giusta nel posto giusto. In un'epoca non troppo lontana quando tra i pescatori ci si identificava più col soprannome che per il nome di battesimo, lui era il figlio di Saragat, nomignolo appioppato al padre che aveva come simbolo della sua vela, un sole nascente tale e quale a quello del Partito Socialista Democratico Italiano guidato dal segretario Giuseppe Saragat.
Luciano è anche uno dei membri del Circolo Pescatori Cervia La Pantofla... non è un errore ma il nome della ciabatta in vernacolo. Qui si mangia solo pesce fresco, cucinato e servito sempre col sorriso sulle labbra da Paola Pirini, dalla figlia Valentina e dal loro equipaggio. Questo è un posto per pescatori, per amanti dei cibi genuini ma anche per i turisti fai da te.... Il menù propone tra l'altro: cozze alla sorrentina o alla marinara, pesce azzurro marinato, insalata di pesce e le "mitiche" polpette di pesce, una delle tante prelibatezze che qui, non finiscono mai. Dove sta questa trattoria d'altri tempi? Semplice, sul porto canale tra il mercato del pesce e il faro...
Ma lo sapevate che a Cervia c'è un'antica pineta di 260 ettari con al suo interno 32 sentieri? Un patrimonio di enorme interesse naturalistico, fatto di Pini Mediterranei e di Pini Domestici, ma anche di querce, pioppi bianchi e robinie che svettano nel prezioso sottobosco, un polmone verde che offre anche scorci dal selvaggio incanto. Ecco, la voce narrante di questo luogo unico è Guerrino Gori, che si definisce un "forestale che, andato in pensione più di 10 anni fa, ha continuato a svolgere la sua attività per il piacere di curare la riserva naturalistica della pineta". Ma Guerrino è molto di più, animato da una passione contagiosa, è anche un grande conoscitore del Pascoli e spesso delizia i fortunati gruppi che accompagna in visita recitando i versi immortali del poeta romagnolo. Guerrino, tra l'altro ideatore dell'annuale calendario di "Passeggiate ecologiche" nell'antica pineta, è anche scrittore e fotografo, famosi sono i suoi libri della serie L'Alfabeto della natura è splendido senza misura!
Se questa carrellata di personaggi non vi basta, sappiate che primus inter pares, c'è Luca Coffari, il primo cittadino che quando ci ha ricevuto in municipio ci ha voluto stupire con un dato: Cervia organizza 362 eventi ogni anno... Meditate gente, meditate!