Improvvisazione Viaggi: Ferrara antica capitale Europea

Ciao a tutti e felice di coinvolgerVi nella mia rubrica improvvisazione viaggi!!!!!!!
Chi di Voi durante un viaggio non ha mai pronunciato la fatidica frase: " E ADESSO CHE FACCIO?"
Recentemente tale frase l'ho pronunciata piu' di una volta durante un week end a Ferrara.
Gianluca, il mio compagno aveva un impegno di lavoro a Carpi, pertanto decido di seguirlo e gli propongo di andare a Ferrara, città che non avevo mai visto, ma mi aveva sempre incuriosito.


Arrivati lì scopriamo che la città ospita per l'intero week end una rassegna giornalistica, pertanto i nostri tentativi di trovare da dormire sono un fallimento, finchè una brillante idea mi balena per la testa, "Tentiamo di trovare qualcosa all'ufficio informazioni e accoglienza turistica?".
L'ufficio al turismo della città è veramente fantastico, non solo ha molteplici opuscoli e miniguide utili al turista ma i suoi efficienti addetti utilizzano booking.com. Io rimango estasiata, mai vista un' organizzazione tale in altri uffici!
Ma ancora di più quando arriviamo alla sistemazione: Hotel Annunziata, un quattro stelle lusso (veramente troppo per me, ma mi abituo facilmente!), dove 50 metri ci separano dal Castello Estense. Wow! Siamo in pieno centro, l'ideale per muoverci e ad un prezzo irrisorio.
Tutto sommato questa improvvisazione comincia proprio a piacermi! Rinfrescati, usciamo per l'aperitivo nel centro medievale.
La nostra improvvisa fortuna sembra non abbandonarci e a pochi metri dall'albergo, notiamo la famosa "Hostaria Savonarola" con piatti tipici del posto ed un' abbondante scelta di salumi, il tutto bagnato da del buon ricco vino (naturalmente una toscana in Emilia non può che apprezzare la buona tavola!).
Finita la cena, bramo per uscire e gettarmi nella Movida ferrarese, rimanendo immediatamente colpita dalle biciclette in giro: ce ne sono di tutti i tipi. Subito rimango attratta da quelle old style. Successivamente scopro che la bicicletta a Ferrara occupa un ruolo molto importante fra i mezzi di trasporto e non viene utilizzata solamente per fare sport, ma moltissimi cittadini la utilizzano per andare al lavoro e, ultimamente, anche come risposta all'inquinamento.  Ferrara  è sempre stata una città all'avanguardia, infatti, nell'anno in cui veniva scoperta l'America, il duca Ercole I incaricò l'architetto Biagio Rossetti di inglobare la parte periferica al vecchio centro Medievale e realizzare la prima città monumentale d'Europa all'avanguardia. Fichissimo! Praticamente, noi italiani siamo gli antenati delle moderne capitali d'Europa!!


Questo week end improvvisato continua proprio a piacermi e all'indomani, dopo la visita all'imponente fortezza Estense, che vale la pena di vedere, decidiamo di percorrere a piedi tutto il centro medioevale: piazza Savonarola, la cattedrale, l'antichissima piazza Trento e Trieste, via delle Volte, dove ancora sembra di vedere le vecchie botteghe artigiane, fino all'area del Ghetto ed il museo Ebraico.
La città vecchia è veramente incantevole e subito ci troviamo sommersi in mercatini di antichità ed un viavai di biciclette, finchè non raggiungiamo Villa Ercole I, dove davanti a noi si aprono gli stupendi palazzi rinascimentali, ben conservati anche se non tutti visitabili in quanto sede di vari uffici statali.
Arriviamo così al famoso Palazzo Diamanti, dove 8.500 pietre di marmo dal taglio diamantato rivestono la facciata del palazzo, il cui pian terreno ospita interessanti mostre in qualsiasi periodo dell'anno, mentre ai piani superiori si trova la Pinacoteca Nazionale, con importanti collezioni pittoriche.
Purtroppo, dopo una sosta con pranzo al sacco, leggermente in ritardo, nel magnifico prato innanzi il tempio di San Cristoforo alla Certosa, la Dea bendata decide di abbandonarci e visto che è impossibile trovare una dimora per un altra notte a Ferrara giunge l'ora della partenza. Per chissà dove, è un'altra storia. Un'altra improvvisazione.
Visto che tra poco siamo a capodanno e inizieranno le tiritere sul che fare, Ferrara organizza un magnifico concerto musicale non stop arricchito dallo spettacolo pirotecnico di mezzanotte dove lo scenario è il castello estense. Quasi quasi...
Alla prossima... E buon viaggio!

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