
In Croazia con i bambini: qualche consiglio
Premetto che non sono mai stata in Croazia con bambini al seguito (il mio ha solo sette mesi...). Ma, essendo ormai cosa piuttosto nota che la Croazia è il mio Luogo del Cuore, un'amica blogger mi ha chiesto di darle qualche dritta per una vacanza di 10-15 giorni in macchina ad agosto con un bimbo di circa due anni. Dato che penso che la cosa possa interessare anche altri, le rispondo su queste pagine.
- Per non stare ore ed ore in coda al confine, il mio consiglio primario è quello di non partire di sabato o di domenica. Anche se ormai le macchine hanno l'aria condizionata, stare delle ore fermi in macchina sotto il sole con un bimbo piccolo non è proprio il massimo.
- Noi italiani diciamo sempre che "in Croazia si spende poco". OK, ma bisogna aggiungere "rispetto all'Italia". Infatti, una cena a base di pesce può costare anche 15euro, ma in un'osteria (niente tovaglie e servizio come viene). I ristoranti di lusso (ce ne sono, eccome) si fanno pagare un pò meno che da noi. Ma per un primo ed un secondo (strepitosi) si spende come nulla 50euro a testa.
- Questione alloggi: sfuttando il fatto che i prezzi sono più bassi di quelli a cui siamo abituati noi, io sono sempre andata in hotel. Con un bimbo al seguito, può essere valida anche l'opzione appartamento. Tutti i croati che abitano lungo la costa hanno case (apartmani) o camere (sobe) da affittare, ben indicate con cartelli. Bisogna far attenzione agli abusivi: si risparmia la tassa di soggiorno (obbligatoria invece), ma si possono avere grattacapi. Gli apartmani e le sobe "ufficiali" sono quelle con un cartellino blu e dei disegnini di chiavi o letti stilizzati all'ingresso. Per agosto, secondo me è necessario prenotare in anticipo, soprattutto con un bimbo al seguito. Su internet si trovano annunci e siti di affittacamere o case-vacanze, ma non si può vedere se sono "ufficiali" o no. Per ovviare inconvenienti, il mio consiglio è quello di affidarsi ad un'agenzia internazionale, che segnala strutture autorizzate.
- Ma veniamo al luogo. Siccome io ed Enrico siamo due croazisti incalliti, mi sono già documentata sulle spiagge per bimbi, che al buon Marco toccheranno l'anno prossimo. A quanto ho studiato, sembra che le coste dell'Isola di Rab siano quelle più basse e con spiagge adatte ai bambini. Perchè la Croazia ha una costa piuttosto alta e l'accesso al mare è dagli scogli o, spesso, da bruttissime piattaforme cementate, ideali per far cuocere i bambini come uova al tegamino. Per i bimbi bravi, che tollerano i sassolini, c'è qualche opportunità in più. Per esempio la spiaggia di Medveja, vicino ad Opatija (a meno di un'ora dal confine con l'Italia).
- Il must di una vacanza in Croazia è una gita al Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice. Anche se comportano un bel viaggio più o meno da qualsiasi punto sulla costa alloggiate, valgon bene una levataccia. Con bimbi al seguito è da valutare anche l'opzione di dormire dentro il parco (ci sono 5 hotels) oppure in un apartman o sobe nei paesi vicini. Lo spettacolo che si aprirà davanti ai vostri occhi lascia a bocca aperta i grandi. Figuriamoci i piccini!
- Un ultimo consiglio: tenete i bimbi lontani dalle scritte FKK. Potrebbero farvi troppe domande. Indicano spiagge e campeggi per nudisti!
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