Se non investi né tempo né soldi (non monetizzerai mai il tuo blog!)
Quando un blog non monetizza, scrivono sempre a me. Chissà perché!
Da quando ho iniziato a organizzare corsi sulla monetizzazione, argomento rognoso che solo in pochi trattiamo, sono diventata "la regina della monetizzazione".
Ultimamente ho fatto parecchie consulenze proprio sul "perché il mio blog non monetizza" e altrettante ne ho in programma.
Ci sono due cose che ho riscontrato in tutti i blog che non monetizzano affatto:
- non viene investito tempo sul blog e
- non viene investito denaro sul blog.
Per questo mi permetto di scrivere questo articolo, come aiuto e non di certo come una maestrina che si mette sullo scranno. A proposito, un paio di anni fa avevo scritto quest'altro post:
in cui parlavo del tutto e subito.
Ecco, è proprio dal volere, spesso, tutto e subito, che sempre più persone aprono un blog e pensano, scrivendo magari un articolo al mese (o anche meno!) di monetizzare il proprio blog nel giro di un anno.
No.
Per monetizzare un blog occorre investirci su, tanto. Investire tempo e investire denaro. Vediamo un po' meglio...
Investire tempo nel blog
Le serate o nottate passate a scrivere articoli (ma anche le pause pranzo dedicate a curare i social) sono un investimento di tempo che permette di avere articoli, articoli, articoli. Come insegno nei miei corsi, un blog è monetizzabile in nove mesi (o anche meno, se ben settorializzato e con un piano editoriale chiaro e preciso!) se si scrivono almeno tre articoli a settimana. Altrimenti bisogna aspettare. Meno tempo si investe, meno risultati (o più tardi, meglio detto!) si ottengono.
Di certo, bisogna avere idee (un aiuto? Il mio minibook IspiraBlogger, basta scaricarlo gratis da qui: idee, sì, e l'iscrizione alla mia newsletter dedicata ai blogger per avere novità e offerte sempre in anteprima), un piano editoriale sempre consultabile, un tesoretto di articoli pronti all'occorrenza. E bisogna conoscere la lingua italiana. Non è banale, ma i refusi sono sempre in agguato (rileggere, rileggere, rileggere!) e, per chi è predisposto, anche gli orrori, che di certo non facilitano la monetizzazione.
Investire denaro nel blog
Un blog facilmente monetizzabile è un blog ricco di articoli interessanti, sì, ma anche un blog performante. Occorre avere un dominio proprio (che costa, ma poco), un hosting efficiente (e io consiglio sempre Siteground, non perché sono affiliata -e lo sono- ma perché è estremamente valido e ha un'assistenza tecnica top), un tema carino e personalizzato. Se non si è bravi da soli, occorre investire in un informatico che lavori per noi (io mi affido a Arianna Mariani, che trovate online come Digital Stylist: una grande informatica, oltre che un'amica e una cara persona e no, non mi paga per farle pubblicità!).
Investire denaro nel proprio blog vuol dire delegare, dunque far fare a chi sa far meglio di noi, vuol dire evitare arrabbiature e, soprattutto, guadagnare tempo, perché un'operazione che un professionista fa in un'ora un profano la fa in una settimana.
Al momento non ho corsi sulla monetizzazione in partenza (bisogna aspettare l'autunno!), però vi segnalo il videocorso "Guadagnare con un blog": non è attualissimo, ma abbinato all'ora di consulenza ha un ottimo prezzo e possiamo, insieme, mettere a punto la monetizzazione dello specifico blog.