La seta: arte antica dalle tinte moderne

Condividere è uno dei motivi per cui la Sig.ra Trippando ha messo in piedi questo blog e condividere è una delle ragioni che mi trovo qui. Non per scrivere una guida turistica sulla Thailandia, ce ne sono già tante. Condividere emozioni, pensieri ed esperienze è quello che mi interessa. Solo così posso convincervi a venire a visitare questa splendida terra che dal turismo trae massima parte dei suoi guadagni.

Recentemente è come se tutto quello che faccio e ogni luogo in cui vado mi porti a contatto con una delle ricchezze più note dell'Asia, Cina e Thailandia in particolare: la seta.


Telo di seta tessuto a mano con motivo tailandese tradizionale

I segreti della produzione e tessitura di questa fibra naturale, ottenuta dai bozzoli di diverse specie di bachi, sono noti in Cina da oltre 8000 anni e solamente dal 550 d.C. in Europa. Se cliccate sull'immagine qui sotto potrete vedere un breve video realizzato con il cellulare -mi scuso pertanto per la scarsa qualità- pochi giorni fa a casa di amici in Isaan, nel nordest della Thailandia.


Breve video sulla tessitura artigianale in Thailandia

Vedere la mamma del mio amico seduta al suo vecchio telaio di legno tessere i fili che lei stessa ha filato e tinto utilizzando coloranti naturali ottenuti da foglie e fiori mi ha fatto realizzare in primo luogo che sono un privilegiato ad avere la possibilità di fare queste esperienze e, in secondo luogo, che il prezzo a cui vengono venduti questi tessuti sono bassi se si considera tutto il lavoro che c'è dietro.


Dimostrazione della lavorazione dei bozzoli della seta

Nonostante le antiche origini della seta tailandese, oggi più pregiata di quella prodotta nella vicina Cina, il vero successo di questo prodotto deve essere attribuito ad un occidentale, l'americano Jim Thompson, architetto approdato nella Terra dei Sorrisi durante la II Guerra Mondiale al seguito dei servizi segreti americani. All'epoca l'industria della seta era tutt'altro che fiorente e i tessuti venivano prevalentemente realizzati per uso esclusivo dei membri della famiglia reale. Pregio e qualità dei sottili fili in combinazione con l'abilità di tessere delle donne tailandesi e il genio manageriale di Thompson portarono rapidamente la Thailandia ai massimi vertici fra i produttori di seta di tutto il mondo. Anche dopo la misteriosa scomparsa di Thompson il marchio da lui creato ha continuato ad esistere ed è oggi un orgoglio nazionale con negozi non solo in Thailandia.

Donna in abito tradizionale mentre mi mostra un tessuto in lavorazione

Acquistare oppure no? Sarà davvero di buona qualità? Queste sono domande che io per primo mi sono posto nel momento in cui, davanti ad un drappo dai mille riflessi, il prezzo m'invitava all'acquisto pur non essendo un esperto di stoffe.

Occhio alla qualità: spesso i commercianti attirano i clienti dicendo "Thai Silk" e mostrando l'etichetta che riporta tale dicitura. Con quel termine però non si intende una seta al 100% ma bensì un misto di fibre, solitamente seta e viscosa o seta e nylon. La vera seta tessuta a mano è pesante, piuttosto rigida e con piccoli "nodi" irregolari. Per la Pura Seta il costo è difficilmente inferiore ai 1000 baht al metro (circa 25 euro) e può arrivare ad oltre i 2500. Quella di produzione artigianale in genere è venduta a "taglio" e non al metro e il prezzo si aggira intorno ai 1500-2000 baht ed il pezzo che avrete è sufficiente per un abito da donne (taglia abbondante - "mamma non ti arrabbiare"). Se la trovate a prezzi nettamente inferiori il dubbio che non sia seta al 100% io, fossi in voi, ce l'avrei.


Mia madre che gioca a fare la modella indossando l'abito realizzato con la seta tessuta dalla madre del mio amico

Se volete andare sul sicuro potete acquistare tessuti a metraggio presso il negozio Jim Thompson su Surawong Road: anche se i prezzi sono leggermente superiori la seta che riporterete a casa l'avrete pagata comunque meno che in Italia.

Molto belli, oltre alla seta, sono anche i vari copriletto, fodere per cuscini, centrotavola che spopolano sulle bancarelle di mercati e centri commerciali. Anche in questo caso siate consapevoli che se il prezzo è molto basso difficilmente sarà seta pura. Questo non vuol dire che il prodotto non sia bello e che non valga la pena di riportarlo a casa come souvenir del vostro viaggio in Thailandia.

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