Le più belle spiagge della Costa Maremmana, tra Follonica e Capalbio
Uno dei motivi per cui molti turisti cercano in Maremma la meta delle proprie vacanze estive è, senza dubbio, il mare. Vediamo insieme le più belle spiagge della Costa Maremmana, tra Follonica e Capalbio.
Qui, nel tratto di costa che si estende dal Golfo di Follonica, scendendo verso Castiglione della Pescaia, Grosseto, Talamone, il Promontorio del Monte Argentario fino al lido di Capalbio, il Mar Tirreno lambisce un litorale unico per la varietà che lo caratterizza.
Lunghi lidi sabbiosi che bruscamente s'interrompono rialzandosi in erti rilievi rocciosi che il mare ed il tempo hanno modellato in protette e silenziose piccole cale, meta privilegiata per chi desidera vivere il mare in tutta tranquillità, distese di pinete, piantate a protezione dei venti, che in estate regalano ampi spazi di frescura ben gradita e spiagge naturali dove all'uomo è permesso solo godere dell'ambiente che lo circonda.
La varietà della costa maremmana riesce ad attrarre chiunque. Famiglia, coppia o allegra brigata di amici, cascuno potrà organizzare la vacanza secondo i suoi gusti e le sue possibilità. Vi è un'enorme varietà di strutture ricettive che spaziano tra campeggi, piccoli alberghi familiari e grandi hotel, case vacanza e agriturismi.
Siete curiosi di conoscerle meglio? Seguitemi in questo tour virtuale nelle mille e una spiaggia della costa maremmana, chissà che non troviate proprio quella che stavate cercando per le vostre prossime vacanze.
Da Follonica a Cala Violina
Affacciata sul Golfo, Follonica è la prima città costiera che s'incontra scendendo nella Maremma grossetana. Sul suo lungo arenile si alternano stabilimenti balneari, uno in particolare attrezzato anche per disabili. Questa zona è perfetta per chi desidera una vacanza balneare già in parte organizzata. I fondali, bassi per un bel tratto di mare, sono ideali per la sicurezza dei bambini. La vivacità della cittadina che si estende alle spalle è perfetta per chiassose e colorate serate estive.
Scendendo verso sud, s'incontra una delle più belle cale del territorio maremmano, Cala Violina, sabbia bianca finissima che "suona" calpestandola, da qui il suo nome, bagnata da un mare cristallino, una fra le più belle spiagge d'Italia secondo Legambiente.
Cala Violina è situata all'interno della Riserva Naturale delle Bandite del Comune di Scarlino, una vasta area naturale protetta che aiuta a preservare la bellezza e l'unicità di questa spiaggia.
Da Scarlino a Principina a Mare
Scarlino vanta anche una bau beach, in località Puntone vecchio, un ampio arenile dove i quattro zampe sono ammessi, benvenuti e coccolati. Il suo fiore all'occhiello è però l'importante marina, dalla quale salpare per suggestive regate nell'Arcipelago Toscano.
Siamo arrivati a metà viaggio lungo la costa e occorre inerpicarsi un pò sulla scogliera per scoprire una fra le più belle spiagge dell'antico borgo medievale di Castiglione della Pescaia, le Rocchette, un lido di sabbia dorata protetto da rocce rosso scuro che donano luci particolari, soprattutto nella calda stagione.
Coloro che amano camminare sulla battigia, sfiorati dalle acque saline, non potranno che trovare perfetta la lunga spiaggia delle Marze. Chilometri di sabbia e dune, a tratti attrezzati, con alle spalle il verde intenso della pineta, che si allungano fino a trasformarsi nelle spiagge di Marina di Grosseto e Principina a Mare. Queste due due località, prolungamento costiero del capoluogo di Provincia, sono molto ricercate da famiglie con bambini, sia per l'organizzazione che per le strutture vacanziere presenti.
Da Alberese a Talamone
Ecco che la costa maremmana cambia di nuovo aspetto. Dalle spiagge piene di ombrelloni, lettini, bar e aree giochi si passa, all'improvviso, agli spazi aperti, tutti naturali, intoccabili. Siamo sulla spiaggia di Alberese, che insieme alla spiaggia di Collelungo e di Cala di Forno, compone il tratto costiero del Parco Naturale Regionale della Maremma. È il più grande polmone verde del territorio, un'area preservata dove le spiagge rappresentano i punti di arrivo di itinerari immersi nella vegetazione tipica costiera, tra gli intensi aromi della macchia mediterranea.
Il confine meridionale del parco è segnato dal promontorio sul quale si erge la rocca che domina il borgo marino di Talamone. Qui la roccia diventa protagonista. La costa si tramuta in spiagge piccole, raccolte, protette da sguardi come quella dal nome significativo del Bagno delle Donne. Spazi racchiusi oppure lidi più aperti, colpiti da venti che solo gli amanti del surf e del kitesurf cercano. Le spiagge di Talamone sono mete ambite per questo.
Le più belle spiagge dell'Argentario: da Giannella a Capalbio
Si scende di nuovo ed il profumo della pineta torna intenso e svela un lungo tratto di lido, arricchito dai numerosi campeggi all'ombra dei pini che, costeggiando la Statale Aurelia, si spezza alla foce del fiume Albegna per riprendere la corsa fino a trattenere l'enorme montagna che sta alla fine, è il Tombolo della Giannella, una lunga lingua di terra che si apre al mare da un lato e delimita a nord la Laguna di Orbetello.
Il tombolo offre una spiaggia continua, lunga, con alle spalle villette immerse nel verde costiero e intervallata da qualche stabilimento per chi cerca le comodità balneari.
Le spiagge del Monte Argentario
Alla fine del tombolo è la grossa montagna trattenuta, il Promontorio del Monte Argentario. È un'isola che vorrebbe esserlo ma non lo è, meta turistica per chi preferisce il mare "alternativo". La costa qui è alta, rocciosa, ricca di grotte e di piccole cale che, negli anni, hanno reso famoso questo tratto di mare. Le spiagge sono più corte, strette e, se ci sono stabilimenti balneari, questi sono sicuramente comodi ma piccoli. Tutto il resto è rappresentato da baie raccolte, di fronte a specchi di mare cristallini, alcune raggiungibili da serpentuosi sentieri nella macchia, altre solo via mare. In tutte, è tranquillità e solo il rumore dell'infrangersi delle onde sugli scogli.
L'attività migliore qui è il crogiolarsi al sole nelle splendide acque di Cala Grande, Cala Cacciarella o Cala del Bove, dondolati dal dolce ondeggiare marino, che sia su un piccolo gozzo o un potente yacht da diporto.
Se si cerca movimento, i numerosi subacquei potranno consigliarvi uscite per ammirare i fondali marini che sono uno spettacolo della natura. La poseidonia regana sovrana, insieme alle gorgonie, agli spirografi e ai cavallucci marini.
Verso sud, si estende l'altra lingua di terra, il Tombolo della Feniglia. Oasi del WWF, è paradiso ambientale. Qui tra un bagno e l'altro, il fresco dell'enorme pineta offre possibilità d'incontri con daini ormai abituati alla presenza umana.
Qui la spiaggia è un unico, grande litorale sabbioso. Gli stabilimenti balneari sono presenti nel primissimo tratto. Poi la costa di scappa libera verso il piccolo promontorio di Ansedonia e, dalla parte opposta, diventare il tratto costiero del borgo medievale di Capalbio.
Qui la spiaggia è ampia, scura e calda perché ferrosa. Il mare aperto ha fondali subito alti, stabilimenti balneari ma gli spazi sono talmente ampi che non sarà difficile trovare piccoli angoli di tranquillità.
E qui s'interrompe il mio viaggio, non quello della costa, che prosegue verso la Maremma laziale, ma, nel frattempo, avete trovato quella giusta per voi? Sarà la spiaggia attrezzata con tutti i comfort o la piccola insenatura dove rilassarvi indisturbati? Qualsiasi sia la vostra preferita, in Maremma la troverete sicuramente.