Le terrazze del Duomo: una Milano che val bene una sosta

Se c’è una cosa che da sola merita un viaggio a Milano, quelle sono le terrazze del Duomo. Credo che valgano la pena di una sosta a Milano anche se si è in città di passaggio per poi prendere un aereo. Per esempio, se dovete prendere un aereo dall’aeroporto di Orio al Serio, potete raggiungere Milano in treno, farvi un bel giro in Piazza Duomo, salire ad ammirare la città dal tetto della sua cattedrale e poi prendere un taxi verso Orio al Serio e cominciare la vostra vacanza, “quella vera”, dopo esservi però goduti uno degli spettacoli più belli d’Italia. Perché la vista di Milano dalle terrazze del Duomo è qualcosa di unico e sorprendente.

Il Duomo di Milano è senza dubbio il simbolo della città: Piazza Duomo ne è il suo cuore, con i suoi tanti monumenti e palazzi dintorno.

Salire sulle terrazze del Duomo di Milano: informazioni pratiche

Per salire sulle terrazze del Duomo bisogna anzitutto munirsi di biglietto. Se si ha in mano un biglietto saltafila, acquistato attraverso un portale online come Musement, oppure fatto alla biglietteria in modalità “fast track”, si avrà accesso alle terrazze dal lato di Palazzo Reale. Col biglietto per le scale o l’ascensore “normale”, si avrà invece accesso dal lato de La Rinascente. Io ho sbagliato: ho fatto il biglietto per la salita “lenta” in ascensore e abbiamo dovuto fare oltre un’ora di fila. Le scale sono, secondo me, le più convenienti e veloci: almeno quando siamo stati noi non c’era per niente attesa e sono la modalità a più basso costo.

Le terrazze del Duomo e l’effetto meraviglia

Tuttavia, al di là di come si raggiunga “il tetto del Duomo”, l’effetto meraviglia è qualcosa di inevitabile. I miei bimbi sembravano impazziti e andavano avanti e indietro. Il consorte si è messo subito alla ricerca dell’inquadratura migliore per scattare foto e io… Io soffrirei d’altitudine. Cioè, ne soffro, ma quando c’è qualcosa di bello da fare “in alto” lo provo comunque. Non potrei perdermelo. Vedere Milano ai tuoi piedi attraverso la storia, attraverso i tanti elementi ornamentali dell’arte gotica, di cui il Duomo di Milano è un vero e proprio simbolo, un modello studiato sui libri…

Beh, tutto questo per me è assolutamente impareggiabile, è un’emozione unica, per cui cammino tutta storta, spostando il mio baricentro verso l’interno, per cui mi sale l’ansia se vedo i bimbi avvicinarsi alle balaustre, ma non resisto a non salire, l’emozione è troppo forte e io voglio provarla. Quando sono nel mezzo della storia, nel mezzo di civiltà antiche, di opere d’arte (perché, non ce lo scordiamo, il Duomo di Milano è un’opera d’arte!) i miei sensi si affinano, divento più ricettiva, mi godo e mi assaporo ogni singolo istante, anche perché quando forzo i miei limiti fisici per essere in un posto, voglio prenderne il meglio, conscia anche del fatto che lo faccio una volta sola, poi mi aspetta un’altra avventura di quelle contro i miei limiti.

E voi, ci siete mai saliti sulle terrazze del Duomo di Milano? Se non l’avete mai fatto, programmate un weekend a Milano e salite. Oppure fate uno stop, una deviazione quando vi troverete a partire per un viaggio da uno degli aeroporti milanesi: una fuga sulle terrazze del Duomo e poi via, in taxi verso una nuova meta, magari più esotica, ma non più fascinosa!