Metropolitan Museum of Art: tutto il mondo a Manhattan
Sono pochi quelli che resistono al fascino della Grande Mela, città frenetica e cosmopolita che non lascia indifferente nessuno: pochi la odiano, ma i più la amano e hanno sognato di visitarla almeno una volta nella vita. Ma non appena ci si trova lì, sono fin troppe le cose da vedere e da fare: che abbiate a disposizione un week-end o due settimane, il tempo è sempre poco. Quindi da dove iniziare? Da Central Park, dalla Statua della Libertà o da Wall Sreet? Ma a New York ci sono anche tantissimi musei: il Museo di Storia Naturale, la Frik Collection, i tre musei di arte contemporanea MoMA, Guggenheim e Whitney, solo per fare qualche nome. Eppure, se c’è un museo che vale davvero la pena visitare, per quanto poco sia il tempo a disposizione, quello è il Met, o per meglio dire il Metropolitan Museum of Art. Al suo interno c’è qualunque meraviglia di posso sperare di trovare in un museo.
La sua immensa collezione occupa più di quattromila anni di storia grazie alle presenza di opere d’arte e reperti archeologici provenienti dai cinque continenti. Si inizia con l’arte e l’archeologia dell’Antico Egitto e del Vicino Oriente Antico, per poi passare all’archeologia classica greco-romana. A seguire l’arte europea, dal Medioevo al XIX secolo degli impressionisti francesi, fino all’arte contemporanea. E poi opere provenienti da Africa, Asia, Oceania e America Meridionale. Non può mancare l’ala dedicata alla pittura, alla scultura e alle arti decorative americane. Per finire, la collezione Robert Lehman raccoglie opere europee dal XIV al XX secolo tra le quali figurano opere di artisti noti in tutto il mondo. Infine, nei giorni di sole, è possibile salire sulla terrazza al quinto piano per bere un drink in un ambiente assolutamente glamour, ammirare opere di artisti contemporanei e godersi la vista di Central Park dall’alto.
Ma le meraviglie del Met non finiscono qui perché nell’estremità settentrionale di Manhattan, a circa 30 minuti di metropolitana dalla Midtown, si trova il Cloisters Museum and Gardens, una filiale del Metropolitan Museum dedicata esclusivamente all’arte europea dell’Età Media. La particolarità di questo museo è che l’edifico stesso è composto da elementi architettonici provenienti da diversi monasteri europei di epoca medievale. Il risultato è qualcosa che nessuno si aspetterebbe di trovare a Manhattan: un monastero in stile europeo, per dipiù circondato dal Tryon Park sulle sponde del fiume Hudson. Insomma, al Cloisters Museum non sembra affatto di essere a New York.
Veniamo a qualche informazione pratica. Il Met si trova nell’Upper East Side ai margini di Central Park, lungo la 5th Ave che è stata ribattezzata Museum Mile per la presenza di altri musei come il Guggenheim, la Frik Collection e il Museum of the City of New York. È raggiungibile con le linee 4, 5 e 6 della metropolitana (le fermate sono 77th St per la linea 6 e 86th St per tutte e tre le linee) o per mezzo di una gradevole passeggiata attraverso Central Park. Il Cloisters si può raggiungere con la linea A della metropolitana scendendo alla fermata 190th St e proseguendo per un breve tratto a piedi seguendo le indicazioni attraverso il Tryon Park.
Il biglietto di ingresso costa 25$ e consente, nel corso della stessa giornata, l’ingresso all’edificio principale del Met e alla filiale del Cloisters. Il prezzo può sembrare eccessivo, ma, per le meraviglie che è possibile vedere, credetemi se vi dico che ne vale davvero la pena. Il problema è che è praticamente impossibile vedere tutto nell’arco della stessa giornata, ma c’è una scappatoia: pochi sanno che il prezzo di 25$ non è fisso, ma solo “suggerito”. In realtà si può entrare pagando un cifra inferiore, come ad esempio 10$ o 5$. In questo modo, chi ha la fortuna di rimanere a New York diversi giorni, può visitare il Met e il Cloisters tutte le volte che vuole senza dover pagare ogni volta 25$. Se invece non si ha molto tempo a disposizione, è meglio concentrarsi solo su alcune sale del Met, in base ai propri interessi.