Occhiali, lenti a contatto: prendersi cura dei propri occhi a casa e in viaggio

Non c’è niente di più delicato e prezioso dei nostri occhi: ci permettono di vedere il mondo, di entrare in contatto, in un battito di ciglia, con tutto ciò che ci circonda. Ci consentono di leggere e voi che mi seguite sapete quanto io ami la lettura, che in questo momento ci permette di viaggiare anche stando da casa. Ho familiarità con malattie degenerative al nervo ottico, mio marito pure. Per questo facciamo controlli oculistici periodici, sia per noi che per i nostri bimbi.

Ciò che ci viene sempre consigliato dal nostro oculista, soprattutto a me che soffro di allergie e che trascorro giornate intere davanti allo schermo di computer e smartphone, è l’utilizzo di bagni oculari, che lubrificando gli occhi, evitano arrossamenti e, di conseguenza, stanchezza. In quest’ultimo periodo in cui cerco di ridurre il più possibile le uscite, soprattutto quelle in farmacia, ho scoperto il sito Vision Direct Italia. Vi ho trovato sia i trattamenti per occhi secchi che utilizzo io che quelli che usa mio marito. C’è anche un enorme assortimento delle migliori lenti a contatto online per la gioia di Enrico, l’unica vera talpa della famiglia e amante delle lentine, soprattutto in estate.

Eh sì, l’unico vero, perché a me lo scorso anno sembrava mi fosse un po’ calata la vista: dopo i quarant’anni è naturale. Vado dall’oculista e mi rileva dieci decimi. Prima ne avevo undici, pure abbondanti. Anche i nostri piccoli sono entrambe ipermetropi. Marco, che è in quarta elementare, ha gli occhiali “da riposo” che indossa quando deve fare i compiti. Li usa solo a casa, sicché nessuno li ha mai visti tranne noi di famiglia.

Io, invece, come il mio babbo, soffro tantissimo, in estate o di prima mattina nelle altre stagioni, per l’eccessivo chiarore. Infatti è facile vedermi uscire di casa con gli occhiali da sole anche nelle giornate più grigie, perché se esco senza gli occhiali arriverà il sole a darmi fastidio, sempre. Li tengo sulla testa fino a quasi dimenticarmi di averli, ma appena arriva il sole, zac, li calo sugli occhi come una salvezza. Anche se in questo momento in cui abbiamo l’obbligo di mascherina, indossare gli occhiali non è proprio il massimo: il fiato condensato li fa appannare in continuazione. Se i miei occhiali fossero da vista sarei passata, senza dubbio, alle lenti a contatto. Andando verso la stagione più fredda il problema degli occhiali appannati si farà sentire sempre di più. Purtroppo non ci sono lenti a contatto solo oscuranti, ma chissà, per le persone come me che hanno problemi di luminosità potrebbero essere una valida alternativa, soprattutto per le lunghe e assolate giornate estive, in viaggio, in vacanza, soprattutto al mare. D’estate gli occhiali, col sudore, sono davvero fastidiosissimi.

A proposito di occhiali, ho avuto un periodo in cui andavo a lavorare in bicicletta. Uscivo di casa, in autunno e inverno, quando faceva ancora buio. Indossare gli occhiali da sole era impensabile, ma il freddo sugli occhi me li faceva poi lacrimare per ore, e davanti al computer non era il massimo. L’oculista che avevo allora mi propose un paio di occhiali a lenti neutre, con l’antiriflesso per lo schermo. Sono stati la mia alternativa invernale agli occhiali da sole, perché ci tengo a prendermi sempre cura dei miei occhi e a insegnare ai miei figli a fare lo stesso!

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