
Itinerari Verdi - Le orchidee spontanee del Gargano
Chi crede che il Gargano sia soltanto sole, mare ed enogastronomia si perde il 50% dell’offerta di un territorio, che dal punto di vista naturalistico, risulta essere integro e ricco di una notevole e spiccata variabilità floristica, incorniciata dalla magnifica macchia mediterranea.
A Vico del Gargano arrivo grazie a Giuseppe Romondia.
Un'idea particolare ma geniale: la nascita di una Bloggerhouse, appartamenti ad uso gratuito, messi a disposizione di blogger per brevi soggiorni, affinché vivano e poi raccontino dello splendido territorio del Gargano.
Con me altri quattro blogger della bizzarra famiglia dei Trippandos: Sara Missorini, Monica Liverani, Eugenia Cerulli ed Ernesto de Matteis.
Colorano il paesaggio a primavera rinnovando il miracolo sulla montagna sacra , ne sono state censite 85 specie diverse, 60 delle quali solo a Mattinata, sono le orchidee spontanee.
La mia presenza qui prevede incontri ravvicinati con creature incredibili ed introverse.
Adoro la Puglia da sempre; ne amo i paesaggi brulli, le forme architettoniche delle costruzioni, nelle quali scoprire l'opera delle numerose culture che vi hanno soggiornato.
La gente, calda ed accogliente, i cibi semplici ma di grande carattere, tradizione e sapore.

Immagini, da scatti inediti e decadenti, ritraggono una vita faticosa ma vera,scandita dal tempo, dai riti dalla semplicità e dalle tradizioni.

Nel Gargano però mi aspetto di essere sopraffatta dall' incanto delle numerose specie di orchidee spontanee.
Dopo una buona colazione alla pasticceria "Pizzicato",
cominciamo la giornata in maniera tranquilla, per poi farci sorprendere da un temporale pazzesco e una forte grandinata che, ci ha collassati mentre attraversavamo la foresta umbra.
Qualche indicazione sbagliata ed è facile perdersi nel Gargano, come recita uno slogan… ma perdersi nel Gargano serve per trovare altro, che non delude, che scalda il cuore.
Indelebile la scena di un cane maremmano che ci abbaiava contro, spingendo le sue caprette sotto ad un dirupo per proteggerle dal diluvio.

Finalmente Incontro Angela Rossini e Giovanni Quintadamo, ricercatori di orchidee spontanee sul campo, nei prati e nei boschi del Gargano, e membri attivi del G.I.R.O.S. (gruppo italiano ricerca orchidee spontanee, web: http://www.giros.it/)
Mi raccontano delle tante specie e delle nuove censite, dell'impegno che con grande passione e devozione dedicano nella diffusione di questa insospettabile ricchezza.
Purtroppo la troppa pioggia ci impedisce di proseguire in alcuni luoghi veramente impervi, ma non mancano comunque gli avvistamenti.
Ci chiniamo ad osservarne le miniature: guardate attentamente ricordano le sembianze di insetti perfetti

Un vero miracolo di perfetta ingegneria botanica.
Se nel Gargano possiamo avvalerci di questo tesoro inestimabile è grazie alla grande attenzione e conservazione del territorio stesso.
Tanta ricchezza è data solo da un ecosistema sano e incontaminato, che permette alla natura di mantenere il suo primato.

Op. holosericea subsp. apulica
Se volete percorrere strade affascinanti,
se volete un percorso lento e consapevole,
se volete farlo lentamente non permettendo ad un mondo più ostile di ostacolarvi...
percorrete le strade del Gargano... e a primavera aspettate che vi sorridano furbamente le orchidee.
Maggiori info: http://www.orchideedelgargano.it/1
Un grazie speciale a Giuseppe Romondia, che ha permesso questa scoperta.
Grazie ad Angela Rossini e Giovanni Quintadamo per il tempo e la pazienza dedicatami.
Grazie anche ai miei compagni di viaggio... alla prossima: Trippand's Adventure