Overbooking aereo: ottieni il rimborso che ti spetta

Una delle esperienze più traumatiche per un viaggiatore è di sicuro l’overbooking aereo. Organizzare un viaggio per poi sapere che non potrai salire sull’aereo che sta per decollare è un disagio che metterebbe alla prova la pazienza anche del passeggero più calmo. In effetti, acquistare regolarmente un biglietto aereo, rispettando tutti i passaggi ai quali ormai tutti siamo abituati, per poi vedersi negare l’imbarco è un rischio assurdo ma purtroppo possibile.

Cosa significa overbooking aereo?

Cosa significa in sintesi overbooking aereo? Molto semplice. Così come per la prenotazione in una struttura alberghiera, anche per le compagnie aeree è possibile vendere un numero di biglietti superiore rispetto ai posti disponibili.

L’overbooking aereo è la conseguenza di una pratica che le compagnie aeree attuano per “tutelarsi” dall’alta probabilità di cancellazioni dell’ultimo minuto.

Si tratta di una complessa previsione calcolata dalle compagnie che incrociando dati statistici articolati riescono a prevedere quali saranno le percentuali di cancellazione del volo.

Ma tutte le previsioni hanno per definizione un minimo margine d’errore, dunque la compagnia non riesce a controllare sempre con puntualità il numero di biglietti aerei venduti dalla compagnia stessa o dalle tante agenzie di viaggio, complici anche le numerose offerte low cost e soprattutto durante i periodi promozionali o nelle festività.

Stando ai dati, sembra però che siano solo 9 su 10000 i passeggeri che rischiano di vivere questa irritante esperienza ma anche in questi pochi casi di “negato imbarco” per overbooking, la compagnia aerea è tenuta a risarcire i danni lavorativi o personali arrecati.

Cosa succede in aeroporto quando avviene un overbooking

Vedersi negare l’imbarco è davvero un’esperienza molto spiacevole. Preparare il viaggio per mesi, organizzare non solo i bagagli ma anche tutto ciò che riguarda la vita quotidiana e magari di chi ti circonda, per poi non riuscire a partire con una motivazione quasi inaccettabile merita almeno un’adeguata tutela dei propri diritti. Per la serie “non succede ma se succede…” è importante quindi essere informati su quali sono i diritti di chi è vittima di overbooking aereo e su come muoversi per ottenere il risarcimento.

Quella dell’overbooking aereo è una situazione davvero grottesca. Formalmente, quando gli addetti in aeroporto si accertano della situazione di overbooking, hanno il dovere di fare un appello ai volontari presenti sul gate per testare la presenza di eventuali passeggeri disposti a cedere il proprio posto in cambio di alcuni benefici. Una scena surreale ma è il “protocollo” stabilito dal Regolamento (CE) 261/2004 che definisce i diritti di tutte le persone che subiscono un negato imbarco, oltre ai casi di volo annullato o in ritardo. Se i posti dovessero liberarsi il problema è risolto, in caso contrario l’ultima fila dell’imbarco rimane a terra. Incredibile!

I passeggeri che rinunciano volontariamente alla prenotazione potranno scegliere tra rimborso del biglietto aereo entro una settimana, imbarco su un volo di linea alternativo con partenza il prima possibile secondo la disponibilità dei posti, oppure un imbarco su un volo alternativo con data successiva.

Overbooking: i diritti di chi riamane a terra

Chi invece non rinuncia volontariamente gode di maggiore tutela e ha diritto, oltre che a tutte le possibilità sopra riportate, anche all’assistenza in aeroporto con alimenti e bibite gratuite, al risarcimento per trasferimenti dall'aeroporto all'Hotel, ai costi di pernottamento e alla compensazione pecuniaria per overbooking aereo.

Overbooking: quanto spetta a chi rimane a terra

Per quanto riguarda invece la compensazione economica stabilita dal Regolamento, le cifre in relazione ai casi specifici che spettano al passeggero sono di 250€ per tratte fino a 1.500 km, 400€ per tratte intracomunitarie superiori ai 1.500 km e fino a 3.500 km e di 600€ per tratte che superano i 3.500 km.

Cosa fare e a chi rivolgersi in caso di overbooking aereo

Come sempre la rete ci viene in aiuto per capire come fare e soprattutto a chi rivolgerci in casi spiacevoli con l’overbooking aereo. noproblemflights.it in pochi passaggi permette di inoltrare la richiesta di rimborso e soprattutto di monitorare l’avanzamento della pratica, oltre ad offrire informazioni utili sui diritti dei viaggiatori.

L’overbooking aereo è un disagio davvero antipatico. Con il comodo servizio di No Problem Flights l’amara delusione dovuta al disagio subito appare meno spiacevole!

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