Passo della Futa, in campeggio tra Emilia-Romagna e Toscana
Vi ho portato al campeggio al mare, che per cominciare è facile e tranquillo, ora che avete un minimo di esperienza (eeeehhhhh!… d’accordo “esperienza teorica”) vi porto in collina. E gioco in casa!
Una sessantina di Km da Imola, una 50ina di km da Firenze, sul crinale dell’Appenino, sull’ideale confine tra Emilia-Romagna e Toscana, siamo al Passo della Futa.
Altitudine: quasi 1000 metri, sospesi fra la dolcezza delle colline e l’asprezza delle montagne!
Camping la Futa è proprio sul passo. Lo conosco ormai da anni e dalla prima volta in cui ci sono stata, i cambiamenti sono stati notevoli, tanto è, che da qualche roulotte stagionale piazzata, questa estate, a luglio, lo abbiamo trovato pieno di tende e camper, italiani e soprattutto stranieri.
Il campeggio è semplice e tranquillo! Fino all’anno scorso il blocco dei servizi era unico e sistemato dentro un prefabbricato.
Da quest’anno i proprietari, due ragazzi giovani e con spiccato accento toscano, hanno edificato un nuovo blocco servizi, in muratura, per riuscire a servire un’altra zona del campeggio.
Inizialmente la piscina non c’era. Da qualche anno c’è anche quella e devo dire che è pure sfruttata tanto. (Era una giornata fredda e nebbiosa, ma con il sole e strabordante di gente!)
C’era un bar-reception, che è rimasto tale e quale, ma è stato installato un forno da pizze, che vengono servite in un locale attiguo che funge da ristorante, costruito anch’esso negli ultimi anni. La giovane proprietaria si occupa anche dell’impasto e dell’infornata.
Il campeggio è “avvolto” dal bosco. Il panorama domina l’appennino circostante arrivando a mostrare, nei giorni particolarmente secchi e chiari anche il Cimoncino (do you know Cimoncino?)
Oasi di pace e tranquillità, ma anche base di partenza per un sacco di escursioni e gite. Tutte a tiro, tutte a non più di un’ora e mezza di macchina da qui.
Nella vallata toscana: il lago di Bilancino (balneabile), L’Outlet di Barberino, Firenze, Pisa.
Sul versante emiliano: Il museo della Ferrari a Modena, Bologna, la nostra bellissima Valle del Santerno, il Villaggio della Salute a Castel san Pietro.
E anche percorsi di trekking e mountain-bike
Vicinissimo al campeggio il cimitero dei Tedeschi, perché il Passo della Futa, nella seconda Guerra Mondiale faceva parte della “linea gotica”, ideata per contrastare l’avanzata degli alleati verso nord.
Ci sono piazzole per itineranti e per stanziali. Gli stanziali hanno la roulotte con la casina in legno davanti, proprio come nei campeggi invernali di alta montagna. Il campeggio però è stagionale e in inverno è chiuso, ma gli stanziali che hanno la roulotte posizionata all’interno posso comunque accedere ed usufruire della loro struttura.
Noi abbiamo degli amici che sono stanziali e di tanto tanto veniamo a passare un weekend alla Futa.
Un weekend di relax, passeggiate, animali
panorami,
tramonti,
grigliate e spiedi,
e neve, tanta, tanta neve
E quando è possibile, si fa una capatina al bar
Per il listino e i contatti: Camping La Futa