Preparativi per scoprire Dublino coi bambini

Zaino, giacca a vento e adesivi a forma di gocce di pioggia colorate; io e mia figlia ci siamo preparate così per il nostro viaggio a Dublino.

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Certo, le prime reazioni non sono state le stesse. Mentre io sono felice di rivedere questa città, Arianna ha chiesto:

  • Perché Dublino? Io volevo andare in Giappone ( sì, è la sua passione da quando ha 4 anni)
  • Ma se il compleanno lo festeggio lì, la torta me la prendete lo stesso? (non sia mai che si salta il soffio sulle candeline dei 6 anni)
  • Ma se papà lavora è una vacanza?

Ho cercato di rispondere al meglio: in Giappone andremo un’altra volta, avrà una torta e per l’ultima domanda la risposta è “vacanza esplorativa”.

Andiamo a scoprire Dublino, cosa si può fare, come si vive, come ci si diverte. Restiamo 3 settimane e abbiamo quindi l’occasione di assaporare lentamente la città.

Italo Calvino, ne Le città invisibili dice: “D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”. Nel nostro caso la domanda è: cosa si fa coi bambini a Dublino? Ho escluso alcune mete tradizionali per dare spazio a visite più a nostra misura e scoprire luoghi che possano restare nel cuore di una bimba.

Ho chiesto a Silvia se potevo raccontare questa esperienza perché:

  • non sono brava a tenere un diario cartaceo; amo la carta e i colori, ma al terzo giorno il diario non lo scrivo più;
  • il diario cartaceo si perde (o almeno io lo perderei di sicuro); se i ricordi sono online li ritrovo più facilmente, quindi mi affido a Trippando e al mio Instagram.
  • credo che per trovare tanti arcobaleni nella terra delle fate serva il confronto e l’aiuto di chi ci è già stato. Mi aiutate, per favore, con suggerimenti o raggi di sole?

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