In Maremma, all'arrembaggio del Promontorio dell'Argentario.
Il Promontorio dell'Argentario, come molti altri, è un territorio ricco di storia e di personaggi che, per motivi diversi e in vari periodi, lo hanno visitato. Sullo Scoglio (se avete letto il mio articolo "Dietro le quinte dell'Argentario" sapete già del perchè di questo nome) sono passati imperatori romani, papi, re, personaggi storici come Garibaldi. Ma chi non ha mai lasciato questa terra è Khair ad Din, meglio conosciuto come Barbarossa, insieme a tutta la sua ciurma di pirati feroci e pronti all'arrembaggio.
Pirati all'arrembaggio del Promontorio dell'Argentario
In effetti questa parte di storia ha lasciato profonde tracce su questa terra. Dalle torri che permettevano di avvistare in tempo le navi barbaresche che si avvicinavano alla costa, ai nomi dati ai luoghi come la Grotta del Turco o Cala Moresca, alla leggenda sulla quale nasce la storia del Palio Marinaro dell'Argentario. Ma è solo a Porto Ercole che i pirati tornano, ogni anno, trasformando il delizioso borgo turistico in un vero e proprio covo di pirati.
Tra aprile e maggio, infatti, durante la La notte dei Pirati, Porto Ercole torna per tre giorni a un passato fatto di tesori nascosti, buie taverne e loschi individui. Tutti, ma proprio tutti, sono invitati a partecipare.
Intere ciurme, provenienti da ovunque e composte dalle più disparate marmaglie, arrivano da terra e dal mare, sfilano per le strade, si mescolano fra la gente ed invadono i locali sulla marina con il loro rumoreggiare e la loro allegria.
Perché sono qui? Ovvio per la caccia al tesoro! Un vero e proprio gruzzolo nascosto da qualche parte in paese che dovrà essere scovato, grazie a tracce fornite, dalle squadre in gara ma solo la più furba e la più veloce sarà la vincitrice e si aggiudicherà l'ambito premio in palio.
Lo spettacolo della caccia al tesoro
Lo spettacolo è per tutti, grandi e piccoli, per gli abitanti, coinvolti nell'organizzazione della rappresentazione piratesca, per i partecipanti, protagonisti delle serate. E per i turisti che si troveranno all'improvviso immersi in un mondo affascinante grazie all'arrivo, nella notte illuminata dai fumogeni colorati, di galere e sciabecchi (in realtà barche moderne ma usate anche la fantasia!) pieni di pirati armati fino ai denti. Sbarcheranno a terra, si siederanno con loro per mangiare o bere una pinta di buona birra e poi correranno nei vicoli e sulla marina alla ricerca dello scrigno con il tesoro nascosto.
Se siete un gruppo e volete partecipare, proponetevi per l'edizione prossima oppure venite semplicemente a godervi lo spettacolo. Ma state attenti, ricordate sempre che state per entrare in un covo di pirati e, da che mondo e mondo, quelli che arrivano sullo Scoglio sono tra i più scaltri e senza paura che si siano mai conosciuti!
Al solito, ringrazio tutta l'organizzazione e la Pro Loco di Porto Ercole per le foto che illustrano superbamente la Notte dei Pirati.
Alla prossima.
Testo di Eugenia Cerulli
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