Quando l’italianità si mette all’opera: Il Mercatino di Hong Kong

Dubbi e incertezze di certo non ne l’ho quando a farmi prenotare un biglietto aereo c’è la molla della solidarietà. Oggi è tempo di fare un po’ di sana “Pubblicità Progresso” no profit.

Non ho saputo dire di no alla mia amica Raffaella quando mi ha detto candidamente “Perché non vieni a trovarmi alla fine di novembre? Anzi… se arrivi il 30 mi dai una mano!”. Visto però che Raffaella è un vulcano inarrestabile, una ne pensa e cento ne combina, alla sua richiesta è ovviamente scattata la mia controdomanda: “Aiutarti a… cosa bolle nella pentola della Sig.ra Merletti?”. Non a caso qui su Trippando scivo a proposito di TrippA(n)sia!

Raffaella si è trasferita ad Hong Kong a febbraio del 2011 entusiasta di poter vivere dalla parte opposta del globo ma spaventata dalla scarsa conoscenza del popolo che l'avrebbe ospitata. Più volte ci siamo trovati a confrontarci su come ci si ritrovi a vagare senza meta lungo le strade delimitate da grattacieli illuminati ad ogni ora, cercando di conoscere il luogo dove si metteranno le radici. Per lei era tutto così diverso, non campanili e torri dell'orologio come punti di riferimento ma cartelloni pubblicitari che venivano cambiati ogni settimana; non piazze dove ritrovarsi ma centri commerciali, non sguardi diretti ma occhi abbassati sullo schermo del telefonino.

Il bello però era il senso di libertà e sicurezza che respirava ad ogni angolo, l'organizzazione di una città unica nel suo essere occidentale in oriente. Una sensazione di possibilità, di futuro, di promessa che non aveva da tempo.

Nel suo girovagare è arrivato poi un incontro che le ha permesso di scrutare meglio la vera essenza della città, quello con l'Associazione Donne Italiane, un gruppo di donne che si sono riunite fin dal 1995 a formare un'associazione non governativa e senza fini di lucro che raccogliesse fondi per i meno fortunati di Hong Kong.

Nonostante l'aspetto di città moderna e ricca, Hong Kong sfortunatamente non si discosta dalla realtà di molte altre città dell'Asia o di tutti gli altri paesi in via di sviluppo. Accanto ai grattacieli scintillanti del centro ci sono le periferie disagiate, accanto a gente ricca sopravvivono anche qui tantissime persone che faticano a trovare un lavoro dignitoso o anche semplicemente a racimolare il necessario per non morire di fame.

Ogni anno, poco prima di Natale, l’Associazione si mobilita e organizza Il Mercatino (vedi locandina sopra), un progetto che va avanti da quasi 30 anni -ovvero da prima ancora che l'associazione prendesse forma organizzata- e che ha come scopo quello di finanziare le necessità di varie realtà disagiate come le suore di madre Teresa, vari orfanotrofi, associazioni per rifugiati e  ospedali..


Edizione 2011 (foto tratta dal sito dell'Associazione)

Insomma, per farla breve: l'invito Raffaella lo allarga a tutti! Aggiunge che dicembre è un mese bellissimo per visitare Hong Kong: le giornate sono fresche e soleggiate, l'umidità non è al massimo e la città ha numerose attività in vista del Natale. Avere una guida d'eccezione come Raffaella potrà inoltre permettervi di scoprire angoli poco turistici di questa Cina non cinese come l'Hong Kong Park che è la parte che Raffaella preferisce della città.

Se poi non riuscite a partire, magari potete contribuire facendo un'offerta mediante

c/c : HSBC – The Italian Women’s Association
Account Number: 511 644627-001 (Indirizzo:1 Queen's Road, Central)
Swift Code: HSBC HK HHH KH
inviando poi la ricevuta a: treasurer@iwa.org.hk

Se volete fare domande o contattare l'associazione la segreteria usa l'indirizzo mail  secretary@iwa.org.hk

Insomma... chi incontrerò a Hong Kong?

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