Sapete cos'è e come funziona ChangeYourFlight? Ce lo spiegano i fondatori
Vi è mai capitato di sbagliare a fare una prenotazione aerea oppure di dover rinunciare ad un volo, all'ultimo minuto? Succede, quando si viaggia spesso. Come avete fatto per avere il rimborso? Adesso c'è un'opzione in più per recuperare i soldi e "cambiare volo": si chiama ChangeYourFlight. Cos'è? ce lo spiegano i suoi fondatori: Iñaki Úriz e JoseLuis Vilar.
Chi sono le persone che stanno dietro a ChangeYourFlight?
José Luis: Dietro ChangeYourFlight c’è un affiatato team di otto ragazzi, con sede a Barcellona. Veniamo da Spagna, Portogallo, Svezia e Italia e siamo diversi anche per formazione (ingegneria, finanza, comunicazione ecc.), ma ci accomuna un percorso internazionale, la passione per i viaggi e, soprattutto, la devozione alla causa di ChangeYourFlight: la fiducia nel valore del progetto e la forte determinazione e volonta' di farlo decollare. In particolare, ad aver ideato e gettato le basi di ChangeYourFlight siamo stati Iñaki Úriz (35 anni, di Pamplona) ed io (JoseLuis Vilar, 31 anni, di Barcellona). Iñaki è un ingegnere civile, ha un Master in Management ed è un pensatore analitico specializzato in finanza; mentre io sono un ingegnere meccanico con una specializzazione in design, un creativo con esperienza nel campo dell’innovazione e del business strategy.
Iñaki, come avete avuto, tu e Josè, l'idea di aprire una startup come ChangeYourFlight?
Iñaki: L’idea di creare ChangeYourFlight, come spesso accade, è nata da un’insoddisfazione personale legata a un’esperienza di viaggio negativa. Nel marzo 2009, avevamo cercato per l’ennesima volta di organizzare una rimpatriata a Parigi fra vecchi amici, ormai sparsi per l’Europa per lavoro. Purtroppo, causa imprevisti lavorativi dell’ultimo momento, a Parigi siamo andati solo JoseLuis ed io, mentre i nostri amici si sono ritrovati ancora una volta con in mano dei biglietti aerei non rimborsabili e senza speranza di poterli recuperare. Da quel momento abbiamo iniziato a pensare a come evitare che un cambio di programma si trasformasse puntualmente in una fastidiosa perdita di denaro. Abbiamo analizzato approfonditamente il fenomeno del no-show, ovvero della mancata presentazione all’imbarco di passeggeri già in possesso di un biglietto aereo, e ci siamo resi conto del notevole impatto economico che ha, non solo per i passeggeri, ma anche per le compagnie aeree, che si trovano a viaggiare con posti vuoti che avrebbero, invece, potuto rivendere. Così abbiamo deciso di metterci al lavoro per ideare una soluzione vantaggiosa sia per passeggeri sia per le compagnie: il risultato è appunto www.changeyourflight.it, la prima piattaforma online che permette di inoltrare una richiesta di rimborso di un biglietto aereo che si sa con anticipo di non poter utilizzare.
José Luis, ti va di entrare nei dettagli e spiegarci come funziona ChangeYourFlight?
José Luis: Certamente. Come ha anticipato Iñaki, ChangeYourFlight è una piattaforma online attraverso la quale i passeggeri possono richiedere un rimborso parziale del proprio volo. Il servizio è completamente gratuito ed è disponibile fino a tre ore prima della partenza. Si articola in tre semplici passi:
- collegarsi al sito www.changeyourflight.com ed inserire i dati della propria prenotazione;
- scegliere il rimborso desiderato e
- confermare la richiesta.
ChangeYourFlight si occupa automaticamente di gestire la richiesta unendola a molte altre e interagendo con la compagnia aerea per ottenere un rimborso. Infine, se la richiesta è ragionevole e viene accettata, emette un voucher di sconto per volare verso qualsiasi destinazione con la stessa compagnia entro sei mesi.
Abbiamo cercato di rendere il processo il più semplice e rapido possibile per i passeggeri e ci occupiamo di accompagnarli passo dopo passo, aiutandoli con spiegazioni, suggerimenti, video tutorial e supporto via e-mail. L’attenzione ai consumatori è, infatti, fondamentale per noi, così cerchiamo di fornire tutto il supporto necessario e di mantenere il dialogo con loro, raccogliendone i commenti e suggerimenti.
Non ho uno smartphone (anche se non so fino a quando resisterò senza), ma mi immagino una persona che deve partire e che, il giorno prima, si rompe una gamba: per rimandare il suo viaggio ed avere il parziale rimborso del suo volo tramite ChangeYourFlight deve avere un computer con se', oppure c'è un'app che permette di "cambiare volo" dal proprio smartphone?
Iñaki: Siamo al lavoro per realizzarla e speriamo di poterla lanciare in tempi brevi. Il nostro obiettivo e’ che tutti possano utilizzare ChangeYourFlight in qualsiasi momento, gratuitamente e senza sforzo, per cui stiamo continuamente studiando le soluzioni piu’ efficaci per la telefonia mobile, assolutamente imprescindibili in quest’ottica.
Faccio l'avvocato del diavolo: perchè, se non mi danno le ferie ed io ho già prenotato un volo, dovrei rivolgermi a ChangeYourflight piuttosto che contattare direttamente la compagnia aerea?
José Luis: ChangeYourFlight non entra in competizione col servizio offerto dalla compagnia aerea, ma lo completa offrendo un'opzione in più. Attualmente se non ti danno le ferie puoi:
- realizzare un cambio di data o di titolare del biglietto pagando la penale e la differenza di prezzo fra le due tariffe (il che a volte risulta più caro del biglietto stesso!);
- richiedere un rimborso totale all’assicurazione, sempre che ne avessi preventivamente acquistata una e che preveda la copertura del tuo caso specifico (normalmente il fatto che il capo non ti conceda le ferie non ècompreso fra le cause di annullamento del viaggio con diritto al rimborso).
Ora, in aggiunta a queste due opzioni c’è ChangeYourFlight!
Diamo l'opportunita' di recuperare gratuitamente parte dei soldi spesi attraverso un buono da utilizzare su un altro volo della stessa compagnia aerea. Il nostro target sono tutti quei passeggeri che per un qualsiasi motivo sono costretti a rinunciare a un volo scelgono di optare per un rimborso parziale gratuito.
E ora un paio di domande per entrambi:
Per avere un'idea così, occorre senz'altro aver viaggiato tanto: qual'è il paese che più vi ha affascinato?
Entrambi: Assolutamente, possiamo dire di essere quasi costantemente in viaggio, sia per questioni professionali, sia per piacere. La destinazione che ha colpito entrambi è stata Macao. Il cambio culturale è molto grande e la destinazione molto particolare, con un turismo incentrato nel gioco e nei casino’.
Inaki: Senza dubbio mi ha affascinato molto la Colombia, soprattutto per la gente, assolutamente deliziosa e piacevole, con un atteggiamento molto disponibile.
JoséLuis: Per quanto mi riguarda, invece, un viaggio assolutamente indimenticabile e’ stato quello nei paesi baltici, per gli scenari straordinari, le luci e i colori impressionanti, probabilmente perchè ci sono stato in estate, e poi per l’organizzazione generale.
Cosa cercate quando siete in viaggio?
Entrambi: Quando viaggiamo cerchiamo di immergerci nello spirito della città, di interagire con la gente del posto, di provare cibi e bevande tipiche. Ci piace cercare di vivere la destinazione a 360 °, senza limitarci agli aspetti strettamente turistici, per viverla come se ne fossimo davvero parte. Crediamo sia il modo migliore per coglierne la vera essenza e trarre il massimo profitto dal viaggio.
Interessanti questi due tipi, vi pare? Quasi quasi mi hanno convinto...
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