…Sarei a casa…
una ristoratrice, che ristora gli altri, quando può, mangia a casa sua.
E’ estate, in questo caso nel mio giardino… sul mio vecchio tavolo da rigattiere bianco di ferro… con deliziosi incontri di ruggine.
Sarà una deviazione professionale… o un modus vivendi che ha suggerito una professione… ma la tavola ed il cibo sono, per me, un rito… da seguire passo dopo passo.
Allora stasera la tovaglietta è color lavanda con ricami ad intaglio che rincorrono la circonferenza…
Piatti colore del cielo dove nuvole cotonose possono specchiarsi…
Lunghi bicchieri di cristallo tronfi di stile e trasparenze…
Leggere Hydrangee ‘Annabelle’ che ormai hanno virato al verde le candide corolle… saranno spettatrici del nostro raccontare.
E’ una sera d’estate e voglio cose buone facilmente realizzabili…
Nei piatti prenderà posto una giovane ricotta e liquirizia…
Dei piccanti caprini, cucungi, olive e datterini….
Formaggio di latte crudo barriccato con marmellata di limoni…
Pecorino con zenzero sciroppato…
Melanzane grigliate aceto peperoncino e prezzemolo…
Peperoni croccanti, pomidoro alla mentuccia e aglio…
…Stasera avevo voglia di formaggi… ma non ho pensato solo a me… anche alla mia ospite…
So che le piacciono….
Sorseggiamo un profumato Greco di Tufo e ci consegniamo poi, senza riserve, ad un Sagrantino Montefalco Passito.
Se fossi… e se fosse possibile, stasera con me vorrei: Simonetta Agnello Hornby, siciliana D.O.C.
Avvocato e scrittrice… donna di grande acume ed ironia… e magari parleremo de
“La cucina del buon gusto”
Se fossi a tavola…sono sempre al sicuro… laura
Invitare qualcuno alla nostra tavola vuol dire incaricarsi della sua felicità durante le ore che egli passa sotto il vostro tetto.
Anthelme Brillat-Savarin, Fisiologia del gusto, 1825