[Speciale Natale 2012] Alla ricerca del Natale perduto
Ci sono delle persone con cui si entra in empatia dalla prima chiacchierata. Quella mia e di Simona Cappitelli risale al giugno scorso. E, sicuramente, la piscina dei Bagni di Pisa ci ha aiutato ad entrare in sintonia... Simona è una wedding planner e blogger di viaggi attivissima. La ringrazio di cuore per quest'articolo, sul suo Natale, sentito e appassionato. Il video finale, poi, è strepitoso!
Ogni Natale che passa non posso fare a meno di ripensare ai bellissimi e spensierati Natali che ho trascorso con la mia famiglia fino al 2003. E come le famose Madeleine di Proust ogni odore, ogni pallina sull’albero, ogni sensazione mi riporta a quei Natali trascorsi a casa della mia mamma quando si preparava da mangiare per quasi venti persone, quando ridevamo come matti, quando non ci si alzava dal divano per il troppo mangiare e troppo bere. Questi Natali oramai sono chiusi nel cassetto dei ricordi come i Natali che non torneranno più. Ecco perchè quando mi è stato chiesto di scrivere qualcosa sul Natale per il Calendario dell’Avvento della signora Trippando ho un po’ tergiversato. Il Natale per me significava sopratutto vedere la mia famiglia felice, quando questo non si è più verificato, ha perso anche quel poco di valore che aveva per me. Sono sempre più convinta che il Natale sia la festa dei bambini e penso sempre quanto è bello vedere la gioia nei loro occhi e per quanto è possibile, assecondare anche ogni loro desiderio.
Per 4-6 persone
120 gr di farina
100 gr burro
70 gr miele
30 gr zucchero (anche di canna)
2 uova
1 cucchiaio di lievito per dolci
Gocce di aroma (facoltativo)
Sbattere le uova con lo zucchero poi sciogliere in un pentolino a fuoco dolce il miele e il burro, unirli al composto, mescolare bene e poi aggiungere la farina, il lievito, e, a piacere, qualche goccia di aroma. Amalgamare ancora e tenere l’impasto nel frigo per circa 2 ore; quindi distribuirli nelle formine a conchiglia o altrimenti anche in pirottini va bene. Infornare a circa 200 gr per cinque minuti poi abbassare a 180 per altri 10 fino a quando le Madeleine non saranno dorate. Lasciate un po’ freddare e poi cospargete di zucchero a velo.
Cliccate qui per vedere il video della realizzazione. Non vi deluderà!