Come s festeggia il Natale in Thailandia

L'Avvento continua e, insieme, il nostro "Speciale Natale": E' la volta del tripp-a(n)sioso Andrea, che ci fa vivere il Natale nella sua Thailandia.

"Dashing through the snow
in a one-horse open sleigh,
over the fields we go, laughing all the way..."

E' proprio così, laughing all the way! Niente neve, niente slitte ma un sorriso inebetito stampato in faccia mentre in questo periodo passeggio per Bangkok, con Jingle Bells a fare da colonna sonora e decorazioni natalizie un po' ovunque come sfondo per foto-cartolina. Ed è così che banche e carte di credito si fanno pubblicità affinchè la gente faccia propria una tradizione che non appartiene affatto a questo paese.

Decorazioni natalizie in stile consumistico

In Thailandia poco menno del 95% della popolazione professa il buddhismo Theravāda - la più antica scuola buddhista tra quelle tuttora esistenti - una maggioranza significativa seguita da un 4,6 % di mussulmani (presenti soprattutto nel sud del paese, al confine con la Malesia). I cristiani, con i cattolici in testa come numero di presenze, costituiscono solamente lo 0,75% della popolazione.

Prodotti natalizi al Jim Thompson Silk Shop

Già dall'inizio di novembre le vetrine dei negozi, le hall degli alberghi e i viali principali di Bangkok iniziano ogni anno a riempirsi di decorazioni e luci. Nei centri commerciali le musichette natalizie vengono trasmesse in filodiffusione fino alla nausea e la gente sembra non accorgersi che i consueti cartelli con la scritta SALDI sono stati accuratamente rimossi per far posto ai messaggi d'auguri e a prezzi decisamente meno convenienti che in altri periodi.

Che sia questo il nuovo spirito natalizio del XXI secolo? Qualsiasi connotazione religiosa di questa festa sembra essere stata abilmente cancellata dal potere d'acquisto delle carte di credito ma non credo sia un fenomeno limitato alla Thailandia.

Sicuramente l'apertura del buddismo ha lasciato che tradizioni distanti da quelle proprie di questa terra potessero prendere piede anche qui. Fuori dalla capitale, però, il Natale è qualcosa di quasi completamente sconosciuto e solamente i centri commerciali più grandi si preoccupano di conformarsi con le esigenze commerciali che il periodo dell'anno richiede.

I miei a Bangkok

Fortunatamente la tradizione per me più importante, quella del "Natale con i tuoi..." è rigorosamente rispettata e, anche quest'anno, l'arrivo del barbuto signore in rosso conciderà con l'arrivo di mamma e papà, accompagnati da altri 2 milioni di turisti circa. Le vacanze, la ricerca di una meta calda e il clima perfetto di questo periodo dell'anno fanno sì che le mete più popolari della Thailandia registrino il "tutto esaurito".

Il monsone nord-occidentale è sinonimo di fresco e asciutto: da fine novembre a fine febbraio le precipitazioni sono un po' ovunque altamente improbabili e il caldo e l'umidità decisamente inferiori rispetto al resto dell'anno. Non infrequenti le serate in cui la temperatura scende al di sotto dei 20° C (soprattutto al nord) e il cielo resta senza nuvole per settimane. Anche mia madre, che non ama affatto il caldo, riesce a non lamentarsi e a godersi lunghe passeggiate in spiaggia o cene al ristorante all'aperto senza aria condizionata.

Effetto del consumismo e della globalizzazione anche la vasta scelta di prodotti gastronomici direttamente provenienti dall'Italia per cui non è detto che si debba rinunciare al panettone e al torrone, basta cercare il supermercato fornito giusto.

Qualche consiglio pratico per visitare Bangkok e la Thailandia nel periodo natalizio?

1. Evitare le destinazioni più famose come Phuket e Pattaya dove i prezzi lievitano a dismisura e il servizio tende a peggiorare. Meglio una piccola spiaggia a Koh Kut (isola vicinissima alla Cambogia) o un resort nella provincia di Sa Kaeo, nuova meta emergente dell'entroterra tailandese.

2. Prenotate  con un certo anticipoquando possibile, soprattutto gli spostamenti interni.

3. Approfittate del Beer Garden di Central World per aspettare la mezzanotte: concerti dal vivo, musica, cibo e birra a fiumi possono garantire una bella serata spendendo poco. Chi resta a Bangkok converge solitamente lì per il count down.

4. Non vi fidate di chi vi dice che i monumenti sono chiusi perchè è Natale. Lo dicono sempre, con una scusa o con l'altra sperano di portarvi da qualche altra parte. Qui il giorno di Natale tutto (o quasi) si svolge esattamente come un qualsiasi altro giorno dell'anno.

E per chi sente il bisogno di professare il proprio credo penso che la Chiesa salesiana di Bangkok rappresenti la soluzione ideale. Infatti al SALESIAN SISTERS CONVENT (124 Saladaeng Rd., la stradina che congiunge Silom Rd. a Sathorm Rd.) offre per il giorno di Natale una celebrazione liturgica in italiano alle 10.30 del mattino. La piccola chiesa - che oltre a concentrare la piccola comunità cattolica italiana riunisce fedeli di lingua spagnola (con la Messa in spagnolo il sabato pomeriggio alle 18)- è facile da raggiungere con la BTS-Skytrain (fermata Sala Daeng) o con la Metro-MRT (fermata Silom). Per conferme o info ulteriori il telefono è 02-233-3430.

Non mi resta che augurarvi Buon Natale!

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