[Speciale Natale 2012] Sotto l’Albero: libri. Perché Natale non è Natale senza

Siamo al terzo giorno d'Avvento: perchè non iniziare a pensare ai regali? Seguiamo il consiglio di Sara: regalare e regalarsi un libro!

Albero

Un po’ per deformazione professionale, un po’ per passione, i regali che prediligo sotto l’albero di Natale sono… i libri!

Libri e viaggi, libri e Natale: splendide connessioni che mi hanno fatto saltare subito alla mente l’argomento da proporre per lo Speciale Natale 2012: “ogni libro è un viaggio…” non è solo una frase fatta o citazione, che dir si voglia.

Le letture sotto l’Albero da tempo ormai assumono nella mia vita un valore significativo per diversi motivi e anche la connessione tra Natale e libri è assai stretta: innanzitutto sono quelle che mi scelgo aldilà del lavoro (quando non lavoravo nell’editoria, erano quelle che mi concedevo in fondo ad un anno perché magari non avevo fatto in tempo) e poi, così come per la Signora Trippando il Natale è spesso il profumo e il sapore dei biscotti alla cannella, per me è storicamente quello del mio Piccole Donne di Louisa May Alcott…. Molto più strano lo ammetto, sì!

Piccole Donne

Ancora diligentemente conservato nell’immensa libreria del salone di casa dei miei, il mio Piccole Donne aveva (forse lo ha ancora) un sapore, o meglio una fragranza: del muschio fresco, tipicamente natalizio, del sottobosco, quello in cui andare a cercare la borraccina per fare il presepe. Difficile dire se era un aroma reale o se era quello che io, da pre adolescente, associavo all’esordio incisivo letto e riletto: quel “Natale non sarà più Natale senza regali” pronunciato da una delle sorelle March, Jo per l’esattezza.

Ma, venendo ad oggi, libri da regalare sotto l’albero ce ne son per tutti i gusti; senza pretese particolari, provo a darvi qualche suggerimento, cercando di tenere due linee-guida: tre libri che hanno a che fare con il Natale e una serie di libri che “mi hanno fatto compiere grandi viaggi” alla fine dei quali è stato inevitabile “tornare” cambiati.

In ogni caso, poiché non è detto che in questa breve lista ci sia ciò che fa per voi, in generale, dopo aver indagato un po’ le preferenze di lettura del destinatario (autori preferiti, genere, etc…), scegliete sempre una libreria vera, indipendente, di quelle gestite da librai autentici. E se è davvero un buon libraio, non vi deluderà… provare per credere.

Tra i classici natalizi una bella rilettura (magari in lingua originale per chi se la sente o ne ha le capacità) di A Christmas Carol di Charles Dickens può sempre andar bene; così come Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo per gli amanti delle commedie teatrali. I romanzi gialli sono spesso letture inflazionate che, tra l’altro, poco sembrerebbero addirsi al Natale (anche se le raccolte di racconti gialli natalizi non mancano), ma lei, la Regina del giallo, Agatha Christie, i suoi personaggi li ha collocati quasi in ogni luogo e in ogni tempo. E così anche Il Natale di Poirot potrebbe essere un’idea.

Premesso che quasi tutti i libri di Tiziano Terzani potrebbero stare nella libreria ideale del buon viaggiatore (Es. Buonanotte, Signor Lenin e Un indovino mi disse) ecco una limitata e soggettiva classifica sull’argomento narrativa di viaggio (e dintorni): Patagonia Express di Luis Sepulveda, un must della narrativa di viaggio e Trans Europa Express di Paolo Rumiz, una nuova uscita tutta da scoprire; Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino, un classico da lodare per l’originale stile narrativo; Le nuvole del Baltico. In bicicletta con mio figlio cercando il Nord di Paolo Ciampi, un’interessante novità che offre riga dopo riga anche suggestive evasioni grazie ad un viaggio padre-figlio in bicicletta sull’isola di Rügen. E poi La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger… quando il viaggio non è solo uno spostarsi di luogo. Il tè nel deserto di Paul Bowls per chi ama il Nord Africa e i suoi colori.

Infine un viaggio particolare, un viaggio tra i regni dell’aria, dell’acqua della terra, del fuoco… e del quinto elemento attraverso sedici favole adatte a grandi bambini e bambini grandi con un progetto ambizioso di beneficenza internazionale: Storie dei cinque elementi di Anna Marani e Elena Torre.

Cover 5elementi

Ma il mio libro sotto l’Albero di Natale 2012 l’ho scelto poche ore fa e magari poi lo assoceremo ad un post di Trippando: si tratta di Amsterdam è una farfalla di Marino Magliani.

E voi quale/i lettura/e associate al Natale? Quali libri vorreste trovare sotto l’Albero?

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