St. Stephen's Green: il cuore verde di Dublino
Ho trascorso tre settimane a Dublino nell'estate 2003. Lo scopo era quello di migliorare il mio inglese. In realtà, ho scoperto una verdeggiante ed affascinante città del Nord Europa con ritmi e vitalità tipici dei paesi mediterranei. Dublino si mostra subito al visitatore come una città aperta, colorata, vivace, sempre piena di gente di ogni tipo. E' una città con la quale è facile entrare in empatia. Nonostante alloggiassi presso una calorosa famiglia nei sobborghi "buoni" della città, quelli a sud del centro, quando non avevo lezione (pomeriggio e dopo cena) mi ritrovavo con i compagni di corso e a volte anche i prof in centro città. Poichè venivamo da parti diverse della città, ci voleva un punto di ritrovo che fungesse da "capolinea": St. Stephen's Green.
Nei miei ricordi di quella mia ultima vacanza da studentessa, St. Stephen's Green rappresenta l'inizio del free time. Da lì si partiva per lo shopping pomeridiano in Grafton e O'Connel Street; per i giri per pub a Temple Bar o lungo il fiume Liffey; per le visite "serie" della città: il Trinity College, la National Gallery of Ireland, la cattedrale di St. Patrick, l'Abbey Theatre, piccolo e suggestivo Teatro Nazionale di Irlanda.
Ma St. Stephen's Green è un grande parco nel bel mezzo della città. E' allo stesso tempo polmone verde e cuore pulsante. Il verde dell'erba e degli alberi ed i colori dei fiori lo rendono la meta ideale per un pò di riposo durante i giri per Dublino. E' un luogo rilassante, to be enjoyed da soli o in compagnia. Per fare una passeggiata o per sedersi su di una panchina o sul prato. Per leggere un qualcosa o solo per osservare la vita di Dublino. Perchè la vita di Dublino e dei dublinesi passa da St. Stephen's Green.