Stazzema: l'Alta Versilia tra natura e storia
Stazzema è il più piccolo tra i capoluoghi di comune della Versilia. È anche quello collocato alla altitudine più elevata (443 m. s. m), sulle pendici del monte Matanna. Il Comune di Stazzema è diviso in 18 frazioni, ognuna con la sua storia e le sue tradizioni. Tra montagne irripetibili è un paradiso per gli scalatori ma allo stesso tempo godibile da tutti.
Stazzema: dove la natura è protagonista
Stazzema è un territorio tutto da scoprire e racchiude in sé comunità millenarie che ci hanno lasciato una eredità straordinaria in termini di bellezze e di ambiente da vivere. Bellezze spesso nascoste nei boschi o addirittura all’interno di cavità carsiche fatte di cunicoli invisibili all’occhio o capaci di mozzare il fiato come la Pania della Croce, regina delle Apuane o il Monte Forato (dove il 21 giugno si può vedere il passaggio del sole). Un territorio felice, rigoglioso, legato alle proprie tradizioni, in cui l’arte, la cultura, i mestieri tradizionali, vanno a braccetto con la modernità.
La doppia alba del Monte Forato
Nel borgo di Pruno il tempo sembra essersi fermato, il paese si sviluppa tutto attorno alla torre situata nel punto più alto. Da qui partono numerosi sentieri per raggiungere luoghi imperdibili come la vetta della Pania della croce oppure la cascata dell’acqua pendente, un sentiero poco impegnativo adatto anche ai più piccoli. Nei giorni del solstizio d’estate è possibile osservare il suggestivo fenomeno del passaggio del Sole, all’alba, attraverso l’arco del Monte Forato.
Sant’Anna di Stazzema
È importante ricordare quello che viene chiamato l’eccidio degli innocenti del 12 agosto 1944, tra le 560 vittime accertate la quasi totalità si trattava di donne e minori, dove la più piccola non aveva nemmeno un mese di vita. Nel borgo possiamo oggi apprezzare la pace nel silenzio, un silenzio che fu sovrastato dalle grida di guerra. Al Museo Storico della Resistenza è possibile ascoltare il ricordo indelebile di quelle ore terribili. Nel parco della memoria troviamo il toccante monumento chiamato Ossario, sul quale sono riportati tutti i nomi delle vittime.
Piatti tipici: cosa mangiare a Stazzema e in Alta Versilia
In autunno i sentieri delle Alpi Apuane si ricoprono di colori ambrati dati dalle foglie cadute a terra. Cercando tra di esse, facendo attenzione a non pungersi con i ricci, si possono trovare le castagne, con le quali si possono creare gustosissime ricette. Dalla più semplice come i ballotti (bollite con alloro) oppure le “mondine”, semplicemente arrostite; fino a quelle leggermente più elaborate ma comunque facili da preparare, ad esempio il castagnaccio una torta ricavata dalla farina di questo frutto con arancia e rosmarino ma anche i “ciacci” con la ricotta.
Sempre durante questa stagione si può effettuare anche la raccolta dei funghi, dei quali il bosco ne è pieno soprattutto dopo le giornate di pioggia. Con essi si possono creare numerose ricette, la più diffusa è mangiarli assieme alla polenta.
I dintorni di Stazzema
Se si desidera esplorare il parco nazionale delle Alpi Apuane questo è il comune versiliese più adatto. Ma come abbiamo visto negli articoli precedenti, bastano pochi chilometri per raggiungere Seravezza, Forte dei Marmi o Pietrasanta. E lì è tutta un'altra Versilia!
Testo e foto di Sabrina Pierotti
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