#trippandoapisa è stato… in pillole

Uno degli aspetti più divertenti e rilassanti dello scrivere su Trippando è che non siamo obbligati a rispettare un certo stile di scrittura. E per me che con articoli e tipi di scrittura ho a che fare tutti i giorni questa libertà vuol dir tanto. Quindi vi dirò che cosa è stato per me #trippandoapisa in 10 pillole (più una).

Pronti, attenti, via…

#trippandoapisa per me è stato:

-          un incontro di anime gioiose nonostante la pioggia abbattente;

-          un evento zero, un format che proveremo a ripetere in altre zone di Italia, visto che il potenziale dei Trippandos è immenso;

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-          la novità: un modo per fare la turista in quella che sento come “città adottiva” e scoprirne cose che assolutamente non sapevo, prima tra tutti che Pisa fosse citata da Shelley e Byron quali fruitori di Grand Tour nel Settecento;

-          apprendere che al posto del Bazeel, oggi noto lounge bar d’angolo tra Piazza Garibaldi e Lungarno Pacinotti, all’epoca c’era l’Albergo Tre Donzelle dove loro stazionavano;

-          …e che su Ponte di Mezzo un tempo stazionavano le botteghe di orafi, proprio come su Ponte Vecchio a Firenze;

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-          la conferma che Pisa non è soltanto la città con “la torre che pende” e che Piazza dei Cavalieri mi affascina, da sempre, molto di più;

-          la conferma che a Pisa c’è tanto da fare per potenziare (e in certi casi rianimare) la produzione turistica e commerciale locale e autoctona;

-         l’occasione giusta per conoscere a fondo la filosofia di una gelateria artigianale km zero, la De’ Coltelli e apprezzarne sapori sopraffini e delicati. Per apprendere che i pinoli da loro usati provengono dal Parco di San Rossore.

-          Scoprire che vaniglia e vanillina non hanno proprio lo stesso gusto. Che numerosi pediatri consigliano i gelati artigianali a km zero. E che lime e zenzero è un gusto di gelato originale che adoro.

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-          la prima volta in cui ho messo piede dentro il battistero e ho potuto ascoltare il famoso effetto eco.

E infine #trippandoapisa mi ha dato anche l’opportunità per osservare la quiete dopo la tempesta: uno splendido arcobaleno sulla strada del ritorno.

 

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