Una giornata a San Candido in Alta Pusteria

L'Alta Pusteria è stata la sede delle mie vacanze invernali per diversi anni ma non avevo ancora avuto l'occasione di visitarla in altre stagioni. Quando è arrivato l'invito da parte del Consorzio Turistico Alta Pusteria a partecipare al blogtour #madeinaltapusteria a fine agosto, sono partita con  entusiasmo e curiosità. Arrivata quasi a destinazione ho iniziato a riconoscere i paesaggi ma con colori e profumi diversi. Un'atmosfera incantata, perfetta. San Candido , Dobbiaco, Sesto, Villabassa e Braies sono i cinque piccoli gioielli che popolano la vallata dell'Alta Pusteria. Si trovano ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti e dichiarate dal 2009 patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.

San Candido è stata la nostra prima tappa. Giusto il tempo di posare le valige, afferrare la macchina fotografica via di corsa a visitare il cuore del paese, circondato e protetto dalle cime dolomitiche e dominato dalla bellissima chiesa di San Michele Arcangelo.

Camminando per le viuzze riconoscoho ritrovato un paese attivo, vivo, curato nei minimi particolari come è uso fare in queste zone. San Candido è ricco di negozi moderni, bar tipici, botteghe con prodotti locali e mercatini del fine settimana. Ci siamo imbattuti proprio in uno di questi e siamo stati travolti dall'allegria degli abitanti.

Abbiamo assaggiato ottime specialità altoaltesine e ci siamo spostati verso il paese di Sesto, precisamente nella località Bagni di Moso (Bad Moss) da cui prende il nome un bellissimo albergo che, ci confidano, ospita ogni estate il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Proprio accanto all'hotel parte l'impianto di risalita che ciha fatto raggiungere l'Altopiano Croda Rossa.

Siamo arrivati in cima, lungo un percorso con vista mozzafiato sui boschi e sui paesi sottostanti, oltre che sulle Dolomiti sovrastanti.

Questi impianti fanno parte del gruppo Dolomiti Superski; da qui si può sciare su una delle piste nere più ripide del comprensorio dolomitico.

Accanto all'arrivo della cabinovia si trovano alcune interessanti attività per i bambini: un piccolo recinto dove vengono tenute alcune renne, una pista naturale da slittino lunga 5 chilometri (usufruibile una volta alla settimana anche di notte), uno spazio giochi e un rifugio ben attrezzato per riposarsi mentre i più piccoli sono impegnati nella scuola di sci.

Per il 2014/15c'è una novità per l'Alta Pusteria: entro dicembre i comprensori sciistici Monte Elmo e Croda Rossa saranno finalmente collegati da una pista e da un impianto di risalita.

Dormire a San Candido: lo Sporthotel & Wellness Tyrol

La giornata fra mille emozioni e sorprese è volta al termine. Di ritorno a San Candido ci attendeva lo Sporthotel & Wellness Tyrol per un po' di relax. L'accoglienza è impeccabile e le camere non sono da meno, con  arredamento tipico di montagna.

Ottima la spa con piscina, idromassaggio, sauna e bagno turco. L'angolo tisane è ben fornito ed è indimenticabile il beneficio che mi ha dato il magnifico massaggio che mi sono concessa.

In una vacanza che si rispetti non può mancare l'aspetto culinario. È importante conoscere la cucina tradizionale del luogo e apprezzare i piatti tipici. Il ristorante del nostro albergo è stata una meravigliosa scoperta. Dalla crema alle ortiche, al risotto al Lagrein, alle costolette di maiale ai crauti fino alle frittelle di mele tutto è stato veramente ottimo.

La cena è terminata brindando alla giornata trascorsa con la caratteristica bevanda della zona: "Hugo". Io non la conoscevo ma me ne sono innamorata immediatamente. È una variante dello Spritz ma con altri ingredienti: prosecco, seltz, sciroppo di fiori di sambuco e foglie di menta.

Come avevo detto all'inizio, questa valle meravigliosa non mi ha mai delusa e riesce sempre a regalarmi emozioni uniche. Penso che a breve prenoterò nuovamente le mie vacanze invernali proprio qui a San Candido!

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