Viaggi e bambini. E tu che genitore in viaggio sei?

Curiosi di sapere cosa sono andata a fare (e a dire) lo scorso sabato a Roma?

Ecco, sono stata invitata dalla Hassel Comunicazione al primo Italian Travel Blogger Meeting, sponsorizzato da Vueling in collaborazione col Comune di Roma.

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Magica la location, Terrazza Caffarelli, sopra i Musei Capitolini.

terrazza caffarelli

Mitico il mio viaggio d'andata in treno, con un prete bello prima al di là del corridoio, poi di fianco a me. Chi era online sabato mattina si è sgangherato dalle risate generate dai miei tweet. Addirittura c'è chi ha pensato che il mio ritardo all'#ITBMRoma  fosse dovuto ad una fuga in Vaticano. E invece no. Giusto perché ero lì per parlare di viaggi di famiglia, ho mostrato a me stessa e agli altri che senza la mia metà c'è qualcosa che mi manca. Qualcosa di importante, quando siamo on the road: la consultazione e interpretazione della cartina. Eh, sì, io pianifico, ma se poi non avessi il mio OciOtok  (il DottIng o consorte, che dir si voglia!) a condurmi... sarei una bell'imbranata. E così lo sono stata a Roma. Con l'idea di sapermi bene orientare, mi sono stampata una piantina col percorso piccolissima e poi... poi non mi ci sono più rinvenuta e... cammina cammina sono arrivata fino alla Bocca della Verità, arrivando all'incontro accaldata, trafelata e in super ritardo. Così super che di lì a poco era il mio turno sul palco.

silvia ceriegi

Si parlava di diversità in viaggio ed io ero lì per raccontare la mia "diversità" nel viaggio, ovvero viaggiare con i bambini, cioè... col TopoMarco... Quella che trovate sotto è la presentazione che riassume la mia relazione.
Ovviamente, ho infarcito il tutto di qualche aneddoto familiare. Quando ho detto che nel giro di un giorno e mezzo, a Torino, ci siamo fatti Museo Egizio, dell'Automobile e del Cinema, penso che in parecchi abbiano pensato fosse il caso di chiamare il Telefono Azzurro. Menomale hanno desistito, si sarebbero persi il mio consiglio che non è scritto sulle slides, ma che regalo anche a voi.

Riuscire a viaggiare serenamente quando si hanno i figli è frutto di un equilibrio di coppia molto importante. Ascoltate sempre il vostro partner e mediate le esigenze dei singoli, della coppia e dei figli. Solo così riuscirete a vivere serenamente il viaggio.

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Un grazie a Vueling. A Giordana e a Stefano che hanno creduto in me. A Eugenia e Ale per avermi fatto da supporter in sala. Agli altri relatori, tutti gente "tanta roba". E alla mia piccola (OciOtok e il Mimmi) e grande (Ernesto e tutti gli altri) famiglia Trippando. E a tutti voi che ogni giorno siete sempre di più. Riparte la lacrimuccia, come è quasi partita nei due minuti in cui ho parlato di Trippando, mentre gli schermi proiettavano questa bella gente.

Alla prossima!

 

 

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