Villa dei Vescovi: quando l'arte si sposa con la natura
Villa dei Vescovi è un perfetto esempio di armonia tra arte e natura. A fare da protagonista indiscusso è il paesaggio e difatti sono continui i rimandi tra interni ed esterni della Villa con l'ambiente circostante. Alla base della progettazione dell'edificio c'è l'idea che la natura abbia il valore morale di educare lo spirito e l'intelletto.
Il pittore fiammingo Lambert Sustris fu incaricato di affrescare sia gli interni del piano nobile che le logge. Gli affreschi di Sustris raffigurano paesaggi, orizzonti marini o campestri e talvolta sembrano un prolungamento del paesaggio esterno. La sensazione immediata è quella di essere a 360 gradi all'aperto e talvolta ci si chiede se sia più bello il paesaggio dipinto o quello reale.
In giro per le sale della Villa dei Vescovi
Tra le sale degne di nota al piano nobile c'è' la Stanza del putto dove è raffigurato un bambino che mangia l'uva garganica tipica dei Colli Euganei. Nella parete opposta invece è raffigurato il mito di Apollo e Dafne.
La Stanza del Vescovo è la camera dove dormiva appunto il Vescovo ed era l'unica ad essere riscaldata.
La Sala delle figure allegoriche è la più integra per quanto riguarda gli affreschi ed è anche la più grande del piano nobile. Qui sono dipinti episodi mitologici e divinità romane.
Da queste sale si discosta il Salone delle feste, un grande salone in stile tipico dei palazzi veneziani con due grandi finestre verso l'esterno. Questo salone è stato aggiunto nel '700 e infatti gli affreschi non sono più di paesaggio ma in stile rococò.
Gli esterni
Una volta visitata la Villa nei suoi interni si può scendere al piano terrazza per fare una pausa in caffetteria pranzando con vista sui colli. Dopodichè si può passeggiare per lo splendido parco che circonda la Villa. Originariamente la VIlla era circondata da alberi da frutto, solo nel 1900 è stato aggiunto il vigneto che è curato dalla Società Agricola Vignalta. Qui si produce il Moscato e il Fior d'Arancio. Oltre al vigneto c'è un marascheto, un frutteto, un laghetto con area altalene per bambini.
Domenica 15 marzo Villa dei Vescovi è stata teatro dell'evento AGRICOLA: ritornare contadini-2015, un appuntamento ricco di attività e laboratori, organizzato dal FAI, volto a riscoprire l'agricoltura e il legame con la terra che si ripeterà in altre date nel corso dell'anno. Nella suddetta data ha avuto luogo l'inaugurazione dell'orto grazie anche all'aiuto dei bambini che hanno vestito i panni di piccoli coltivatori piantando nel terreno semi di zucca, basilico e piselli. La Villa ha messo a disposizione questo fazzoletto di terra che sarà adibito ad orto e sarà lavorato da disoccupati..
In una società dove si rischia di perdere il contatto con la natura e con la terra ben vengano queste iniziative!
Con cognizione di causa posso affermare che questi due giorni trascorsi a Villa dei Vescovi sono stati a dir poco rigeneranti.