Visitare Augsburg: la Fuggerei, le prime case popolari d'Europa
Di ritorno dalla nostra settimana in Baviera, diretti verso il Trentino, abbiamo deciso di fare una fermata di alcune ore ad Augsburg. Augusta, in italiano. Ci siamo diretti verso il centro, in auto, e abbiamo seguito le indicazioni per dei garage custoditi.
Cosa vedere ad Augsburg in poche ore
Di garage e parcheggi a pagamento ce ne sono diversi, proprio ai confini con la zona pedonale e, con poco tempo a disposizione, vale la pena investire una decina di euro per poter ottimizzare i tempi di visita della città. Partendo dal garage in piazza Ernst-Reuter, ci siamo ritrovati, dopo dieci passi, nel centro pedonale della città, con musicisti che allietavano il passaggio di autoctoni e turisti e, poco più in là, un mercato delle vettovaglie pieno di colori e aromi, dove abbiamo fatto incetta di pane e brezel.
Ma mentre arrivavamo in auto verso Augusta, sulla guida della Baviera ho letto una particolarità che mi ha subito entusiasmato e a cui abbiamo dedicato la maggior parte del tempo trascorso ad Augsburg: la Fuggerei.
La Fuggerei di Augsburg: le case popolari più antiche d'Europa
La Fuggerei è un quartiere nel quartiere; una città nella città. La Fuggerei prende il nome da Jakob Fugger, uno dei più importanti commercianti e banchieri dell'epoca, colui che, nel 1521, fondò "le prime case popolari d'Europa". Tutt'ora attive. Tutt'ora in funzione. Vi risiedono i bisognosi della città che ne fanno richiesta e a cui hanno accesso mediante una selezione effettuata dalla fondazione composta da alcuni deidiscendenti di Fugger, pagando un affitto irrisorio.
Riserbo e sobrietà sono l'imperativo di questo quartiere, cui i turisti hanno accesso pagando un biglietto d'ingresso di 4 euro a persona (i bambini pagano 2 euro a partire dagli 8 anni, prima hanno accesso gratuito). Riserbo, sobrietà e rigore. Noi siamo stati "bacchettati" perché i bambini giocavano con i sassi. All'ingresso viene specificato di non sbirciare, non curiosare: non vi abitano animali in gabbia, ma persone con la propria vita.
Lungi da noi entrare nell'intimità altrui; tuttavia, da quanto letto e vedendo i flussi di persone, sembra che le case di Fugger siano abitate da singoli o coppie, per lo più anziani. La Fuggerei è formata da case a schiera, di due piani, suddivise in piccoli appartamenti, al piano terra o al primo piano. Vi è un appartamento visitabile, non abitato ma lasciato alla curiosità dei visitatori. Salta all'occhio che, essendo state costruite quasi 500 anni fa, sono case con una concezione diversa dalle nostre, più piccole, quasi case di bambola, con minuscoli cortili dove l'ordine regna sovrano. Nel quartiere vi sono anche una birreria, delle piazzette, una chiesa e la sala dove i discendenti di Fugger si riuniscono per gestire la fondazione.
Non è un posto ameno, ma senz'altro un luogo dove la storia è stata fatta e rimane, pressoché inalterata, da quasi cinquecento anni. Fare una sosta nella bella Augsburg senza vedere la Fuggerei, no; anzi, se siete curiosi del passato, un viaggio fino ad Augsburg per visitare la Fuggerei è sicuramente un'ottima idea. E poi nei dintorni ci sono altre meraviglie!
Per approfondimenti: http://www.fugger.de/it/home/