Purtroppo non è proprio una meta da weekend, ma tutti dovrebbero visitare Cape Town almeno una volta nella vita… e se poi te ne innamori, sogni di tornarci appena possibile!
A me è capitato questo, durante il mio meraviglioso viaggio in Sudafrica; viaggio in cui ho abbracciato colori diversi e paesaggi contrastanti, con le montagne che si tuffano nell’oceano e le balene che saltano felici.
Passeggiando per le sue strade, da un punto all’altro della città, ho spesso pensato che avrei dovuto programmare di starci almeno una decina di giorni, anziché quattro, senza costruire itinerari, ma fermandomi ogni qualvolta vedevo qualcosa di meraviglioso.
Ma spesso i giorni sono per forza ristretti e per chi affronta tante ore di volo, è giusto poi girarsi il Sudafrica in lungo e in largo!
Cosa vedere allora a Cape Town? Ecco la mia personalIssima Top Five!
È il simbolo di Cape Town e una delle Sette Meraviglie del Mondo Naturale. Una montagna piatta dalla quale si ha la vista a 360° della città. La si raggiunge tramite percorsi abbastanza faticosi, oppure con la famosissima e tecnologica cabinovia che, nella sua breve salita, offre un panorama mozzafiato fino in cima!
È una tappa assolutamente imperdibile e proprio per questo bisogna programmarla già il primo giorno poiché, nei giorni ventilati, l’accesso alla cabinovia viene interdetto e si rischia di non poter salire!
Si trova proprio sotto alla Table Mountain ed è uno dei quartieri di Cape Town…io l’ho amato subito! Da un lato una spiaggia banca sulla quale si infrangono le onde dell’Oceano, dall’altra, la vista impareggiabile della Signal Hill e dei “Dodici Apostoli”, ovvero 12 vette che si specchiano nell’acqua…e al centro io, a passeggiare su una strada incorniciata dalle palme, prima di correre in mare per farmi bagnare i piedi dall’Atlantico! Ma in questo quartiere si trovano anche dei locali molto carini, che possono rappresentare una valida alternativa alla visita serale del Waterfront.
Uno dei posti più suggestivi (e storici!) del Sudafrica, quello che ci sentiamo dentro perché ne abbiamo sentito parlare migliaia di volte…e ora siamo lì, pronti a toccarlo con le nostre dita. Il Capo di Buona Speranza è idealmente il punto che separa i due oceani (anche se geograficamente non è così) ed è sicuramente quello più ad ovest. Salendo fino in cima, dove c’è il faro di Cape Point, è possibile ammirarlo dall’alto e immaginare la sua punta circumnavigata dalle navi.
L’altra tappa da non perdere nella Penisola del Capo: la colonia di pinguini a Simon’s Town, che gioca e corre tra sabbia e acqua e che tu puoi guardare senza dare fastidio. Naturalmente, è un’area protetta e non è possibile avvicinarsi ai pinguini, ma la passeggiata e lo spettacolo sono un momento irrinunciabile. In alcuni periodi dell’anno poi, poco più avanti, è possibile anche nuotare e magari hai la fortuna di incontrarne uno!
Quanto mi sono piaciute le Winelands!!! È la regione dei vigneti, a nord est da Cape Town e a circa un’oretta di cammino in auto. Anche se un po’ più lontana dal centro, è un’escursione da raccomandare per poter prima ammirare le lunghe distese di vigneti ed entrare poi in una delle numerose cantine, che a prezzi davvero irrisori offrono la visita all’interno e una degustazione dei vini sudafricani più pregiati. Per smaltire, poi, doveroso un salto al centro di Stellenbosch, piccolo paesino coloniale, dove ti sembra di passeggiare all’interno di una piccola e delicata bomboniera.
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