Visitare Dublino: una capitale per tutte le stagioni – Prima Parte

In Irlanda, si sa, il clima può essere un problema in tutte le stagioni dell’anno, eppure è proprio la quasi perenne pioggia a rendere tale l’Isola Smeralda. Forse la pioggia non è l’ideale per visitare le Scogliere di Moher, ma una città come Dublino offre molti musei e altri luoghi al coperto da poter visitare anche quando piove e in qualunque mese dell’anno, tanto che un solo post non mi è bastato, ma ho dovuto scriverne due.

Alcuni dei principali musei e monumenti sono raccolti nella zona tra il Trinity College e Merrion Square e quindi non bisogna camminare molto tempo sotto la pioggia per andare da un museo all’altro. In quella stessa zona ci sono anche diversi uffici turistici, ma molti sono dei “fake”, l’ufficio originale di Failte Ireland si trova al numero 25 di Suffolk Street, dove potrete prendere gratuitamente mappe e guide tascabili da portare con voi durante la visita della città.

Il luogo più ovvio da cui iniziare a visitare Dublino con il sole o con la pioggia è il Trinity College, una rinomata università che quasi non ha bisogno di presentazioni. È sempre piacevole camminare tra i suoi prati e magari sperare di trovare qualcuno ad allenarsi nel campo da rugby, ma se il tempo non è l’ideale, si può andare sul sicuro entrando a visitare la famosa biblioteca che conserva al suo interno il Libro di Kells e un’apra risalente del XV secolo.

13641178_10154372224783993_9053400137397442802_o A breve distanza a piedi dal Trinity College si trovano alcuni dei principali musei di Dublino come la Galleria Nazionale e due sedi del Museo Nazionale d’Irlanda. La National Gallery of Ireland espone opere delle principali correnti artistiche europee, oltre a dipinti irlandesi: l’ingresso è gratuito e il giovedì avete tempo per visitarla fino alle 20:30. Accanto si trova la National Library of Ireland, la biblioteca nazionale. La sezione archeologica del National Museum of Ireland espone oltre 7 millenni di reperti archeologici che vanno dei celti ai vichinghi, mentre l’altra sede del museo, dedicata alla storia naturale, offre un’ampia esposizione di specie animali europee e d’oltre oceano. L’ingresso a tutte le sedi del National Museum è gratuito. Se quando uscite dal National Museum non sta piovendo, potete approfittare per fare una passeggiata a Merrion Square dove si trova una statua con le sembianze di Oscar Wilde. Il Little Museum of Dublin, affacciato su St. Stephen’s Green, è un piccolo museo, come si evince dal nome, che ripercorre, attraverso oggetti donati dagli abitanti dalla città, la storia della Dublino del XX secolo; ci sono visite guidate ogni ora.

13613616_10154372221718993_6014899744518126570_oSe non siete dei grandi amanti dei musei ma preferite toccare la storia con mano, il Dublin Castle si trova nel quartiere medievale separato dalla Dubino georgiana per mezzo dello shopping district. Il castello, che si iniziò a costruire nel XIII secolo su un precedente insediamento vichingo, si può visitare autonomamente o per mezzo di una visita guidata in lingua inglese, ma solo nel secondo caso potrete accedere ai sotterranei e alla cappella reale, mentre con la visita individuale è possibile visitare solo gli appartamenti di stato. Attraversando il giardino del castello si arriva alla Chester Beatty Library, un tempo la collezione privata di un magate dell’industria, che comprende manoscritti, stampe e altri piccoli capolavori a tema religioso provenienti da Asia, Medio Oriente, Africa e Europa Medievale; l’ingresso è gratuito.

13585197_10154372221568993_6947838534596683998_oNello stesso quartiere medievale si trova la Christ Church Cathedral, la cui costruzione iniziò nel 1030, sebbene abbia subìto numerose modifiche nel corso dei secoli, l’ultima delle quali risale 1870. Una curiosità: molte scene della serie televisiva The Tudors, che si incentra sulla vita di Re Enrico VIII di Inghilterra, sono state girante in questa chiesa e attualmente nella cripta, insieme al tesoro della cattedrale, sono esposti alcuni dei costumi di scena indossati dagli attori durante le riprese. Un ponte coperto collega la Christ Church Cathedral a Dublinia, un museo interattivo che mostra come era la vita a Dublino durante i tempi dei vichinghi e l’Età Media. A breve distanza si trova l’altra celebre chiesa di Dublino, St Partick’s Catherdal, eretta nel luogo in cui secondo la tradizione San Patrizio battezzò i convertiti al cristianesimo.

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