Visitare Nizza in poche ore
Quello che per gli altri è un giorno, per noi sono poche ore. Ahimé. Prima che tutta la truppa si sia alzata, colazionata e preparata, passa sempre del tempo. E finisce che dall'andare una giornata a Nizza ci riduciamo a una manciata di ore. Poche ma buone, però, grazie ai consigli di Nizza Turismo, assolutamente preziosi, che ci hanno permesso di ottimizzare al massimo il tempo a nostra disposizione, improvvisando un itinerario che ha fatto felici grandi e piccini.
Un parcheggio low cost (e divertente) a Nizza
Un consiglio che mi sento di dare anche a voi è quello su dove parcheggiare, se arrivate a Nizza in auto: i parcheggi contassegnati dal nome Parcazur (noi abbiamo utilizzato quello nell'Avenue Mitterand) si trovano di fronte a fermate del tram e sono gratuiti con i biglietti del tram. In pratica acquistando un biglietto del tram al parcheggio si ha diritto a due corse (verso e dal centro) e alla sosta nel Parcazur.
Con 3 euro moltiplicato per 2 adulti, dunque 6 euro, noi abbiamo lasciato la macchina in un parcheggio piuttosto vicino alla città vecchia di Nizza e ci siamo goduti la città in tram, cosa che i nostri bimbi hanno apprezzato molto. Per raffronto, considerate che la sosta oraria in un parcheggio nei pressi della città vecchia costa sulle 3-4 euro all'ora.
Visitare Nizza in poche ore: la Città Vecchia
Scendendo dal tram alla fermata Cathédrale - Vieille Ville vi basterà attraversare la strada per entrare nel dedalo di viuzze, profumi ed aromi della Vecchia Nizza.
Se viene normale identificare la città con lo splendido lungomare e gli imponenti palazzi, qui scoprirete una città dal sapore mediterraneo, multiculturale e multisensoriale, in cui negozi e ristorantini regionali ed etnici si avvicendano, creando un mix unico di colori e profumi.
Le strade sono strette, o almeno lo sembrano, per via dei tanti turisti e residenti che passeggiano e dei tavoli dei ristoranti, che affollano le vie, insieme agli espositori delle merci in vendita nei negozi. Qui i colori e i profumi sono quelli della Provenza. Viene normale lasciarsi guidare dal flusso delle persone, passare da una strada all'altra, senza meta.
Fortunatamente noi abbiamo il babbo che, ogni tanto, razionaliazza: si sale al castello e si riscende passando dalla Cattedrale. Così abbiamo fatto. Preparatevi a fare un po' di scale. Niente di impegnativo, in generale. Noi abbiamo un po' faticato perché il Giacomello non vuole stare nel passeggino, quindi lui per mano a me e il babbo col passeggino in spalla. Ma la vista che vi si aprirà davanti agli occhi, dei tetti di Nizza e del suo lungomare ripagherà ogni goccia di sudore.
Nella Città Vecchia, per mangiare qualcosa avrete l'imbarazzo della scelta: piatti invitanti e locali accoglienti. Noi, alla fine, abbiamo scelto sulla base della posizione: un posto all'ombra con vista sul viavai di gente. Abbiamo mangiato gallette bretoni da Debin ur Begad, scoprendo, almeno attraverso l'ottimo gusto, un'altra regione francese che ci piacerebbe presto esplorare.
Visitare Nizza: il lungomare e un parco meraviglioso
Il nostro pomeriggio è iniziato con una passeggiata sulla Promenade des Anglais. Meravigliosa. Ci siamo sentiti estremamente sicuri: vi sono dei rialzi in cemento che impediscono l'accesso di auto nella parte pedonale e vi è un massiccio spiegamento di militari.
La nostra ultima tappa è stata tutto quel meraviglioso spazio verde che costeggia la città vecchia, dal mare verso l'interno: Jardin Albert 1er, Place Masséna, Espace Mèdecin, Square Leclerc, Promenade du Paillon. Ne siamo rimasti incantati. Si tratta di una grande strada verde che attraversa la città: giochi d'acqua, un parco giochi in legno meraviglioso, spazio per picnic ed un'organizzazione impeccabile di quest'area in cui i bambini possono giocare in piena libertà.
Il nostro tempo a disposizione per questo primo approccio alla città di Nizza è scaduto ed è il momento di tornare alla nostra base, al Camping les Cigales di Le Muy. Ne siamo rimasti entusiasti e l'abbiamo, così come lo scorso anno Marsiglia, già messa nel nostro elenco di posti dove tornare. Sicuramente è una città in cui vale la pena spendere almeno un weekend, però già in poche ore ci si riesce a fare l'idea della sua apertura e grandezza, che non stridono, bensì si fondono e sono tutt'uno con il fascino provenzale e mediterraneo della città vecchia.
Un grazie a Provence-Campings per averci dato anche quest'anno l'opportunità di visitare un nuovo angolo di Provenza soggiornando in campeggio... e chissà che non torniamo anche l'anno prossimo!