Volterra low cost: in giro per il centro e le sue botteghe artigiane

Da quando ho il consorte che ci lavora, anch'io sono diventata un pò volterrana. Se penso che, nonostante si trovi a un'ora e un quarto di macchina da dove abito, ho messo piede a Volterra per la prima volta quasi a trent'anni, devo dire che adesso sto recuperando alla grande. Prima di avere Marco, mi piaceva prendere un giorno di ferie, alzarmi con Enrico e partire con lui direzione Volterra. Mi ricordava quando eravamo fidanzati e lui lavorava a Pistoia. Poichè lavorava anche al sabato mattina ed io no, ogni tanto, mi piaceva accompagnarlo. Per farlo sentire meno "poverino" a dover fare la levataccia anche di sabato. Mi sembrava di dividere la fatica. E, allo stesso tempo, approfittavo per gironzolare in una città, fino ad allora, sconosciuta.

I miei posti preferiti di Volterra low cost

Quando vado a Volterra, ho "i miei posti" dove far colazione, bere il caffè a metà mattina, riposarmi le membra mentre Marco schiaccia il pisolino... Ma questa è un'altra storia. La maggior parte del tempo, quando sono "in gita" a Volterra, la passo in giro per la cittadina. Ed, essendo su di un colle, e con il lastricato per terra, faccio un bel pò di ginnastica a portare il passeggino col Signor Marco. Sport e giri assolutamente low cost. Mi piace entrare nei tanti negozi tipici, sbirciare, curiosare: fare la turista, insomma. A Volterra non serve avere una piantina: ci si orienta facilmente. Basta tener conto che sulla sommità del colle c'è la Piazza dei Priori, che ospita la sede del Comune da un lato e della Cassa di Risparmio di Volterra dall'altra, oltre al retro del Duomo, la cui facciata è sulla meno famosa Piazza San Giovanni.

Le botteghe artigiane di Volterra

Lì davanti troverete anche il Battistero, un bel Belvedere... e l'ufficio di Enrico! Dalle strade che si diramano da Piazza dei Priori, le principali attrazioni (Museo Guarnacci, Pinacoteca, Teatro Romano) sono ben indicate.

percorso delle botteghe artigiane di volterra

Non posso non consigliarvi il Museo Guarnacci: ospita la maggiore raccolta di sculture etrusche che ci sia al mondo: è davvero il tempio dell' "etruschità".

Tuttavia, si respira etrusco anche girando per le botteghe artigiane, gran parte della quali sono dedicate alla lavorazione dell'alabastro, una pietra (che poi sono due, quello calcareo e quello gessoso) tipica del volterrano che gli esperti artigiani lavorano da secoli nelle loro botteghe. La mappa che trovate sopra, numera e riporta gran parte delle botteghe artigiane di Volterra, riunite nell'Associazione ArteInBottega.

Un bel giro dalla bottega 1 alla bottega 22 vi immergerà in altri tempi: vi farà scoprire, oltre all'alabastro e alla sua lavorazione, anche l'oro (all'etrusca) e l'arte di rilegare, di forgiare il ferro, il bronzo e di "dipingere" con acqueforti.

Le mie botteghe preferite? Cercando l'Oro (non esiste donna che non ami i monili!) e L'Istrice, un' "acquaforteria" che mi entusiasma.

 

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