Avete mai pensato di trascorrere un weekend a Bastia? Scommetto di no!
Pur abitando a mezz'ora dal porto di Livorno, da dove partono quotidianamente navi dirette verso Bastia, non ho mai sentito dire ad amici parenti o conoscenti che andavano a Bastia per un weekend.
Male! Molto male!
Bastia è davvero una bella città: da scoprire, da visitare e da vivere. Se non ci siete mai stati, potete tranquillamente partire anche senza auto al seguito: in un weekend a Bastia avrete un bel po' di cose da vedere e fare... e vi verrà voglia di tornare!
Un primo approccio alla città di Bastia è il giro sul trenino panoramico, che parte davanti all'Ufficio del Turismo, in Piazza St Nicolas, davanti al porto, e, attraversando il vecchio porto, vi conduce alla Cittadella, il quartiere più antico e ricco di storia. In un'ora, con una guida (umana, non un disco registrato!) multilingue, scendendo per una breve visita a piedi, vi farete un'idea della bellezza di questa città così vicina all'Italia, se ci pensate!
Non solo bella, ma scoprirete una Bastia anche sorprendentemente pulita. Perché non so voi, ma le città di porto io me le immagino sempre un po' sporche. Invece Bastia, è veramente specchiata, con le sue strade del centro lastricate e sempre pulitissime.
Un posto comodissimo e molto carino dove dormire a Bastia è l'Hotel Des Voyageures: centrale, con camere e corridoi a tema viaggi, un'ottima colazione, a due passi da Piazza St Nicolas, eppure in una zona tranquilla.
Ehm... Uhm... Come faccio a dirvi che noi a Bastia abbiamo soprattutto bevuto?! Non è come sembra, ma viaggiando con un sommelier alla scoperta dei vini (e non solo!) corsi, ci siamo ritrovati a Bastia con poca fame, sicché non abbiamo posti wow da consigliarvi per esperienza diretta, ma solo posti semplici, veloci e carini. Ecco: se vi va bene qualcosa di easy, vi consiglio i locali (uno per l'altro, a seconda di cosa volete mangiare) di Piazza St Nicolas. Insalata, hamburger, pizza... e le navi che arrivano e partono come spettacolo.
Dicevo del bere a Bastia... sulla Piazza St Nicolas trovate due indirizzi da non perdere assolutamente
La Maison des vins de Corse, è il luogo dove scoprire la Corsica attraverso i suoi vini, perché Romain Paoli, sommelier che tiene le degustazioni (sia quella alla scoperta dei vitigni corsi che quella di abbinamento cibi-vini) in un ottimo italiano, non si limita a raccontare parte sensoriale e curiosità, ma mixa storia e geografia... Le degustazioni di Romain sono una maniera interessante, oltre che gustosa e stimolante, per scoprire la Corsica e le sue tradizioni, in maniera conviviale e rilassata.
Con un calice in mano (e quello che c'è dentro che cambia continuamente) potrei ascoltare Romain per ore: lui spazia dai vitigni alla storia, dai sentori ai luoghi. È una persona che sa (tanto) senza ostentazione e con naturalezza non solo insegna, ma conduce chi lo ascolta alla scoperta dei vini e dei sapori corsi.
Un'ora con Romain dovrebbe essere obbligatoria per tutti quelli che sbarcano in Corsica: nel tempo (e nella modalità) di un aperitivo, vi catapulta nella storia recente di quest'isola e vi fa comprendere l'orgoglio corso. Potete consultare gli orari delle degustazioni e prenotare direttamente sul sito dell'Ufficio del Turismo di Bastia!
Il Concept Store Mattei, che per me è, semplicemente, "il Paese dei Balocchi": dove si entra e si viene inebriati da un balsamo di spezie, quelle che sono alla base del Cap Corse (l'originale!), bianco e rosso, tipico aperitivo corso, che qui si può degustare e acquistare, oltre a poterne seguire la storia sul "mobile museo" (nella parete alla sinistra dell'entrata). Se avete tempo, fate domande (se, come noi, trovate Marine, è bravissima e parla un italiano super) e regalatevi una degustazione. Il Concept Store Mattei non è solo un posto dove fare acquisti, ma dove godersi i profumi e, perché no, i gusti degli aromi corsi che entrano nell'aperitivo più famoso dell'isola.
Ma non c'è solo il Cap Corse: Mattei produce anche digestivi e distillati e vende anche vini e distillati corsi, francesi e di tutto il mondo, oltre a confetture, biscotti, spezie e altre eccellenze corse. Difficile uscirne a mani vuote!
C'è un'altra tipicità corsa da non perdere assolutamente a Bastia, ed è Bastia in Cantu. Il venerdì alle 18:30, una bellezza da ascoltare come musica, ma, se si conosce un po' di francese, anche un bell'approccio alla corsicità (non so se esiste la parola, ma penso renda l'idea), ai valori e alla forza del popolo corso, perché ogni gruppetto di canzoni è introdotto da un racconto di storia e di vita. Anche quest'esperienza è prenotabile sul sito dell'Ufficio del Turismo di Bastia!
Se avete un weekend lungo a disposizione, oppure se non è la prima volta a Bastia, potete utilizzare la città anche come base per escursioni nei dintorni. Per esempio per andare alla scoperta del "dito", il Capo Corso, per godere un po' di mare (non importa in quale stagione) lungo la costa del dito, oppure, andare alla scoperta della principale regione vinicola della Corsica: Patrimonio.
Noi siamo stati ospiti di Marie-Françoise Devichi alla cantina di Mlle D, a Barbaggio (un paio di chilometri prima di Patrimonio, venendo da Bastia). La cantina e lo spazio per le degustazioni si trovano lungo la strada. Sono semplici e accoglienti. Fermatevi, assaggiate, scoprite in compagnia di Tristan o Chloe il muscat, i vini liquorosi all'arancia e al mirto e i vini (due bianchi, due rosè, due rossi) prodotti da Marie-Françoise, la ragazza (ormai donna) del vino corso, che ha deciso di portare avanti la tradizione familiare dei vigneti, prendendo il testimone dal padre, che vi auguro di incontrare anche lui, lì. A noi ha regalato, in un ottimo italiano, racconti che sono pezzi della sua vita, ma anche di storia dell'isola. Gran bel personaggio, cui la figlia non è da meno: Mademoiselle D è presidente dell'AOP Patrimonio, rappresentando ben 37 cantine.
Insomma, da casa mia a Bastia ci sono quattro ore e mezzo. Nel mezzo, un viaggio senza stancarsi che è già vacanza (leggere per credere)! Io ho in programma di tornarci presto... Ho fatto venir voglia anche a voi?
Altro che vetrine scintillanti: qui si parla di artigianato, design pensato, ospitalità che profuma di…
Ci sono giornate che nascono per ricordarci chi siamo. L’11 novembre sarà una di queste:…
C’è aria di grandi eventi a Firenze. Il 15 novembre, la Stazione Leopolda diventa il…
Una nuova ragione per tornare al MUSE di Trento: il celebre Bivacco Fiamme Gialle del…
Dal 15 novembre al 6 dicembre 2025, tre appuntamenti nelle abbazie di Montecassino, Valvisciolo e…
Di ritorno da una settimana (quasi!) on the road in Corsica, tra storia, paesaggi e…